venerdì 25 giugno 2010

Non datemi idee

Mette la mamma in vendita su eBay
James Dovan, consulente 38enne di Londra, ha provato lo strano espediente per trovare un fidanzato alla madre
MILANO - Speed date, appuntamenti al buio o via social network? Roba superata. Ora per trovare l’amore bisogna mettersi all’asta. O, perlomeno, questo ha pensato il 38enne James Doyan per migliorare la sfortunata vita sentimentale della propria madre che, dopo sette anni di storie sbagliate e con due divorzi alle spalle, si era rassegnata ad iscriversi a qualche sito online in cerca dell’anima gemella. Sandi Firth aveva chiesto aiuto al figlio per le pratiche di registrazione ed è stato a quel punto che l’uomo ha deciso di ricorrere all’idea dell’asta, piazzando su una pagina di eBay l’annuncio di vendita della 63enne genitrice, con tanto di foto a corredo e dettagliata descrizione, nella quale si esaltano le doti di “bellezza, abilità culinaria, educazione e attenzione per la famiglia” della Firth, definite “senza prezzo”.
IL SINGOLARE ANNUNCIO - L’annuncio prosegue spiegando che il soggetto in vendita «è usato» ma ancora «in buone condizioni, senza difetti né segni di usura» e che «ama vestire secondo gli ultimi dettami della moda, a dispetto dell’età». Esauriti i dettagli fisici, si passa a quelli caratteriali e qui la signora Sandi viene dipinta «come una donna forte, che ha cresciuto due figli (e 30 anni fa non era cosa da poco), testarda e caparbia, ma al tempo stesso gentile e generosa». Ecco perché i potenziali compagni dovranno essere «forti, desiderosi di impegnarsi, onesti e fedeli», oltre che alti più di un metro e ottanta. Ma la «condicio sine qua non» è che siano dei veri gentiluomini, prerogativa che, a quanto pare, non avevano avuto i precedenti fidanzati della Firth che, dopo il primo matrimonio durato 3 anni e il secondo ben 17, dal 2003 aveva collezionato una serie di incontri sballati, con uomini che le avevano mentito sia sulla loro età che sulla loro altezza. «Volevo fare qualcosa di davvero speciale per aiutare mia madre a trovare un nuovo partner – ha raccontato Doyan, un consulente gestionale di Crouch End, North London, al «Daily Mail» – perché il suo status di single mi stava facendo diventare pazzo. E così, essendo un tipo impulsivo, ho pensato che eBay fosse il modo migliore per generare interesse in qualcosa. Mia madre ha già la sua cerchia di amici nella comunità ebraica di Leeds, ma con questo sistema potrebbe arrivare a conoscere anche gente con la quale non ha alcun legame». L’annuncio appare nella sezione «collezionismo» del popolare sito d’aste e malgrado non vi siano ancora state offerte ufficiali, ha già attirato 250 visitatori, mentre il signor Doyan ha rivelato di aver ricevuto parecchie mail di potenziali offerenti che, però, chiedevano di «poter provare la merce prima di acquistare». «Inizialmente, è stato uno choc per me ritrovarmi su eBay – ha detto la Firth, che gestisce una società di ricerche di mercato a Leeds – ma mio figlio è uno che ci sa fare con le parole e mi ha convinto, anche perché i precedenti tentativi di trovare qualcuno attraverso gli appuntamenti in rete si erano rivelati degli autentici disastri». Alla faccia dell’antico adagio secondo cui «i soldi non fanno la felicità», si parte da un’offerta minima di una sterlina.


Simona Marchetti dal Corriere della Sera

Senza di te

Finalmente la settimana è finita e stasera ti vengo a prendere. Una settimana di tenda per te e di solitudine per me. Sono stata irritabile e scontrosa. Mi mancavi. Ti ho comprato delle infradito verdi perchè domani ti porto al mare e so che ti piaceranno. Hai lo stesso muso di questa foto di 5 anni fa, uguale, e quel muso lo voglio riempire di baci. E di buffetti e farti la formichina anche se hai dieci anni, quasi undici, ma la formichina te la voglio fare anche a 18 e 20 e 22 e so che riderai lo stesso e so dove farti il solletico. Ti ho pensata tanto, sono felice che tu ti sia divertita, il posto è bellissimo. Ho curato i tuoi gattoni, sono passata nella tua camera troppo silenziosa, mi sono guardata intorno e ho contato i giorni. Oggi torni. Finalmente!

Caro Santo Padre...quanto mi costi?

Ieri mattina è venuto alla chiesa del Don Orione il Santo Padre a benedire la Madonnina restaurata, caduta lo scorso anno dopo un violento temporale. La strada è stata bloccata, le auto parcheggiate rimosse. L'avviso di divieto di parcheggio è stato apposto solo il giorno prima e io ero a letto malata già da due giorni. Le macchine non sono state rimesse al loro posto, ma portate al deposito di Ponte Milvio, quindi alle 18 ho preso un autobus e invece di andare dal medico, con la febbre, sono andata a ritirare l'auto spostata non per una infrazione, ma per garantire la sicurezza del massimo esponente del Vaticano. Per riaverla ho pagato 120 euro per la rimozione e 38 euro di multa. Mi sono anche dovuta sbrigare perchè ogni giorno di deposito costa. Ora, con tutto il rispetto, ma mi sembra un abuso bello e buono, maleducazione e mancanza di rispetto. Farò ricorso e se è il causa anche causa al Papa, gli avanzeranno 120 euro no?

giovedì 24 giugno 2010

Se la Asl va incontro ai cittadini

Dati i miei ultimi patimenti per riuscire a prendere appuntamento per una spirometria al Complesso Integrato Columbus (dopo un mese di mail e telefonate ci sono andata di persona con la febbre), è con particolare piacere che apprendo di questa nuova iniziativa.

Un nuovo sportello Cup per prenotare le prestazioni sanitarie. Lo inaugura la Asl Roma C, in collaborazione con il Municipio XI, martedì 22 giugno alle 12.00, al livello “2” del centro commerciale “I Granai”.
Lo sportello, che permetterà la prenotazione delle prestazioni erogate dalla Regione Lazio e dalla Asl Roma C, sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 16, tutti i giorni eccetto i festivi.

Tra la spesa e lo shopping, tra un regalino e due sguardi alle vetrine sarà quindi possibile prenotare una visita o un esame in tutta comodità con orari decenti. Beati quelli che abitano in quella circoscrizione e speriamo che questa iniziativa non solo funzioni ma venga presa ad esempio come progetto pilota da estendere al più presto ad altre realtà come ad esempio il centro commerciale Porta di Roma per servire parte di Roma Nord.

domenica 20 giugno 2010

Soffia e fischia...


...irritato, arrabbiato, quasi. Ha accompagnato tutta la notte il mio sonno un vento di traverso che mi innervosisce e mi turba. L'estate non è convinta che sia il suo momento, il sole si nasconde e poi riappare, goccioloni e poi aria di primavera tardiva. Insomma, il tempo è quanto mai instabile. La mia è una domenica intensa, piena di compiti da svolgere. Una lista di cose da fare che impallidisce i lunedì. Domani la Pociolla parte (si fa per dire) per il campeggio americano. Beata lei, che struttura deliziosa. Mi viene sempre più voglia di comprare un casone fuori Roma e far finta di essere in campagna. Quella verde è la mia dimensione ideale, devo pensarci, il futuro è sempre dietro l'angolo, va un po' pensato e un po' lasciato accadere. E' così il tempo oggi, in attesa della partita con merenda offerta da zia Ale che immagino già col grembiule e il nasino sporco di zucchero a velo, una che ha il setaccio per la farina elettrico è una che ci capisce, altro che storie.

E quindi, panzetta mia fatti tenda canadese che la zia mi ha promesso tante coccole e dolci che fanno bene al cuore, prima di tutto. E se poi non riuscirò ad entrare nel famoso abito di Gucci, beh, pazienza, per la dieta c'è sempre tempo.

giovedì 17 giugno 2010

Tre minuti, solo tre minuti


Ossantapaletta, mica mi ero resa conto di non aver aggiornato il blog. C'è gente che mi chiama preoccupata e mi chiede se io stia male. In effetti sono stata meglio, ma potrei stare anche peggio, quindi non voglio lamentarmi che non è nel mio stile. Di certo le cose stanno volgendo in positivo, sta andando tutto al suo posto e comincio ad avere più speranza. C'è stato un momento di totale caos amministrativo e automobilistico ma sapere che il gommista mi porta anche a lavare la macchina mi ha quasi commossa. Ormai quando qualcuno mi risolve un problema anche minimo raccoglie la mia gratitudine a vita. E' così, non ci sono abituata, è tutto sulle mie spalle (e mi fanno male, ma quello è a causa del camion di surgelati che ha ben pensato di frenare sulla mia macchina). Vi abbraccio tutti.

giovedì 3 giugno 2010

News consumo gelati? Un bel chissene..

Non è che si possono scrivere comunicati stampa proprio su tutto, no????

Nonostante l’avvio incerto a causa del maltempo si stima che gli italiani spenderanno per i gelati quasi 2 miliardi nel 2010. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che i consumi si concentrano per oltre la metà (54 per cento) nelle regioni del nord seguite dal mezzogiorno (28 per cento) e dal centro Italia (18 per cento). Nel 2010 i gusti piu’ gettonati restano nell’ordine il cioccolato, la nocciola, il limone, la fragola, la crema e la stracciatella ma si registra la presenza sul mercato di oltre 600 gusti disponibili nelle oltre 36mila gelaterie artigianali presenti in Italia. Tramontano quelli “artificiali”, come ad esempio il puffo, e si riscoprono quelli di stagione e locali ottenuti da prodotti caratteristici del territorio anche meno conosciuti, dal Bergamotto al vino Recioto fino al pistacchio di Bronte.

Pipì di notte...

Io allora ho praticamente un piede nella fossa....

La necessità frequente di alzarsi dal letto per andare a urinare durante la notte potrebbe essere un sintomo da non sottovalutare. Due autorevoli ricerche presentate al meeting annuale della American Urological Association hanno mostrato, infatti, come questa necessità possa essere associata a un maggior rischio di mortalità sia nei soggetti anziani, sia nei più giovani. Non sono ancora chiari i motivi di questo legame, spiegano i ricercatori, ma l'associazione sembra essere evidente anche quando si prende in considerazione la presenza concomitante di altre malattie come il diabete o i disturbi cardiaci. Nel corso del primo studio condotto da ricercatori della New England Research Institutes di Watertown, in Massachusetts, gli autori hanno preso in esame un campione di 16 mila uomini e donne al di sopra dei 20 anni di età, concludendo che coloro che avevano di frequente la necessità di andare in bagno per più di due volte durante la notte andassero incontro un rischio di mortalità più elevato in un arco di tempo di sei anni.

Empatia dipende dal colore della pelle

L'empatia è una dote innata dell'animo umano e permette a tutti di comprendere il dolore degli altri e viverlo come se fosse il proprio. Ma questa caratteristica sembra venir meno quando a provare il dolore è una persona di razza differente, come ha dimostrato uno studio italiano pubblicato sulla rivista Current Biology.
Se vedete, o anche solo pensate, a una persona che si fa male a un piede, il vostro sistema nervoso risponde come se voi stessi vi foste fatti male nello stesso punto anche se non potete percepire fisicamente il dolore, hanno spiegato i ricercatori. La presenza di un qualsiasi tipo di pregiudizio razziale, tuttavia, può interferire con questo processo di “comprensione” e far sì che il dolore degli altri non venga compreso nel giusto modo.
http://it.notizie.yahoo.com/25/20100601/thl-il-dolore-degli-altri-dipende-dal-co-bd646f4.html

La dieta degli spot tv

MILANO - Provate a mangiare quello che passa negli spot televisivi e niente altro: in capo a una settimana probabilmente avrete la glicemia sballata e il colesterolo alle stelle. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Savannah, negli Stati Uniti, ha guardato la TV per 96 ore registrando quello che la pubblicità invita a mettere nel carrello: quasi solo grassi e zuccheri di troppo. «Una dieta di 2mila calorie basata solo sui cibi reclamizzati negli spot, ci farebbe mangiare il 25 per cento in più della dose di zuccheri ammessa quotidianamente e il 20 per cento i più di grassi. E meno della metà della quantità consigliata di frutta, verdura e vitamine», sintetizza Michael Mink, il coordinatore della ricerca.

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/10_giugno_01/dieta-sport-tv-peggiore-possibile_c4d0a7e4-6d67-11df-b7b4-00144f02aabe.shtml
E brava Elena, spunto molto interessante :)

Se sei bella ti tirano le pietre

Così avvenente da far girare la testa ai colleghi. Talmente sexy da distrarre perfino i suoi capi. Una via di mezzo, scrive qualcuno, tra J. Lo, Jessica Simpson e Audrey Hepburn. Troppo bella, insomma, per lavorare in una banca. E così, alla fine, Debrahlee Lorenzana, una 33enne di origini portoricane, ha perso il suo lavoro in una filiale di Manhattan della Citigroup. Almeno, è quello che racconta il suo avvocato al "Village Voice" dopo che la donna ha deciso di fare causa all'azienda. Secondo il racconto di Debrahlee, il suo licenziamento - avvenuto la scorsa estate - non avrebbe nulla a che vedere con le sue capacità lavorative: piuttosto, con la sua (eccessiva) bellezza. «Gli uomini attorno a lei diventano una manica di idioti» conferma una delle sue amiche.
http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_02/debrahlee-troppo-bella-banca-licenziata_a6a1877c-6e78-11df-b855-00144f02aabe_print.html

Ecco un'altra che troverà posto tra le fila delle aspiranti veline e velette americane. Quando essere licenziate è una fortuna, già me la vedo da Ophra a singhiozzare...

Resistenza anche al caffè

MILANO - Se fate parte della schiera di caffè-dipendenti che dichiara di bere tazzine dopo tazzine per tenersi ben sveglio, sappiate che la sensazione di allerta che provate potrebbe essere solo un'illusione. Perché chi beve tanto caffè finisce per diventare «resistente» a molti degli effetti della caffeina, occhi sbarrati inclusi.
Il resto dell'articolo della brava collega Elena Meli, lo potete leggere qui: http://www.corriere.it/salute/nutrizione/10_giugno_03/resistenti-caffeina_368d6190-6e46-11df-b855-00144f02aabe.shtml

Confermo la verità della ricerca scientifica. L'Avvocato (il mio, non Giovanni Agnelli) beveva decine di caffè a tutte le ore e dormiva come un pupo. Nonostante abbia sempre affermato con un certo orgoglio : 'io non dormo mai il pomeriggio' abbiamo le prove che invece si è fatto alcuni saporiti sonnellini sul mio divano. Avvocato sei Mitico!!!