Torture e atrocità: gli ex bambini soldato raccontano
Human Rights Watch raccoglie nell’ultimo rapporto le testimonianze dei minori usati nei conflitti in 18 Paesi del mondo: drogati, abusati, e costretti a commettere abusi a loro volta per non essere uccisi
In esclusiva da News from Africa
NAIROBI - Numerose dichiarazioni di operatori che si occupano di ex bambini soldato testimoniano i maltrattamenti e gli abusi subiti dalle piccole reclute da parte dei gruppi belligeranti in almeno 18 paesi nel mondo, rivela il nuovo rapporto di Human Rights Watch.
Un consulente che lavora con i bambini soldato ad esempio ha parlato anche di come questi vengono trattati dai comandanti: “I raggruppamenti usano un tipo di tortura chiamata ‘tabay’, nel quale i gomiti di una persona sono legati insieme dietro la schiena, e la corda è tirata sempre più stretta finché la gabbia toracica si separa. Questa era una forma punitiva che veniva usata anche con i bambini soldato. I bambini ci hanno detto che erano realmente costretti ad assistere alle esecuzioni dei membri della loro famiglia o dei loro amici. Se urlavano o piangevano, venivano uccisi. I ragazzi ci hanno detto di essere stati messi in fila per guardare le esecuzioni ed essere obbligati ad applaudire. Se non applaudivi, potevi essere il prossimo”.
(Fonte: Redattore Sociale)
Nessun commento:
Posta un commento