giovedì 26 giugno 2008
Che barba
Che noia che barba, che barba che noia. Chi mi conosce sa che mi piacciono le situazioni dinamiche e invece in questi giorni la situazione e' di calma, piatta per lo piu'. Comincio a nutrire qualche dubbio su un rapporto di lavoro che a mio parere stenta a decollare e questo mi fa pensare che una ipotesi di lavoro futuro si stia vanificando come un ghiacciolo in questo momento di caldo torrido. Il fatto di non sapere se lavorero' a settembre mi pone in una situazione di ambiguita'. Vale la pena fare progetti? Che strana estate. Intanto a prescindere da chi verra' io me ne vado in Toscana. Chi c' e', c' e', si dice in questi casi.
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2 commenti:
Cara Jo, la tua situazione di lavoro e' la metafora della vita di molti, oltre che del lavoro di molti. Soprattutto di quelli come noi che hanno scelto di essere randagi e che, in quanto tali, sanno che il cibo va conquistato, non atteso da eleargizioni. La nostra e' una vita di emozioni, le abbiamo cercate del resto. E' una vita di grandi gioie e di lunghi tunnel senza luce, ma e' una vita che ogni giorni ci tiene vivi, ci fa scattare dal letto un minuto prima che suoni la sveglia, ci fa gioire quando qualcuno ci dedica attenzioni, quando qualcuno ci fa ridere. Queste cose noi ce le godiamo piu' degli altri perche' ce le siamo conquistate e nessuno ci ha abituato ad averle gratis. Queste cose sono la nostra benzina. Sorridi.
Io c'è...se tu vuoi!
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