Oltre che buoni ho sempre trovato i polpi creature piuttosto simpatiche anche se alcuni tra loro non sono propriamente fortunati: il famoso Polpo Paul a cui erano attribuite predizioni di ogni tipo ha tirato le cuoia al colmo della notorietà e un suo parente ha una storia tanto singolare quanto amara. Chiamato volgarmente 'polpo kamikaze' il Tremoctopus violaceus è un esserino minuscolo specialmente rispetto alla femmina della stessa specie più grande di circa 100 volte. La cosa mi riporta alla mente una vecchia barzelletta sul topolino e l'elefantessa ma non è molto elegante, ma anche in questa storia il sesso e la riproduzione la fanno da padroni. Nonostante le sue dimensioni poco dignitose al piccoletto spetta l'onere -è il caso di dirlo - della riproduzione. E non si pensi al peso della consorte che di certo è per lui uno svantaggio. Il fatto è che il poverino al primo accoppiamento ci lascia...i tentacoli. Per fecondare la femmina usa il 'tentacolo riproduttore' custodito in una sacca sferica tra gli altri tentacoli. Al momento in cui i due si accingono all'atto la sacca si rompe e il pene inietta lo sperma sulla punta del tentacolo che si stacca e rimane nel corpo della femmina dove feconda le uova. La procedura è talmente complessa che il poveretto ci rimane secco mentre la femmina raccoglie tentacoli di vari maschi per fecondare il maggior numero di uova e mettere al mondo svariata prole. Che, sinceramente, mai come in questo caso speriamo che sia femmina!
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