martedì 31 maggio 2011

Un 'movimento' pericoloso

Ai giovani piace il rischio e hanno endemicamente una minore percezione del pericolo. Oltre alla mancanza di informazione sull'HIV di cui non parla più nessuno, e alla nuova epidemia di malattie sessuali come la gonorrea, si aggiungono tutte le MTS che in un'epoca di grande libertà dei costumi non fanno che proliferare. Per questo apprendere dell'esistenza di un movimento 'no condom' è quanto meno sconcertante. Non si tratta di una posizione politica ma di un movimento che organizza festini a luci rosse dove la protezione è bandita. I seguaci si chiamano "barebacker" ossia i cowboy che cavalcano a pelo, senza sella e sostengono una ideologia. Cretina, direi visto che le più recenti evidenze scientifiche hanno mostrato che la semplice infezione del virus Papilloma è in grado di causare il cancro sia dell'apparato femminile che del pene e, non contento, di testa e collo (a causa dell'infezione che infetta dopo il sesso orale). Se i pionieri dei festini no condom sono stati i gay, ora la deriva si è estesa agli etero che poi tornano a casa e infettano di ogni batterio e virus l'ignaro partner. Oltre al danno, la beffa quindi. Il tutto condito con droghe che abbassano i livelli di inibizione anche conditi da alte dosi di alcol. Mi continuo a sorprendere del fatto che i giovani abbiano bisogno di così tanti rimedi malsani per divertirsi. Alla loro età a noi bastava un tuffo in mare a mezzanotte e l'amore clandestino alla luce di un falò sulla spiaggia. Alle brutte rischiavi una gravidanza indesiderata ma di bambini non si muore.

Nessun commento: