Il cervello è un organo piuttosto particolare, affascinante, meraviglioso, ma come tutte le superstar presenta anche qualche capriccio. Ieri sera uscivo da un Seminario sulla Sex Crime Investigation ed ero intenta a pensare a cosa avrei cucinato per la cena mentre mi avviavo verso la mia automobile. L'avevo parcheggiata particolarmente bene, all'interno delle rassicuranti strisce blu e con il suo bel pagamento del parcometro in bella vista sul cruscotto. Mi avvio sulla strada e inizio a cercarla... niente. Torno indietro e rifaccio il pezzo di strada ritenendo di essermi distratta e ripercorro di nuovo la strada...niente, nessuna traccia della mia Katerina... un filo d'ansia inizia a salire insieme ad una certa irritazione giacché mi trovavo praticamente attaccata alla Questura. Nella mia mente iniziano ad instillarsi i dubbi: 'magari l'ho parcheggiata dall'altro lato' e quindi inizio a scorrere anche l'altro marciapiede con la fastidiosa sensazione di sembrare una signorina in cerca di clientela. Alla terza vado dal Piantone e gli faccio: 'mi hanno rubato la macchina!' 'E' sicura?' Si certo, bla bla bla 'Va bene allora vada in caserma a Via XXX a sporgere denuncia. Vado a piedi, con in testa una serie di improperi irripetibili ma con un'ultima speranza: sulla mia auto è installato un GPS proprio per queste evenienze. Arrivo alla Polizia e intanto il centro assistenza mi risponde, mi chiede targa, luogo di parcheggio ecc. E poi l'operatore del call center mi fa: 'ma via xxx vicino a via xxx?' Io: 'si' e lui 'guardi signora a me la macchina risulta lì'. Vergogna. Come ho fatto a non vederla? Ho controllato TRE volte. Sono sollevata e seccata e vado come un razzo a controllare. Mentre cammino di nuovo verso la via mi si accende una lampadina e inizio a capire: io ho cercato la macchina nel tratto di strada in cui le altre auto avevano i musi parcheggiati nel MIO senso di marcia, mentre non mi era venuto in mente che potesse essere tra quelle che avevano i MUSI nell'altro senso.
Morale: la macchina era lì e io mi sono sentita una perfetta idiota. Però la figuraccia mi ha attivato una serie di ricordi sul cervello al quale ci affidiamo un po' troppo. Mi spiego: il cervello non vuole sprecare energia e quindi di fronte ad uno stimolo ci offre la risposta più semplice, che però non sempre è quella giusta. Quindi a me il cervello ha detto: se avevi il muso di QUA non puoi averla messa tra quelle col muso DI LA', insomma ha preso una scorciatoia, mi ha dato la risposta più intuitiva ma proprio l'intuito ci frega. Lo dimostrano centinaia di studi. In uno dei più noti viene dimostrata l'esistenza di un meccanismo di 'cecità selettiva'. Ad un gruppo di persone viene chiesto di contare i passaggi di una partita di basket e durante la partita viene fatto passare un uomo travestito da gorilla, insomma, mica una cosetta, invece nella maggior parte dei casi alla domanda: 'hai notato qualcosa di strano durante la partita?' la maggior parte dei soggetti diceva di NO. Ecco qua il primo assunto: se sei concentrato su qualcosa il cervello abbassa l'attenzione sull'ambiente circostante ed è la ragione per cui se stai litigando al telefono mentre guidi è piuttosto facile che tu possa fare un incidente. Nel mio caso sono stata vittima di una 'illusione cognitiva' e mi sono fidata della risposta più facile.
Quindi, non bisogna fidarsi sempre ma sforzarsi di ampliare l'ambito delle possibilità, il che fa consumare più zuccheri e fatica ma che almeno non espone al rischio che ti dicano: 'Signora non è che questo servizio lo può usare quando non si ricorda dove ha parcheggiato'.
venerdì 31 gennaio 2014
mercoledì 29 gennaio 2014
India il luogo peggiore per le donne
Negli ultimi mesi avrete sentito le continue notizie di stupri e violenze efferate ai danni di donne e ragazze indiane. Un fenomeno nuovo di cui non si era sentito parlare prima. Personalmente poi ho sempre avuto l'impressione che quello indiano fosse un popolo gentile. Le mie sporadiche esperienze con indiani mi hanno sempre lasciato un senso positivo, persone istruite quando non colte, dai modi perbene e gentilissimi che nella mia mente ha stonato con le notizie dei TG.
A seguito di un breve post in cui ho chiesto un parere ai miei amici di FB, per la maggior parte giornalisti, mi è stato suggerito che questa campagna mediatica negativa potrebbe essere legata alla vicenda dei nostri Marò detenuti illegalmente in India e la corrispondenza temporale tra le due cose rende l'ipotesi più che plausibile. Ma non è possibile parlar male di un intero popolo se questi è innocente e quindi la mia curiosità è stata stimolata ancor di più. Qualche ore di ricerche in Rete hanno aperto una realtà dolorosa. Sembra infatti che l'India sia un Paese in cui le donne vivono in una condizione di inferiorità cronica e anacronistica. Si osserva appena arrivati nel Paese dove salta all'occhio la diversità di abbigliamento tra i due sessi: gli uomini in jeans e maglietta e le donne in abito tradizionale. Inoltre esistono vere e proprie forme di segregazione di genere con scompartimenti del treno riservati alle donne. Le ragazze poi non possono circolare da sole, bensì devono essere accompagnate da un uomo della famiglia, pena l'elevato rischio di essere aggredita, picchiata o stuprata. La presenza di un certo tipo di braccialetto indica a tutti che quella donna è protetta da un fratello e quindi non deve essere toccata. Insieme alle violenze sessuali infatti nel paese c'è un elevatissimo numero di suicidi tra le donne che dopo lo stupro sono emarginate e rovinate. La violenza sulle donne in India non è una eccezione, bensì la norma anche in famiglia, una risposta sbagliata al coniuge può scatenare violenze, molte hanno il viso deturpato dalle bruciature, l'assetto sociale è rigidamente patriarcale. Il senso di possesso è pervasivo e il padre ha il potere di uccidere le figlie che li disonorino o che abbiano rapporti con uomini di casta inferiore. Non essere accompagnate è un vero e proprio tabù e le coppie non sposate non sono bene accette anche perché il valore della donna è misurato con la sua purezza. Peggio ancora avviene nelle zone rurali del paese dove le donne disonorate sono costrette a sposare i propri stupratori. Le donne della casta degli intoccabili poi sono invisibili o oggetto di violenze 'tollerate', la Polizia infatti scoraggia le denunce e la morale comune è ascritta ad una trazione arcaica che si rifà all'epoca vittoriana.
Photo:Steve McCurry
IL CANALE DI TV SHOPPING HSE24 E MANDA GLI INNAMORATI IN VACANZA
Fai un regalo o un acquisto personale per San Valentino e...parti con il partner per un week end, te lo regala il canale di tv shopping HSE24. Tutti sintonizzati sul canale 37 del digitale terrestre o sul sito www.hse24.it perché ogni acquisto in più aumenta la possibilità di vincere.
L’atmosfera speciale che
aleggia intorno all’evento di San Valentino contagia anche il TV Shopping. I
Buyer di HSE24, il canale di shopping news e intrattenimento che trasmette sul
37 del digitale terrestre, hanno
lavorato alacremente per creare una selezione di prodotti per preparare la casa
a celebrare la coppia e i sentimenti.
Ma quest’anno il canale ha
fatto molto di più, decidendo di regalare ai propri clienti la possibilità di
vincere un weekend romantico da trascorrere in coppia.
San Valentino, shopping in love è l’evento televisivo che
permette ai clienti di HSE24 di trovare tutti i prodotti ideali per creare
un’occasione indimenticabile il giorno dedicato agli innamorati e di poter
vincere un weekend speciale da trascorrere con il proprio partner. Ogni ordine
fatto nelle giornate dell’1, 2, 3 febbraio dà diritto a partecipare al concorso.
I vincitori saranno estratti a sorte, entro la fine di marzo, tra tutti coloro
che hanno effettuato almeno un ordine in una di queste tre giornate. Più ordini
si fanno, più probabilità di vincita si hanno.
II concorso prevede la possibilità
di scegliere un pacchetto di viaggio tra le opzioni “Weekend Romantico” (due notti in
hotel 3 o 4 stelle in camera doppia con prima colazione e una cena in hotel), “Weekend Benessere”
(in hotel 4 stelle con colazione, una cena ed esperienza di benessere inclusa),
“Weekend da
Assaporare” in cui al pacchetto è aggiunta una degustazione di
prodotti tipici e particolari perché la seduzione passa anche dalla tavola.
Durante l’evento che si
terrà sul canale
37 della TV dall’1 al 3 febbraio, HSE24 proporrà una selezione di prodotti pensati per rendere
speciale il giorno di San Valentino e per fare in modo che l’atmosfera si possa
ricreare ogni volta che lo si desidera, così che possa essere la festa degli
innamorati anche tutto l’anno!
HSE24 consegna in tutta Italia entro 3/5
giorni, quindi niente paura, ordinando durante l’evento si avrà tutto il tempo
di preparare
la casa per l’occasione ed essere splendide per il vostro “lui” il giorno di
San Valentino e tutte le volte che vorrete voi.
I dettagli e il regolamento
del concorso, insieme all’elenco completo delle destinazioni, sono disponibili
sul sito www.hse24.it
Iscriviti a:
Post (Atom)