sabato 28 maggio 2011
Eccelibro: L'amore dopo i 50
L'amore, l'intimità, il sesso, cambiano ad un certo punto? Al livello di quello che sembra essere lo spartiacque per entrambi i sessi, i fatidici 50 anni? Risponde la consulente di sessuologia Emma Chiaia nel suo ultimo libro edito per i tipi di Red! Un percorso in cui l'autrice ci guida verso la possibilità di inventare un modo di vivere e amare che non sia quello ormai obsoleto dei nostri genitori e dei nostri nonni. Loro, a 50 anni erano e si consideravano, anziani. Noi no anche perchè il concetto di 'crescita' ha sostituito quello di invecchiamento. Oggi ad esempio la menopausa non è più una condanna ma solo un cambio di status fisiologico che non preclude in alcun modo l'esistenza di una vita affettiva e sessuale piena e soddisfacente e forse, migliore. A cinquantanni molte donne sono al culmine della loro carriera o in procinto di sposarsi nuovamente, si vivono più esistenze, si moltiplicano le sperienze relazionali. E' la valutazione della propria età ad essere diversa. Giorgio Abraham parla della longevità come una vittoria, sia biologica che culturale, è il tempo di una nuova generazione di adulti che nessuno si sognerebbe di considerare vecchi. Chiaia osserva come i 50-60 anni siano però vissuti diversamente da uomini e donne: i primi possono smarrire il senso della propria identità, mentre le donne diventano più consapevoli e rilassate. Anche di questo bisogna tenere conto nell'assetto delle nuove relazioni. Età di bilanci?Non solo, anche di progetti e di amori nuovi. Certo, non mancano le paure, ma sono meno paralizzanti. Qui parlano le donne e gli uomini, le voci sono variegate: alcuni rinunciano al sesso, altri lo scoprono migliore, l'autrice indaga con discrezione il desiderio, il romanticismo ma anche il ruolo di una buona salute e dei nuovi farmaci che hanno migliorato la sessualitàmaschile ma che devono essere accettati anche dalle donne. Non voglio anticipare altro per lasciare il piacere di una lettura interessante e piacevole.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento