Mi piace iniziare da una foto e come un cappello, sotto, raccoglierci i pensieri. La mattina non è facile metterli tutti in fila come bravi soldatini, chi scappa da una parte, chi si nasconde dietro un mobile. Cosa voglio? Cosa devo fare? Come? Chi c'è prima? Dove sto andando? Stamattina la mia irrequietezza è dovuta all'immobilità, stato impossibile per un qualsiasi Sagittario. E invece la vita mi rema contro e mi costringe a stare immobile e sembra beffarsi di me. Io so che ne sa di più, che devo essere capace di lasciarmi accompagnare e abbandonare un po' di controllo, ma da alcune cose dipende la libertà, la stabilità del futuro, la possibilità di prendere decisioni altre, di cambiare rotta. E allora? Accetto - malvolentieri - ma per farlo ho bisogno di fissare lo sguardo su qualcosa che mi fa sentire a casa e allora questa foto è perfetta per questo momento che non finisce mai.
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