mercoledì 30 dicembre 2009

Arrivataaaaaaaaa!!!!!!!!!!!


Gesù che emozione, è arrivata la collana della Simo che non solo era confezionata in una bustina fucsia, ma aveva anche qualche altro tricotin in omaggio. Ora, oltre al fatto che la metto praticamente tutti i giorni sto tentando di rifare qualcosa di simile. Io lavoro con la caterinetta a mano e il lavoro è meno perfetto di quello di Simo che usa la macchinetta. Inoltre le mia amiche sono impazzite e quindi mi fanno le ordinazioni, come se io non avessi altro da fare. Quindi ho proposto una colletta per comprare la macchinetta a manovella e velocizzare la produzione. Ida la vuole rossa e viola, l'altra, grigia a bracciale, la Gommosa ce l'ha verde e io pago....

Comunque a Simo devo chiedere come diavolo si fanno i fiorellini che sono apparentemente stupidi ma che non mi vengono proprio: insomma, metto su una catenella di 8-9 punti, la chiudo a tondo e poi??? Il disastro... mi è venuto fuori: uno scaldapizzette, un frigorifero, un disco ma un fiore proprio no e mi sto deprimendo. Così come ho litigato con il punto gambero che alcuni anni fa sapevo fare e che mi sono dimenticata. Così ho un coprispalle da finire che aspetterà mia madre, depositaria della tecnica del gambero. Infine, ho comprato i ferri per lavorare in tondo e non sono nemmeno riuscita a montare i punti. Insomma, una devastazione, roba da far perdere l'autostima anche alla Canalis. Insisto caparbia, la collana della Simo, bellissima e rifinita con un bottone magnifico, sarà il mio oggetto portafortuna in questa nuova sfida all'uncinetto. E se volete curiosare sul suo blog (tra i miei preferiti) ecco l'indirizzo: http://www.simobre.wordpress.com/

Grazie Simo, sei bravissima!!!!!!!!!!!!!

La sveglia magica

Un cono che si illumina progressivamente nell'arco della mezz'ora precedente al suono della sveglia con un suono di uccellini. Ecco un babbo natale tardivo molto gradito per una per cui svegliarsi e' un piccolo trauma. Pensate che mi sono messa la sveglia anche stamane che sono in ferie...e posso garantire che la WakeUp della Philips e' una vera meraviglia del superfluo e in quanto tale, irrinnciabile.
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lunedì 28 dicembre 2009

Acquisti al Caravanserraglio


Come dicevo nel post precedente ieri io e la Gommosa siamo andate a prendere un po' d'aria nell'area dellìAuditorium dove ci sono bambini, bar, la libreria e in questi giorni anche un mercatino di artigiane di buon livello. Dopo le varie borse, sciarpe e cosette viste e un po' riviste sono arrivata al tavolo di Anna Tamagni, artista pisana che ha come ispirazione principale i fiori. Creazioni in stoffa di cui mi sono innamorata subito: rose, papaveri, tulipani, bracciali, cinture, spille di ogni tipo e foggia, la collana col saliscendi, la rosa di velluto nero da polso e centinaia di sfumature da perderci la testa. Sono venuta via dopo mezz'ora, quando la Gommosa aveva ormai chiamato Chi l'ha visto? e il mio conto in banca aveva subito l'ennesimo insulto. La mrale: non ho ancora capito come si usa la cintura, non sono capace di mettere bene la spilla, ma sono tanto felice ed entro il 6 gennaio tornerò a prendere il resto delle cose che mi piacevano... Nonostante non abbia un negozio online vende anche tramite sito o email e l'amica bionda che era lì al posto della stilista non solo era gentilissima ma mi ha mostrato i diversi modi di usare questi magici accessori. Ovviamente sono venuta via con un decimo di ciò che avrei voluto, ma posso sempre porci rimedio....
Se volete maggiori informazioni: www.tessutimanomessi.it

Giorni di festa




Si bamblina, si perde tempo, ci si dedica al blog, e si passa un po' di tempo all'aria aperta appena il tempo lo consente (mica sempre... il tempo a Roma è come a Londra, grigio costante con qualche perturbazione che mi devasta l'umore). Allora ieri approfittando di un timido raggio di sole ci siamo recate all'Auditorium dove c'è spazio per pattinare con i rollerblade ricevuti per il compleanno. E quindi su e giu e giu e su mentre io ochieggiavo in caravanserraglio, luogo di artigiane e vendita di delizie e accessori di cui vi riferirò in un prossimo post giacchè sono riuscita a staccare un assegno anche lì. E poi, per recuperare le energie un bello stecco di zucchero filato candido. Io non me lo ricordavo quanto fosse buono ed etereo e ciuffoso, da rubare e farselo sciogliere tra le fauci... e poi un giretto per qualche acquisto nel mio stile classico: tre a me uno a te, due a me nessuno a te e uno a me e uno a te tanto per ristabilire gli equilibri.

domenica 27 dicembre 2009

E poi... l'ape-ritivo
















Siamo tornate dalla montagna con un pacco di doni alimentari: formaggi della Val D'Aosta, genepy, polenta, castagne in sciroppo di miele e confettura di frutti di bosco bio. Siccome tanta abbondanza va condivisa ho deciso di organizzare un ape...ritivo di Santo Stefano.
Senza Stefano però che mi ha dato una risposta inadeguata e quindi è stato ridotto a "una mappina" come dice Valeria e mi fa tanto ridere....
Abbiamo allestito una sontuosa tavola, aperto i vini migliori, posizionato al centro il carillon scelto da Antonio ed Erasmo e abbiamo atteso il suono del citofono. Sono arrivati quasi tutti e abbiamo fatto onore alla tavola perchè intorno ad essa si celebra l'amicizia e l'affetto. Abbiamo raccolto gli amici sotto l'ala calda di forno, preparato la polenta coi funghi, allestito il vassoio dei formaggi, lucidato le posate, tirato fuori i piatti più belli. E poi chiacchere e risate e cose serie e futili. E persone che ormai si incontrano qui e persone nuove come Valeria che è la prima volta...
Grazie a tutti di aver onorato la nostra casa e ad Erasmo, l'unico maschio al di sotto dei 25 anni che adoro il quale ha assaggiato tutto con grande attenzione perchè lui si che è un intenditore ....

L'ape lilla di Anna Mayer

Chi segue il blog conosce la mia passione per il viola e il lilla e tutte le sfumature del caso. Quando il 24 sono passata a Vigna Clara diretta verso la merceria e ho visto un Ape lilla sono stata costretta ad inchiodare, parcheggiare e sbirciare questa nuova deliziosa creatura. Monada è il nome dell'Ape-shop di Anna Mayer, una signora un po' folletta deliziosa che va in giro con il suo mezzo carico di abiti e accessori da soli pochi giorni. Anna è una donna minuta con un grande sorriso e sembra divertirsi molto nella nuova attività. Gli abiti li importa dalla Francia, le borse sono simpatiche e poi un grande cuore lilla imbottito raccoglie la bigiotteria scintillante. Mi ero innamorata di un abitino di seta grigia che non ho comprato (ancora, perlomeno) e soprattutto della sua allegria. L'idea dell'Ape shop prende piede e lei il suo lo ha allestito con gusto e leggerezza, una vera delizia di fronte al quale non è possibile non fermarsi. Ha regalato a me e alla Pociolla due braccialetti luccicosi come per augurarci buon anno e davvero non ce lo aspettavamo. Il post su Anna è doveroso perchè oltre alle belle cose che vende incontrarla è davvero un piacere. Se volete sapere dove parcheggerà scrtivetele: anna.mayer@virgilio.it
A presto cara dolce folletto lilla!!!!!

giovedì 24 dicembre 2009

Bentornata....

Le impietose foto dello scorso anno la mostravano distrutta, una donna finita dalle droghe. Sembrava l'epilogo drammatico di una vita scintillante coronata dal successo prima e dalla caduta, poi. Pewr tutti i milioni di fans che l'hanno amata in maniera planetaria era inaccettabile una fine simile. Poi il silenzio, dopo gli appelli di aiuto dei colleghi. Un lungo silenzio in cui la divina voce d'angelo Whitney Houston si è curata, disintossicata, ha trovato in sè la forza di cambiare strada e tornare a cantare e a mostrarsi in pubblico. Million Dollar Bill è un titolo che sembra suggerire il prezzo pagato per il suo dolore in cui si sente una lieve fatica tra le note, la sofferenza di rimettersi in pista. Ma nelle sue prime uscite è bella e in forma, elegante e radiosa come siamo abituati a vederla. Personalmente non potrei essere più felice che il suo dono possa ancora esprimersi ed emozionarci. Bentornata Withney!

Finito!


L'ho finito ieri, appena in tempo per essere consegnato. Il mio nipote adottivo, l'unico maschio che io sopporti sulla faccia della terra me lo aveva chiesto e io non ho resistito e mi sono messa al lavoro... Ieri ho attaccato occhi e denti, ho finito le rifiniture e l'ho imbustato. Spero tanto che gli piaccia, la sua Zia Jo lo ha fatto con tanto tanto amore....

Natale quando arriva arriva













Qui da noi arriva a rate, prima e poi dopo ed è tutto uno scartare, per non parlare del fatto che la Gommosa è un po' impaziente e guai a farla aspettare troppo: potresti trovarla sotto l'albero che mastica le palline come Rockerduck.
Il nostro Natale in famiglia si è celebrato tra il caffellatte e il vaio aperto sulle ginocchia a cantare le canzoni di rito. Io, Gommosa e Tata e baci e gatti ovunque e pacchetti e carta e nastri. Il momento più bello è stato quando lei ha scartato l'enorme pacco che conteneva l'orso gigante e a vedere la sua gioia e la sua sorpresa mi sono commossa perchè la bellezza per me è vedere la sua felicità. E poi ho ricevuto regali bellissimi: tris di bagnoschiuma alla fragola con sali, creme corpo all'olio di oliva, un lussuoso buono di Feltrinelli, una calamita di buonaugurio, e la cartolina più deliziosa che abbia mai visto. E poi ieri sera le mie amiche, tutte saponi e bagnischiuma profumati, tutte coccole e scuse perchè sono arrivate con.... due ore e mezza di ritardo (sgrunt). Ma mica posso arrabbiarmi a Natale no? No, infatti e dopo una strigliata ci siamo abbracciate e baciate e abbiamo mangiato la torta di mele più morbida della mia vita fatta da Tata che ha voluto specificare 'sensa burro signora...'.
Buon Natale a tutti :)

I love Michelle

Con un grande Presidente abbiamo guadagnato anche una splendida First Lady, debitamente impegnata, portatrice di un nuovo stile, spiritosa e non convenzionale. Michelle è già un'icona e non solo per le donne di colore. Non bellissima sta imparando ogni giorno di più come dettare la sua impronta, molto più di altre mogli di Presidenti. Elegante e simpatica ha conquistato il cuore di tutti. A me piace moltissimo e vestita da Halloween l'ho trovata deliziosa, non comprendo come alcune giornaliste abbiano potuto criticarla... non è compassata come Nancy Reagan, rigidina come Laura Bush, nè austera come Hilary Clinton. E' semplicemente perfetta, la nuova Jackie Kennedy...

mercoledì 23 dicembre 2009

Attacchi d'arte

Oltre alla maglia, all'uncinetto e al tricotin anche quest'anno io e la Gommosa ci siamo dedicate alla creazione a mano degli auguri di Natale e abbiamo tentato con lo stamping. Ora, siamo due principianti e anche pasticcione, ma qualcosa abbiamo messo insieme e spedito prima di ripensarci. La buona volontà c'era insieme a 60 euro di materiale comprato on line da Timbri Tinti perchè a Roma non si trova un diamine di tampone. Ora, appena capirò come non far sbavare il timbro nero se provo a colorarlo con le matite acquarellabili, andrò a comprare....i Pantone, il sogno della mia vita. Ora se è vero che l'appetito vien mangiando sono molto preoccupata per le mie finanze e quindi se Babbo Natale legge anche gli annunci via blog, beh, potrei molto gradire una scatola da 24-36 pennarelli colorati. Mi sa proprio che oggi, approfittando dell'assenza della Gommosa, faccia una zingarata da Vertecchi.....

Buon Natale al lavoro....


Gira gira e il tubolare scende, è il tricotin, l'ultima delle mie passioni. L'ho riscoperto grazie a Simo da cui ho comprato una collana magnifica dai colori affascinanti e poi ci sono inciampata in una libreria di Milano a Corso Magenta. Un kit per tricotin per bambini dai 7 ai 12 anni di cui mi sono innamorata al momento. Pensato come regalo per Grace me ne sono impossessata e ho cominciato a creare tubolari rosa e lilla già dal divano con camino dell'Hotel Breithorn di Champoluc. Il risultato è una collana che ho terminato oggi per la Gommosa, ornata da due fiocchetti strategici e un work in progress sul verde (probabilmente con fiocchetto rosso velluto per la sera di Natale). In previsione poi ho una collana a 4 tubolari sul grigio e lilla da abbinare a coprispalle grigio chiarissimo perchè la classe non è acqua. E mi sono resa conto di tre cose: 1 - il tricotin dà dipendenza
2 - sto per cedere alla tentazione di comprare quello a manovella ma temo di perdere un po' di fascino
3 - comincio ad avere il trip di collezionare le bamboline che sono una delizia, quindi se avete qualche dritta di dove posso trovarle, scrivetemi...
E Buon Operoso e Dolce Natale...

martedì 22 dicembre 2009

Beauty Beauty Home




Non sia mai che io arrivi a Natale anche con un solo pelo superfluo, quindi sono alle prese con una frenetica attività di restiling per arrivare scintillante e profumatissima alla notte più magica dell'anno.


Ecco il mio regime beauty:


prima di tutto preparo la pelle con uno scrub Defence Body di BioNike, meravigliosamente profumato e ricco di microgranuli, poi, essendo allergica a molte sostanze il mio regime prevede Exomega, l'olio da bagno di Aderma che ha salvato la vita a me e alla Gommosa, a base di Avena Rehalba è gradevolissimo e lascia la pelle vellutata. Poi mi dedico alla depilazione con Silk Epil, mio fedele compagno da anni.


Per il viso sono piuttosto a buon punto giacchè per i 40 sono stata omaggiata di un trattamento a base di botulino che tiene a bada la mia mimica eccessiva e di acido ialuronico per i solchi naso genieni che ho ereditato dalla mia famiglia.


Nonostante i ritocchini però bisogna avere sempre cura della pelle altrimenti riempire non serve a nulla. Mi strucco con l'Eau Demaquillante di Uriage a base di acqua termale e strucco gli occhi con un detergente bisafiso specifico. Per il contorno occhi sto testando Baume Efficace di Sisley.


Per le rughette che fanno la loro comparsa mi difendo con la crema alla vitamina C di Skinproject, l'unica che sopporto con questo componente, la mia base giorno è invece Eladren, la notte invece la magnifica Glytone Step 2 con il 5% di acido glicolico che ha una consistenza magnifica e gradevole. Di Glytone, linea di cui fa parte anche un ottimo filler allo ialuronico, uso anche il solare 50 che alterno all'Avene 40 quando sopra metto il trucco. Infine, difendo le labbra tutto l'anno anche in città con lo Stick Solare alta protezione 30 per zone sensibili di Clarins. Un soffio di Bulgari al the rosso dono delle zie due anni fa e sono pronta per festeggiare. E al ritorno, per il relax, Badeol Olio da Bagno di Kneipp rigorosamente alla lavanda, scelto per me da Valeria e credo gentilmente offerto da Antonio.


E' tutto, Cenerentola è pronta per uscire....

Mamma


E' probabilmente la prima volta in 40 anni che non trascorriamo il Natale insieme, salvo quella sera che litigammo e io e Sergio andammo a Velletri dalla famiglia di Marc. C'era ancora sua nonna che suonò al piano le canzoni di Natale mentre tutti noi intorno le intonavamo. A Natale abbiamo sempre litigato, almeno finchè abbiamo vissuto insieme. Poi tutto si è normalizzato. Quest'anno non ci sei e io non sono contenta. Nonostante tutte le nostre eterne difficoltà tu sei la mia mamma, la mia famiglia. Ci siamo solo noi tre e a queste tre io tengo immensamente. Non mi piace pensarti da sola in una casa che non è tua, mi consola solo il fatto che sarai con i cagnolini e i gattini ma la verità è che il tuo posto sarebbe qui con noi e io non me ne faccio una ragione.

Oggi sei riuscita a commuovermi perchè in risposta ad un mio sms hai citato il salmo 23 bellissimo:


"Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;

su pascoli erbosi mi fa riposare

ad acque tranquille mi conduce.

Mi rinfranca,

mi guida per il giusto cammino,

per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,

non temerei alcun male,

perché tu sei con me.

Il tuo bastone e il tuo vincastro

mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa

sotto gli occhi dei miei nemici;

cospargi di olio il mio capo.

Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne

tutti i giorni della mia vita,

e abiterò nella casa del Signore

per lunghissimi anni"


Grazie Mamma, mi manchi.

lunedì 21 dicembre 2009

Musee du Petit Monde













Tradizioni valdostane











Torgnon, interno giorno.




Mentre una truppa di sette persone è intorno ad un tavolo ad aggredire un piatto di mocetta, salame locale e lardo con le castagne e miele fuori del ristorante allestiscono un tavolino apparecchiato. Si attendono gli sposi che passeranno di là. Lo scopo è bloccare la fila di auto che si dirigono verso il ristorante e creare una serie di difficoltà per rallentare il loro viaggio.
In alcuni casi se la sposa non è del paese si blocca la strada con un tronco di legno che lo sposo deve segare prima di poter portare la sua bella nella casa che sarà il loro nido.
Le vittime sono l'ex sindaco e la sua bionda e deliziosa sposina con piumino un po' leggero dati i - 10 gradi C. Dopo aver messo il tavolo, i burloni hanno bloccato la strada con un enorme furgone e gli sposi hanno brindato e assaggiato le prelibatezze offerte dagli amici che poi sono entrati rumorosi a scaldarsi. Anche i commensali del ristorante (tra cui noi un po' appesantiti da una polenta arricchita da fontina e burro in quantità industriale e salsicce al sugo). Dopo tutto ciò mi hanno chiesto anche se volessi il dolce, spiritosi.....

L'incanto della neve







lunedì 14 dicembre 2009

Moniti....

Oggi mi viene non troppo delicatamente ricordato che sono la responsabile di progetto e non si può avere un flop in questo evento. Quindi se il mio cliente sceglie una data discutibile per invitare i giornalisti in montagna eventualmente la cosa ricade direttamente sulla mia testa.
Non rispondo a queste esortazioni che hanno della provocazione perchè sono stata sollecitata anche ad essere più sobria, ma ho due idee di cosa avrebbe potuto uscire da questa bocca.
Io sarò anche responsabile ma non vedo proprio eventualmente cosa potrebbe succedermi: non avendo uno straccio di contratto non solo non posso essere licenziata, ma ho comunque un elenco di circa 9.000 (in lettere: novemilaaaaaa) avvocati pronti a difendermi in una simpatica causa di lavoro.
Ora è evidente che con me questo è l'atteggiamento sbagliato e mi fa passare ogni passione, ogni entusiasmo. Questa abitudine di avere un portavoce che stravolge completamente sia tono che contenuto è un errore. Specialmente con un Sagittario dallo spiccato senso del dovere quale io sono. Insomma, con me la rana e la fava non funzionano. E le minacce ancora meno.....

Quando la malattia e' utile

Sono sempre piu' convinta che in alcuni casi ansia panico e fobie, nonche' una bella depressione siano uno strumento per mettere in atto una fuga dalla realta'.
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domenica 13 dicembre 2009

Le amiche "del cuore"







Oggi sono esattamente Carrie Bradshow, il pc Vaio rosa sulle gambe incrociate, il piumino di Mastro Raphael che viene posato sul letto a Natale e un gran bisogno di raccontare la meravigliosa serata di ieri.
Sono arrivate tutte insieme, imbacuccate e mi hanno fatto la sorpresa di avere il pigiama sotto il cappotto e il montone. Pazze sconsiderate. Si sono messe calzettoni e pantofole e abbiamo stappato una bottiglia di Berlucchi. Vale ha portato i cannoli siciliani, io avevo preparato un vassoio con cioccolata fondente e salatini. Ci siamo messe nel lettone e abbiamo avviato il film, ci abbiamo chiacchierato sopra, e riso. Ieri nel mio letto erano tutte a casa loro e oltre a festeggiare di nuovo i miei 40 abbiamo festeggiato la nostra amicizia, ogni giorno più forte. In questi quattro anni abbiamo bevuto litri di te, ci siamo sfogate e consolate, ci siamo rimproverate, abbiamo raccontato i nostri dubbi, abbiamo imparato cose, siamo entrate tutte insieme nel trip della maglia, ci siamo legate. I mariti me le hanno consegnate ed è bello che rispettino questi nostri momenti di intimità che esclude ogni cosa anche le nostre magnifiche bambine.
Il film era Sex and the city, sono anche dovuta uscire mezz’ora prima dell’appuntamento a prenderlo da Blockbuster perché non trovavo l’altra copia. Stefy nella sua camicia da notte rossa, Vale in pigiama di seta nero e messa in piega fatta da Maddi con i rolli, Annamaria che aveva dimenticato il pigiama e ha messo il mio di Victoria Secret’s, io in bianco totale, nemmeno a dirlo….
Abbiamo sospirato sugli abiti delle attrici, imprecato perché non ci possiamo permettere le scarpe di Roger Vivier con le piume…..viola!!!! e abbiamo sperato di riuscire a metterci da parte qualche soldino per andare insieme a New York, un piccolo sogno per noi. E poi, alla fine, quando Carrie e Mr. Big fanno la pace e si sposano, non sono riuscita a trattenere la commozione e mi sono rifugiata tra le braccia delle mie amiche del cuore, quelle le cui iniziali ora sono incise su un grande cuore di Tiffany.
Mi sono fatta abbracciare e coccolare mentre il pianto mi sgorgava dalle profondità del mio essere, mi hanno tenuto la mano forte forte e accarezzato i capelli e poi mi hanno fatta ridere e Vale ha sussurrato: ‘vedi, c’è sempre il lieto fine’ e io mi sono aggrappata a quella speranza.
Poi ho regalato loro il cd della colonna sonora del film, con una copertina personalizzata e chiusa da un timbro di ceralacca a cuore e abbiamo parlato sino alle 2 di notte dei nostri matrimoni, della prima notte, abbiamo guardato le foto del mio album di nozze e mio marito col sorriso radioso sulle labbra.
Nonostante tre bicchieri di spumante ho dormito pochissimo e sono già sveglia cosa assolutamente innaturale per me che sono un ghiro. Probabilmente ero così emozionata che la gioia mi ha tenuta sveglia.
Mi chiedono perché non cerco casa dove costi meno, perché non possa allontanarmi. Non posso Ste, non posso perché ora il mio mondo è qui e le scelte che faccio sono anche in funzione di queste tre donne che mi hanno donato il loro cuore e alle quali io ho dato il mio. Sono il mio piccolo mondo perfetto. Grazie ragazze!!!! A V. S. A. le mie amiche ‘del cuore’ per sempre.

Eccelibro sul blog Lavoro di Lei WEB

Nel caso in cui, metti caso, puta....che vogliate leggere la recensione del libro di Michela Marzano, dovete solo fare un piccolo colpo di clic e andare http://blog.leiweb.it/lavoro/2009/12/12/se-lazienda-fagocita-la-vita/?preview=true&preview_id=617.
La mia nuova amica Luisa Adani, valente giornalista del Corriere ospita alcune delle mie recensioni sul suo blog sul portale di LeiWEB.

Molto interessante e variegato contiene annunci, trend, consigli e innovazioni nel difficile campo del lavoro, che logora chi non ce l'ha, proprio come il potere.
Allora? Siete ancora qui??????

sabato 12 dicembre 2009

Se ti invita a pranzo...

Un invito che ho gradito molto, il tempo guarisce molto, forse tutto e lui mi invita a pranzo con la scusa di accompagnarlo a prendere la macchina. Parleremo sereni e io sono felice perchè non sopporto alcun conflitto, alcun rapporto sospeso. Qualche ora di pace. Ma nessuno faccia previsioni esagerate. E' solo un pranzo con lo sguardo rivolto al mare....

giovedì 10 dicembre 2009

Caro Diario,

oggi mi metterei a piangere. Troppe cose da fare, obblighi a cui vorrei, ma non posso sottrarmi, fatiche improbe che il mio fisico farà fatica a recuperare, il tutto a due settimane dal Natale. Non so davvero come dividermi e l'impulso è quello di mandare al diavolo tutto. Ho sempre questa sollecitazione a salvare gli altri, ma chi diavolo salva me? Chi?
E' una pressione che viene da tutte le parti, ognuno chiede o pretende qualcosa e io comincio a non poterne più. Sono sola con un carico che non fa che aumentare. Se non mi muovo io le cose rimangono lì, non si risolvono, ma io sono, drammaticamente, una sola. Dove posso trovare la forza anche per questo? I tuoi fiori e i tuoi cesti che nella mia cantina si rovinerebbero e allora pensi che sarebbe meglio portarli in Toscana e chi si deve fare mille chilometri al volante? Vogliamo indovinare? La mia casa non può essere il tuo magazzino....

mercoledì 9 dicembre 2009

Santo blog




E' un vero sollievo avere questo spazio tutto per me, un luogo libero, tutto per me dove posso essere me stessa. Vivo una situazione in cui tentano disperatamente di controllarmi e io reagisco in maniera molto emotiva. Sento una enorme pressione dovuta alle insicurezze degli altri e questo mi disturba. Devo di nuovo sforzarmi e ricordarmi che non deve diventare un fatto personale, non devo farlo mio. Sono sempre troppo sensibile e non è un bene. Quindi mi rifugio qui, posto cose belle e mi dico che la vita non è solo quella, che dopo otto, nove, dieci ore c'è uno spazio mio dove nessuno può interferire.

lunedì 7 dicembre 2009

Pazza per lo stamping







Nel periodo natalizio estraggo dal mobilone bianco country la scatola tutta blu. Dentro ci sono i colori speciali, gli acquarelli, i glitter con colla e senza e soprattutto, timbri e tamponi colorati. Qui vedrete le meraviglie che si possono fare e che io non sono capace. Mi ispiro, guardo e faccio i miei pastrocchietti. Qualcuno riceverà i nostri auguri Made with love by Jo & Grace. Qualcuno dirà 'che carini' altri 'che schifezza' ma per noi è il modo di stare un pomeriggio insieme a pensare cosa e a chi. E poi l'elenco dei nomi, chi lo avrà, chi no. Adoriamo i lavoretti e sono tanti anni che faccio gli auguri a mano. Ci impiego un paio di pomeriggio e tento di far capire a Poch che i doni migliori sono quelli fatti con le mani e il cuore.
Nel frattempo vi segnalo il blog di una ragazza che è una vera maga dello scrapbooking, visitatelo perchè merita davvero: www.stampingdani.blogspot.com.
Mi ha ispirata talmente tanto che sabato siamo andate a Talenti a cercare qualche timbrino nuovo. Nulla, a Roma non va di moda, quindi mi sono rifugiata su internet dove ho speso una piccola fortuna da timbritinti.it e dove ho sbavato davanti alle meraviglie di Stampinup.it, il sito americano dove i timbri sono un vero sogno e le fustelle di forme che qui ce le sognamo...
E intanto cresce in me la voglia di un negozietto tutto ricami e stoffe, fiori e decoupage. Ho già il nome: Mondo Gomitolo! e le commesse: fanno vent'anni in due, ma va bene lo stesso perchè sono simpatiche.
Vi farò sapere, se mi fanno scrivere un altro dossier in un giorno di ferie mi licenzio, è deciso!



Lacrime di rabbia


Non piango quasi mai di tristezza come tutti i comuni mortali. Quando piango di solito è rabbia.

Oggi nonostante un buon oroscopo sono piuttosto seccata: mia madre che non mi dà retta e poi io ne pago le conseguenze, mia figlia che strappa una pagina del quaderno di inglese per scambiare bigliettini con le amiche.

Sento che le lacrime mi si formano nella pancia (lo avrebbe detto anche un personaggio dei Peanuts). Non pretendo che tutti riconoscano che ho ragione e non pretendo di averla sempre ma la presunzione ostinata che poi ricade su di me è inaccettabile e mi fa una rabbia cieca. I genitori non sono tutti buoni e saggi, alcuni sono insicuri, presuntuosi ed egoisti. Alcuni ti abbandonano e non si chiedono che fine tu abbia fatto sino a 36 anni e non ti cercherebbero mai. E io devo perdonare tutti perchè odiare mi fa venire il mal di stomaco. Buonismo? No serenità....

Ora però cercherò sollievo in un lavoro che non ho voglia di fare ma che mi distrarrà dalla odiosa sensazione di essere manipolata. E se quando lo fa un estraneo ti puoi difendere, puoi sottrarti, quando lo fa qualcuno che ami è molto più difficile. Alla fine tutto si limita al denaro. Basta pagare e i problemi - almeno alcuni - si risolvono.... ma non posso pagare in eterno perchè ho già pagato un prezzo emotivo molto alto. Ed una cosa è vera, le colpe dei genitori ricadono sempre sui figli. C'è chi ne tiene conto e tenta di limitare e chi va avanti in maniera ottusa e stolida e ti rovina la vita per anni, in fondo, fregandosene e pensando che qualche sms affettuoso ti farà dimenticare i debiti che ti ha lasciato sulle spalle e le cause legali e le responsabilità non tue. Ho nelle orecchie l'eco della sua voce: 'vedrai, tu non avrai conseguenze'..... e non era vero.

mercoledì 2 dicembre 2009

Natura morta con borsetta


Delizioso servizio di moda firmato Michele Gastl

Cuore di Pupa


E' nato a Roma a Via Seneca, 77 alla Balduina, un nuovo negozio-laboratorio di collane, anelli, orecchini, metallo argento e pietre multicolore, forme particolari e non, scelta praticamente infinita.

Si chiama Cuore di Pupa ed è un locale tutto bianco su cui spiccano i colori delle pietre e delle creazioni. I prezzi sono ottimi e ogni pezzo è praticamente unico giacché esce dalle mani fatate della proprietaria. Se passate di là fateci un salto, troverete molte idee per piccoli e preziosi regali di Natale.

martedì 1 dicembre 2009

Colpo di fulmine











Ebbene si, mi sono innamorata, follemente e immediatamente. Ho trovato una delle sue opere e il suo nome sul blog di una amica e mi ha colpito e catturata per sempre. Adesso lo voglio e non so come fare perchè un suo quadro 80X60 costa circa 1200 dollari. Sono andata sul suo sito e per 55 dollari ho comprato sei cartoline con i suoi dipinti. Uno sproposito ma ne vale la pena perchè Chris Chun, artista australiano di origini orientali usa il colore come nessun altro... Ha una delicatezza infinita e le sue opere si sposano esattamente con la mia ossessione per il bianco. L'amore improvviso? Ti capita poche volte ma esiste, posso testimoniarlo.