Siamo tutti completamente schiacciati dal senso del dovere. Non possiamo evitarlo, dobbiamo essere ineccepibili e orientati alla perfezione, madri eccellenti, padri modello, CI ASSUMIAMO RESPONSABILITà CHE NON SEMPRE ABBIAMO SCELTO PER ESSERE DEGNI DI QUALCOSA. DI COSA, non è dato sapere. Nel mio caso antiche frasi negative su come sarei stata che hanno solcato la mia anima. E stare lì tutta la vita a dimostrare che non è vero, che sei diverso. Devi essere presente, disponibile, per tutti. Per gli amici, per i genitori e tutti i dieci comandamenti in fila. E' necessario imparare di nuovo a fare qualcosa per se e solo per se, ritagliarsi un angolo privato di sano egoismo, anche a costo di ledere per 5 minuti i diritti degli altri, gli altri che di rispetto non sempre ce ne portano quanto dovuto. Abbiamo sulle spalle più di quanto è umanamente sopportabile, io dipingo le porte in attesa dell'inverno, metto fiocchi e fiorellini, cucino anche quando non mi va e allo stesso modo vado in piscina. E' fatica pura che vale la pena solo per chi ami, nel mio caso la Pociolla. Il lavoro è positivo ma non è quello che voglio veramente, personalmente non ho più voglia di spaccarmi la testa per mantenere due case, vado verso una progressiva e inesorabile semplificazione, non voglio fare carriera, voglio stare tranquilla, non voglio crescere esponenzialmente, non voglio uno stipendio più alto ma vivere bene con quello che ho. Devo invece imparare a fare qualcosa per me stessa e ritagliarmi un momento mio come quello di stamane quando mi sono soffermata ad ascoltare con attenzione il rumore delle querce spostate dal vento imperioso. Forse non è nemmeno colpa degli altri, alcuni sono fardelli che ci siamo messi sulle spalle da soli e ci hanno portato ad essere rigidi e implacabili, una fatica che forse non ci rende attraenti. E' tutto molto complicato, ci vorrebbe un viaggio senza meta, una esperienza assolutamente inconsueta per gente come noi che poi si riconosce e si sceglie. In trenta giorni mi sono messa sul lettino a prendere il sole per due ore. :)
venerdì 3 settembre 2010
Devo
Siamo tutti completamente schiacciati dal senso del dovere. Non possiamo evitarlo, dobbiamo essere ineccepibili e orientati alla perfezione, madri eccellenti, padri modello, CI ASSUMIAMO RESPONSABILITà CHE NON SEMPRE ABBIAMO SCELTO PER ESSERE DEGNI DI QUALCOSA. DI COSA, non è dato sapere. Nel mio caso antiche frasi negative su come sarei stata che hanno solcato la mia anima. E stare lì tutta la vita a dimostrare che non è vero, che sei diverso. Devi essere presente, disponibile, per tutti. Per gli amici, per i genitori e tutti i dieci comandamenti in fila. E' necessario imparare di nuovo a fare qualcosa per se e solo per se, ritagliarsi un angolo privato di sano egoismo, anche a costo di ledere per 5 minuti i diritti degli altri, gli altri che di rispetto non sempre ce ne portano quanto dovuto. Abbiamo sulle spalle più di quanto è umanamente sopportabile, io dipingo le porte in attesa dell'inverno, metto fiocchi e fiorellini, cucino anche quando non mi va e allo stesso modo vado in piscina. E' fatica pura che vale la pena solo per chi ami, nel mio caso la Pociolla. Il lavoro è positivo ma non è quello che voglio veramente, personalmente non ho più voglia di spaccarmi la testa per mantenere due case, vado verso una progressiva e inesorabile semplificazione, non voglio fare carriera, voglio stare tranquilla, non voglio crescere esponenzialmente, non voglio uno stipendio più alto ma vivere bene con quello che ho. Devo invece imparare a fare qualcosa per me stessa e ritagliarmi un momento mio come quello di stamane quando mi sono soffermata ad ascoltare con attenzione il rumore delle querce spostate dal vento imperioso. Forse non è nemmeno colpa degli altri, alcuni sono fardelli che ci siamo messi sulle spalle da soli e ci hanno portato ad essere rigidi e implacabili, una fatica che forse non ci rende attraenti. E' tutto molto complicato, ci vorrebbe un viaggio senza meta, una esperienza assolutamente inconsueta per gente come noi che poi si riconosce e si sceglie. In trenta giorni mi sono messa sul lettino a prendere il sole per due ore. :)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento