Il che non vuol dire 'farfallona' ma 'leggera'. Mai stata in vita mia peraltro, sempre un macigno di pensieri, parole e opere. Invece ora, ormai sicura di me, posso svolazzare e creare cose nuove. Stabilizzata emotivamente e psicologicamente posso volare. Niente mi assomiglia come la libellula in questi anni. Poch che cresce e io che affronto le cose con un sorriso e la dolcezza, io che lascio correre, io che ho imparato ad aspettare che le cose accadano senza forzarle. Nel frattempo volo su un fiore di ortensia, passo ad annusare la lavanda, creo, la mente fertile di progetti ambiziosi e ricchi di ispirazione. Una primavera della mente. Ho aperto i cassetti dei sogni, li ho spolverati, lucidati e messi sul ripiano più illuminato per guardarli, non dimenticarli. Io mio sogno ha gli occhi scuri e profondi. Avevo dimenticato di avere dei sogni. Son tornati.
Nessun commento:
Posta un commento