Buon anno a tutti

Da Sesto Potere!

Esprimi un desiderio...

Ecco il palazzo del Comune di Cortona splendidamente illuminato di vari colori, tra cui, in mio onore, neanche a dirlo, il VIOLA. La foto è una ciofega in quanto scattata con il cellulare ma nella vita bisogna, ogni tanto, sapersi accontentare (con le debite eccezioni).

La famiglia Mason & co. rimane a casa stasera.

Il cielo è una coperta di stelle.

Il camino è acceso e fa il suo dovere. Cena frugale, flute in ghiacciaia, tutti sotto alle copertine distribuite ad arte sui divani. Un po' di ricamo (chi ricama a Capodanno, ricama tutto l'anno), un po' di riflessioni.

Cosa vorrei? I sogni son desideri e quindi:

1 - Un amore speciale

2 - Un lavoro speciale con le mie amiche, Zia Pa e Zia La

3 - Serenità nella mia famiglia, tempo da trascorrere con la mia Puffola Puffy Papiso

4 - Tempo per gli amici

5 - Last but no least: un nuovo Ipod da ALMENO 80 GIGA perchè 'Dice che quello da 4 Giga basta, MA NON E' VERO'.

Capodanno 2008

Molte cose da postare, ma la connessione a 28 k farebbe passare la voglia ad una tartaruga paralitica. Quindi mi limito ad un breve posto che dovrebbe essere l'ultimo del 2007, anno in cui questo blog ha visto la luce.
Un anno positivo, non c'è che dire. Ma sarebbe troppo lungo ricordare tutto quello che mi ha portato: una occasione di lavoro fantastica e due amiche straordinarie. E poi il tutto si è concluso con un Natale con una strana famiglia inventata ma molto affiatata e l'arrivo di Lu, che è stato nostro ospite un giorno delizioso.
Il 2007 porta con se una promessa importante e la lascia, come la coda di una cometa, per tutto il nuovo anno. Qualcosa di bello potrebbe accadere e se ciò avverrà, come credo, il tutto avrà la cornice dei luoghi più belli del mondo che mi aspettano da tanto tempo.

Comitato di redazione

Chiamala se vuoi, Economia.

Open house

Si è svolto nella deliziosa cornice della Residenza Camilla delle Principesse Mason-Bressa della Valdichiana il tradizionale Open House di Natale. E' stato servito un the con pasticcini e all'arrivo del Dottore è stato stappato il Perrier Jouet, ottima annata!!! Il tutto con contorno di orta rustica al radicchio e gorgonzola e per concludere tarte tatin alle mele. Alla faccia di chi non è venuto. Si ringrazia l'Avvocato per il magnifico pensiero e la dedica, le zie per la visita (non posso fare a meno di voi). Le casalinghe sono state come al solito, deliziose. Grazie a tutti.

E' tempo di....

OLIVE sotto sale.
Queste sono state colte da Pap e la zia Lau, che ho trovato appese agli alberi un giorno, di ritorno dal parrucchiere.
Le olive sono state messe in acqua e sale per alcune settimane e poi infilate nei barattoli sotto sale.
Adesso stanno progressivamente rilasciando il gusto amaro e raggiungendo i legittimi destinatari.
Gnam!!

Working progress

Sto lavorando ma non posso parlare. Muta sono!!!!
Però sta venendo uno spettacolo!

Tra una marachella e l'altra...

...un po' di riposo ci vuole. Meglio se nella mia cesta del ricamo!!!!

Una persona che mi mancherà.

Il nostro Adi Caro.......

Ma quanto siamo belli?

Pronti per Rai4

Buona fine e miglior inizio.
La sottoscritta è pronta per Rai 4, ma anche Rai Uno, Due o Tre non le farebbe schifo. Astenersi perditempo. Mica stiamo a pettinà le bambole....
Ah, dimenticavo, cerco posto...per 3.

Grazie zie!!!

Sei mesi davanti a questo pc. Sei mesi tra scatolette di metallo regalate da Zia Lau, ciotole di Titti, pasti consumati insieme. A due metri da Zia Paola e quattro da Zia Laura. Abbiamo condiviso tutto, problemi di lavoro e di famiglia, lacrime di fatica e di delusione, risate dolci ed amare. Tra chat, dirette, conduzioni, testi, liste ospiti e collegamenti telefonici. Io non ho mai lavorato con due persone più straordinarie di loro e la cosa che più mi mancherà è proprio stare insieme tutti i giorni e se possibile anche il sabato. E magari una mostra di pittura alla domenica e poi tutte a Porta di Roma per lo shopping.
La prossima tappa è ignota. Prego Dio con tutte le mie forze che la mia scrivania possa essere di nuovo ad un soffio dalla loro, perchè hanno reso possibile e meravigliosa questa sfida. Grazie Zie!

Beato te, Lucio

Una bionda e una mora per l'Avvocato. Mica male!

Ecco il responso: c'e' vita!!

Lo Spirit scopre casualmente residui di vita su marte

Superfice di Marte
La sonda robotizzata "Spirit" ha effettuato solo per caso una delle piu' importanti scoperte della sua missione su Marte, che conferma la possibilita' di residui fossili di vita batterica: una ruota ormai logora ha scavato un solco sulla superficie del Pianeta Rosso, portando alla luce una zona di aspetto piu' brillante del normale rivelatasi ricca di diossido di silicio.
La presenza di silicio sulla Terra vien associata di norma alla presenza di vita batterica, attraverso due possibili meccanismi: i geyser o le fumarole. Secondo gli esperti le prove indicherebbero queste ultime, colonne di gas che emergono in superficie grazie a delle fessure nella crosta; tuttavia si sa ancora poco su come queste riescano a preservare tracce fossili, al contrario dei depositi formati dalle sorgenti termali.
Fermati nel luglio scorso a causa delle tempeste di sabbia che rendevano difficile l'alimentazione delle batterie solari, "Spirit" e il gemello "Opportunity" rover hanno gia' dato piu' di una sorpresa: progettati inizialmente per una vita operativa di sei mesi, sono sul Pianeta Rosso da oltre tre anni e - condizioni meteorologiche permettendo - non sembrano avere intenzione di fermarsi.
Le missioni fin qui lanciate verso Marte hanno accertato che l'ipotesi dei geologi, ovvero che il Pianeta Rosso abbia in passato ospitato degli oceani, e' corretta: rimane da vedere se tale situazione sia durata abbastanza a lungo da permettere lo sviluppo di forme di vita unicellulari, che potrebbero avere lasciato delle tracce fossili.
La massa del pianeta e' infatti troppo esigua per trattenere un'atmosfera significativa, e temperatura e pressione atmosferica sono dunque attualmente troppo basse per permettere la formazione di H2O in forma liquida alla superficie (il ghiaccio e' possibile, ma sublima direttamente in vapore di ghiaccio, rilevato dalle sonde orbitanti). E' tuttavia possibile che sotto la superficie, dove pressione e temperatura sono maggiori, possano essere rimaste delle sacche di acqua in grado di aver conservato anche forme di vita elementari.

Surreale anacronismo

Finalmente il computer per l’esame da giornalistadi Elena PoggiMacchina da scrivere, addio. Il Parlamento si sta muovendo per sostituire la macchina da scrivere con il personal computer nell’esame di Stato da giornalista professionista. La Commissione Cultura della Camera, presieduta da Pietro Folena, ha approvato questo «cambiamento epocale» in sede legislativa e ora si spera solo in un rapido via libera anche da parte del Senato, probabilmente con l’inizio dell’anno.
“Si pone fine ad un surreale anacronismo – spiega l’on. Pino Pisicchio, da cui è partita la proposta di legge – che obbligava i candidati giornalisti ad affannose ricerche di pezzi d'antiquariato, non sempre disponibili e, se miracolosamente disponibili, mal funzionanti: le gloriose macchine da scrivere portatili. Resta la considerazione amara sull'eccesso di giuridificazione che ancora soffoca il nostro ordinamento – commenta ancora il deputato, presidente della Commissione Giustizia – è piuttosto singolare che, anche per poter usare la versione moderna della macchina da scrivere, vale a dire la tastiera di un computer con memoria preventivamente disattivata, si debba approvare una nuova legge”.

(Fonte: Agenda del giornalista)

Ci siamo quasi...

E' l'ora X. Per molte cose.
Nessuno di noi conosce il suo domani e il suo destino.
Chi aspetta, chi, come la sottoscritta, si organizza almeno mentalmente, anche se il grosso della riflessione sara' effettuato durante le vacanze di Natale. Ma, riflettevo, quando non hai piu' un lavoro, sono vacanze oppure sei disoccupato e basta? Vabbe'.
Allora, postero' il mio curriculum prossimamente, se serve una giornalista tenuta bene, gommatissima, sempre garage, tagliandi ok, beh, eccomi qui.
Per il resto l'unica cosa che mi preoccupa davvero e' la riuscita dell'open house di domani. Non ho ancora deciso il menu', ho solo messo lo champagne in frigorifero...
Mi basteranno le tazze da the?
Che biscotti serviro'?
Faro' in tempo a cuocere i rustici? E i canape', che faccio, li prendo direttamente da Mondi. Insomma, AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Quanti baci ci vogliono....

Per farne una fila ininterrotta lunga 1008 chilometri??????

Regalo per me

Chi e' che tra di voi puo' vantare uno sfondo per il desktop tutto per se'?
Io puo'.
Me lo ha fatto LU. Che e' un genio.

Neverfull Bag Murakami Limited Edition

Allora, le cose stanno in questo modo.
Gli unici esemplari esistenti di questa borsa si possono acquistare SOLO al Museo MOCA di Los Angeles. Quindi le possibilita' che io ne entri in possesso sono pari a 0.01 periodico. Pero' siccome le vie del Signore e quelle di un Certo Avvocato di Milano sono infinite.... potrei essere l'unica, invidiatissima romana a poterla sfoggiare.
Insomma, c'e' chi puo' e io, modestamente, forse, puo'!!!!!!

Paperoni o generosi?

Studiosi israeliani hanno esaminato oltre duecento personeper stabilire se tale inclinazione sia determinata geneticamente
Samaritano o Paperone? Dipende dal gene Scoperta l'origine della generosità"

LONDRA - Taccagni come Paperon de' Paperoni si nasce. Secondo una ricerca del Dipartimento di Psicologia della Hebrew University di Gerusalemme, la generosità avrebbe infatti una matrice genetica. Il gene si chiama "AVPR1a": in alcuni sarebbe più sviluppato rispetto ad altri, rendendo quindi i primi più altruisti dei secondi. I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo aver studiato la personalità di 203 volontari, nel corso di un test online - dal titolo "The dictator" (Il dittatore) - nel quale si poteva scegliere se tenere o dare via una somma di denaro pari a circa nove euro. Direttamente online, i medici hanno chiesto ai volontari di fare una scelta tra donare e non donare denaro. Ognuno poteva decidere di tenere i soldi che gli erano stati assegnati o darli tutti o in parte a un altro partecipante anonimo. A nessuno è stato detto che cosa ne sarebbe stato del denaro, in modo da non influenzarne la decisione. I volontari hanno anche fornito campioni del proprio Dna, che sono stati analizzati e confrontati con le loro reazioni. I risultati hanno rivelato che chi aveva qualche variante del gene "AVPR1a" mostrava una propensione più alta del cinquanta per cento a donare i propri soldi. Ariel Knafo, a capo dell'equipe di ricerca, ha spiegato sulla rivista specializzata Genes, Brain and Behavior come le persone portatrici di una precisa variante del gene "della generosità" abbiano una maggiore predisposizione a donare i propri soldi agli altri. Il gene in questione è già noto come regolatore della produzione dell'ormone "arginina vasopressina" che agisce sulle cellule cerebrali e regola il meccanismo dei legami sociali.
Dalle analisi condotte nei laboratori israeliani è emerso che in certi individui una parte specifica del gene, detta "promotore", risultava più lunga: più lungo è il promotore, più attivo è il gene in questione. Una scoperta sensazionale, a detta degli studiosi, perché si è sempre creduto che la generosità dipendesse dal contesto in cui si vive, dal benessere di cui si gode e da fattori culturali. "Questa è la prima prova di una relazione tra altruismo e Dna - ha detto Knafo al quotidiano britannico Daily Telegraph - ma ancora non sappiamo perché certe persone hanno il gene e altre no, né quante persone ce l'abbiano effettivamente". Secondo la ricerca, i ragazzi con il gene della generosità più sviluppato sarebbero anche quelli con solidi valori, pronti a battersi per la pace nel mondo, la giustizia sociale e la salvaguardia dell'ambiente. (Fonte: La Repubblica 17 dicembre 2007)

Questo lo studio scientifico, ma in realta' non vorrei che, per alcuni, fosse una scusa per giustificare una delle cose che detesto di piu': il braccino corto.

Io credo che la generosita' possa essere insegnata e che vada insegnata da piccoli, con la teoria e con l'esempio. Chi e' avaro non dona neanche se stesso, e' avaro anche di sentimenti e di amore. Insopportabile. E voi come siete?

Personalmente, essendo siciliana, sono stata educata a convidere tutto: se c'e' da mangiare per tre ce n'e' anche per cinque o sei. Quello che c'e' si divide. Si divide il tempo, la disponibilita', l'affetto, la comprensione. C'e' sempre tempo e attenzione per chi si ama, la casa e' sempre aperta per chi arriva all'improvviso. I miei migliori amici, A-mamy, Max, Stefy, Linette, sono cosi'. Non potrebbe essere altrimenti. I tirchi prego astenersi.

Pena di morte, la vittoria italiana

Pena di morte, la vittoria italiana
di ANTONIO CASSESE

L'APPROVAZIONE, a maggioranza assoluta, della risoluzione sulla moratoria della pena di morte è stata una grande vittoria dell'Europa ma anche e soprattutto dell'Italia, la cui diplomazia, abilmente diretta dal ministro degli Esteri, ha svolto un'azione intelligente ed efficacissima a New York. Con la risoluzione si segna un punto fermo in una battaglia di civiltà. La risoluzione non obbliga gli Stati a sospendere le esecuzioni capitali e tanto meno ad abrogare le leggi nazionali che prevedono la pena capitale. Li esorta a farlo. Ha dunque solo un alto valore simbolico, è solo uno strumento di pressione morale? No. Essa produrrà anche importanti effetti pratici, il cui significato si potrà forse percepire soprattutto nel lungo termine. Il primo consiste nel fornire un importante strumento di legittimazione politica ai numerosi Governi che vorrebbero applicare la moratoria o addirittura abolire la pena di morte, ma sono ostacolati dall'opinione pubblica interna o da alcuni movimenti politico-religiosi, che si accaniscono a voler punire l'assassinio (ma anche altri reati meno gravi) con la morte.
(Fonte: La Repubblica)

Mary J.: The video

http://www.youtube.com/watch?v=9ETfNxDVlpQ

Oh happy day!!!!

E' uscito oggi l'ultimo album di 'the queen of the pop and soul, Miss Mary J. Blige'.
Si chiama Growing Pain ed e' ancora piu' bello, se possibile dei precedenti.
Mary J. e' una vera regina e ha la capacita' di essere sempre diversa e imprevedibile, nel look e nel sound delle sue canzoni.
Io ascolto il primo singolo estratto gia' da ieri e lo conosco a memoria.
Lo consiglio a tutti. Mitica.
Oh happy day.
La musica e' la mia vita, dice qualcuno, anche la mia, darling.

Commissario Spike

(ANSA) - LIVORNO, 17 DIC - Ha 'bussato' alla porta della caserma in piena notte per attirare a zampate l'attenzione del piantone dei Cc e stare al caldo. Si tratta di un esemplare di pastore tedesco, probabilmente sfuggito al controllo del padrone. Il cane, del quale non e' stato ancora trovato il proprietario, non ha ancora un nome, ma ha gia' un incarico: quello di fare compagnia al piantone.

Non c'e' niente da fare, tra le razze di cani piu' intelligenti c'e' senza ombra di dubbio, il pastore tedesco. Quello della notizia di qui sopra ha chiesto aiuto ai Carabinieri.

Quello nella foto e' il 'mio' nuovo cane adottivo, il bellissimo Spike.

Per 'an English man in New York'

Aspettando il mare...

'Oltre l'ingresso del tempio dei sogni,

li,

proprio li,

c'e' il mare'.

Luis Sepulveda

Un solo gesto.

Quando un solo gesto vale piu’ di mille parole….
Quando le parole non bastano, quando non sarebbero capite.
Quando vuoi esprimere il tuo disappunto. In risposta alla malafede, alla mancanza di rispetto, al disprezzo per il proprio dolore.
Quando una persona ti ferisce e poi sorride soddisfatto al pensiero di averti ferito, beh, merita solo una cosa.
Un sonoro, perfetto, ceffone.
Che esprime tutto il mio disprezzo.
E dopo questo ho detto tutto e nessuna parola potra’ piu’ essere pronunciata.
Per che’ non sopporto le offese gratuite, perche’ l’onore e’ una parola che ha un senso, perche’ dormo il sonno del giusto.
Perche’ non capisco le vendette e ancor meno quelle squallide. Perche’ mi urta l’ignoranza e la pochezza. E allora dico ‘no’. Un no, sonoro.
Uno schiaffo perfetto. L’avevo in mano dal 28 novembre. Ora finalmente e’ arrivato alla sua destinazione finale. Altro che schiaffo morale.
Quando ce vo’, ce vo’.

L'amore: A cherry on the pie.

Volevano farmi credere che non esisteva. Che sbagliavo a credere che potesse esserci qualcuno che fosse interessato davvero a te. Che volesse te e basta. Che potessi provare il desiderio di dare e dare e dare. Piccole, minuscole cose quotidiane, un video, un brano.

Che non fosse possibile sentirsi così bene.

E esiste sempre la possibilità di trovare la persona in cui specchiarsi e trovare acqua pura e limpida, fresca, di quella che disseta l'anima.

Una persona che sta con te ma si guarda intorno. Uno che non ti giura amore ma poi fa promesse ad altre. Una persona che, almeno all'inizio, ti offre tutta la sua attenzione. Poi il tempo cambia le cose, ma adoro le persone aperte, spontanee, complete, che non hanno paura di rischiare, che hanno ancora voglia di amare e ancora e ancora.

Io non sono perfetta, ma voglio migliorare ancora e meritare tutto questo e essere capace di ricambiare.

Io non voglio prendere e basta, voglio dare e costruire su basi solide.

E' una lingua che non tutti capiscono, è una lingua difficile anche solo da pronunciare.

In alcuni casi non c'è bisogno di dire 'ti amo', lo senti.

Le parole, quando verranno, guardandosi negli occhi, sfiorandosi le mani, saranno solo 'a cherry on the pie'....

Buona domenica... Mary J. è magnifica

Perche' no? In fondo sono stata brava....

O' miracolo

Cari Amici e colleghi,
vista la situazione incombente, l'incertezza che regna, lo psicodramma cronico, l'umor nero, la sfiga che si accanisce, cazzi e mazzi, vi propongo l'unica soluzione razionale ai nostri problemi. E soprattutto, economica.
Partecipiamo in massa.
Jo Mason

Il volantino e' stato magistralmente realizzato dal mitico Lux Lisbon, il mio pubblicitario di fiducia.

Una riflessione e un mini meme...

Ultimamente penso, analizzo, ragiono. Non sempre riesco a trovare lo spazio mentale per farlo in maniera sistematica. Ma in questi giorni ci penso.

Ma facciamo un passo indietro.

I rapporti con le persone sono sempre piu' difficili. Piu' cresci piu' si complicano. Ognuno porta nel rapporto un fardello piu' pesante di esperienze e delusioni, di aspettative ed esigenze. Una propria idea dell'amore.

L'inizio che sino a dieci anni fa era una passeggiata, a quasi 40 anni diventa esponenzialmente piu' complicato. Pensate il resto...

Ma rimaniamo all'inizio.

Io sono una che analizza molto e che sta facendo anche un immenso sforzo per valutare e accettare e accogliere i modi di essere degli altri. Ma una riflessione della mia amica maga ieri non va sottovalutata e lei ha detto 'non sottovalutare le tue sensazioni, il tuo intuito'.

Ora, se e' vero che non si puo' andare avanti con un copione proprio, e' anche vero che in una frequentazione e' necessario un certo grado di reciprocita'. Insomma, non e' che ognuno puo' andare per conto suo. E, come dice Richard Bach, amare non e' guardarsi l'un l'altro, ma guardare nella stessa direzione.

Tutta sta manfrina per dire che e' necessario valutare i messaggi che l'altro ti manda e ti rimanda.

Si chiama feedback ed e' uno dei pilastri della comunicazione non verbale. Se io ti do una carezza tu dovresti rispondere con un messaggio positivo, se ti do' un cazzotto in bocca, sara' difficile che l'altro ti risponda con un mazzo di rose rosse, almeno in teoria.

L'altro, insomma, ci dice qualcosa anche quendo non ci dice nulla. Ce lo dice coi tempi e coi modi.

E allora mi piacerebbe conoscere quali sono, secondo voi, i tre segni che dovrebbero suggerire che a LUI o a LEI non gliene importa abbastanza.

La situazione e' la seguente: voi avete fatto qualcosa di carino, che ne so, una sorpresa qualsiasi.

Quali sono i TRE comportamenti che vi suggeriscono che in fondo non c'e' sintonia e corrispondenza?

Meditate gente, meditate. Potrebbe uscirne un articolo su un famoso mensile.

Dedicato a MB

BABBO NATALE E' VIVO

E LOTTA INSIEME A NOI

Passeggiata a ...Canossa

Canossa è il castello della contessa Matilde di Toscana dove nel 1077, l'imperatore Enrico IV di Svevia, per ottenere la revoca della scomunica di cui era stato colpito, si umilia davanti al Pontefice Gregorio VII. Il principe tedesco Bismark il 14 maggio 1882, ricordando quello storico avvenimento, altezzosamente annunzia al Reichstag che non sarebbe mai andato a Canossa, cioè che non si sarebbe mai umiliato davanti al papa. Il detto perciò "Non andare a Canossa" viene sovente ripetuto da chi, per orgoglio, ritiene di essere superiore agli altri e quindi non obbligato a chiedere scusa e ad umiliarsi, anche se fosse doveroso farlo.

Invece ogni tanto una passeggiatina a Canossa male non fa.

Un bel bagnetto di umilta', la possibilita' di chiedere scusa e ammettere i propri errori ci rendono nobili, proprio come la contessa Matilde.

E poi ci sono cose per le quali puo' anche ammettere di mettere da parte la propria dotazione di orgoglioper dare a se stessi e agli altri un'altra occasione.

E per questo devo ringraziare la mia amica Maga, che con la sua sincerita' mi ha dato modo di capire che avevo sbagliato e di incrinare la mia tendenza ad un illusoria perfezione.

Grazie Maga e chiamatemi, vi prego, Contessa, d'ora in poi.

La lista

Sto facendo 'La lista', che per la solennita' dell'atto va segnalata con iniziale maiuscola. Cosa e a chi. Pare facile.
Io tento di farmi un'idea prima, e se proprio non mi viene in mente nulla, beh, allora mi getto nella mischia delle vetrine.
Quest'anno ho deciso per un regalo speciale almeno per le mie amiche piu' care. Speciale in quanto fatto espressamente per loro. Ma non posso dire di piu'...
Quella che mi da piu' pensiero e' la mi' mamma. Che si regala alla mamma? Sono 38 anni che le faccio regali, mi si e' esaurita la vena...
Quindi, accetto consigli...
Per me, la solita penna, purche' bella COME la Roller E-motion di Faber Castell.. in legno Moka. Per favore.

Buona domenica

Idee...inutili...

Volete stupire i vostri amici con un regalo inconsueto e assolutamente...inutile? Ecco il sito: www.yokkido.com. Meglio e piu' inutile di Sharper Images , il che e' tutto dire.

Inspiration....

Sono tornati...

Non ho mai giocato solo con le bambole o con le Barbie, ho avuto invece sempre un approccio eterogeneo e quindi ho giocato in maniera democratica anche con sioldatini e... Playmobil.
Immaginate quindi il mio piacere quando mi sono resa conto che il mondo plasticoso dei playmobile quest'anno e' prepotentemente tornato di moda...

Lo voglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non e' imperdibile?

Un assoluto capolavoro...

E poi io ADORO i nidi!!! Questo e' di Betz White, autrice anche di un libro che cerchero' su Amazon. Laura, non e' stratosferico?

Calda..corona

Per una cosa cosi' potrei spendere cifre impensate...chi mi conosce sa quanto ami la corona da appendere su porte e pareti e questa e' davvero originale. Credio che chiedero' alla mia mamma di copiarla, e magari di farla a sfumature di un singolo colore. Non e' bellissima?

Anna Maria Horner e i suoi tessuti

Fantasiosa, allegra, deliziosa e' Anna Maria Horner, designer di tessuti e di oggetti. Molto stile designer Giuld ma con un tocco in piu'. Sono certa che vi piaceranno le sue creazioni. A me hanno molto introgato, perche' come ho sempre detto: 'vesto in bianco e nero ma penso a colori!!'.
Il suo blog e': www.annamariahorner.blogspot.com

Passione...per gli uccelli

E smettetela di pensar male... Sono le creazioni deliziose che ho trovato nel mio pellegrinaggio in internet. Non mi metto neanche a provare ma sono molto carini e quindi ve li propongo.

Il bigliettino...

L'idea di questo bigliettino e' sempre di Yoonie e direi che con un po' di farmatsia si potrebbe adattare in stile natalizio. Siccome mi e' piaciuto molto ho scelto di postarlo...