sabato 5 aprile 2014

Viaggiare senza conoscere una lingua straniera? Si può!



Viaggiare è bello, divertente, apre la mente, arricchisce di esperienza, ma non sempre il nostro inglese maccheronico basta a farci capire e dopo i 30 anni la capacità di apprendere da zero una nuova lingua diventa impresa ardua. Naufragato l'esperimento dell'esperanto, nobile idea ma mai decollata veramente, si fa strada un nuovo approccio divertente e intuitivo, ossia usare i gesti per farsi capire in ogni angolo del globo. L'idea è tanto semplice quanto geniale, considerato anche che il linguaggio umano è una 'invenzione' abbastanza recente e si potrebbe supporre che i nostri antenati comunicassero in questo modo. 
Ma soprattutto un linguaggio fatto di gesti convenuti è una manna per i popoli che si affacciano sul Mediterraneo e per noi italiani in particolare, vista la spiccata attitudine a corredare ogni discorso con un ampio uso di mani e braccia. 
Ecco allora che è apparsa in rete una vera e propria guida ai gesti nel mondo per farsi capire ad ogni latitudine ed evitare gaffes e momenti imbarazzanti. 
L'ha descritta molto bene Panorama e quindi invece di ripetervi tutto vi mando al loro link che prevede un bello slideshow 



http://societa.panorama.it/life/Per-il-viaggiatore-attento-arriva-la-guida-alla-gestualita-nel-mondo

Ma attenzione perchè anche la lingua dei gesti va appresa correttamente perché la stessa cosa può avere significati diversi quindi ecco qui un link con alcuni gesti che hanno più significati e alcuni 'pericolosi' perchè denotano insulti o maleducazione.
http://www.venere.com/it/blog/10-gesti-tabu-nel-mondo-220/

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