L'idea nasce dalla lettura dell'articolo dell'amica Paola Emilia Cicerone sulle capacità dei nostri amici di coda di comprendere quello che diciamo e siccome sono la fortunata proprietaria di una coda canina mi è venuto in mente di analizzare quali siano i messaggi che davvero permettono a me e a Maggie di comunicare ed avere una relazione serena.
Il primo è ANDIAMO, significa che da quando usciamo dalla porta lei mi deve seguire. O meglio io seguo lei con lo sguardo quando è slegata e lei me per non perdermi d'occhio. Andiamo non suscita alcun movimento nel cane se non è accompagnato dal gesto di prendere in mano il guinzaglio. In assenza di questo passaggio fondamentale Maggie si siede davanti alla porta con aria interrogativa che tradotta è circa 'ndo cacchio andiamo senza guinzaglio?'
PAPPA: universale, la capiscono anche i gatti. Pappa prevede un avvicinamento repentino alla ciotola che viene amorevolmente riempita. Se la pappa non piace (succede spesso perchè è di razza incerta ma nei gusti alimentari ha il pedigree) rimane seduta davanti alla ciotola con aria rassegnata. Traduzione della faccia: ' vabbè è andata male, speriamo la prossima'.
GIU': non si può stare nello stesso posto in cui ci sia anche del cibo o i bipedi mangino quindi si sta a terra
VAI AL POSTO TUO: comando che conosce benissimo, Maggie sa che in macchina ha il suo posto e anche nel lettone ha il suo posto (nell'angolo in fondo a destra). Non si va sui cuscini, non si va sulle lenzuola, si sta, educatamente al posto assegnato che è IL POSTO TUO
FERMA: se il bipede si ferma anche Maggie si ferma. E' il rituale studiato per evitare che finisca sotto una macchina. Ci fermiamo, guardiamo se arrivano le macchine e poi si dice ANDIAMO che è il via libera per attraversare.
ACCASA!!!! E' uno dei comandi che preferisce, corre verso il cancella e ti abbaia di sbrigarti, ha sete e vuole riposare.
PIGNA è il comando del gioco, qualcuno le tira una pigna. Col cacchio che te la riporta. Se TU vuoi giocare ancora vai a recuperare la pigna e gliela ritiri.Il gioco è divertente se gliela tiri almeno trenta volte, alla fine ha la lingua di lato, ma chi sono io per giudicare quello che la rende felice?
PINOLO, Maggie apre i pinoli coi denti, io non saprei farlo
Ora al di là di questo dizionario di poche parole il rapporto con un cane è fatto di non verbale, di carezze spontanee, di occhi puliti con la mia acqua micellare, di buffetti e paroline dolci, ma è incredibile come con 6 parole possiamo avere con un altro essere vivente un rapporto felice per quindici anni e con altri bipedi abbiamo circa 50mila parole disponibili e duriamo pochi mesi....
Nessun commento:
Posta un commento