Carolina in missione per l'Abruzzo. Stamattina ho raccolto i soldi e grazie alla generosità di Linette, Cris e Antonino (i cognomi non sono importanti) ho messo insieme la bellezza di 400 euro.
Ecco cosa si può comprare con questa somma:
32 pacchi di pannolini varie misure
10 confezioni di latte in polvere per le varie età
6 coppie di ciucci varie misure
10 biberon per tutte le età
6 confezioni doppiedi salviettine umidificate
8 confezioni di pappe Mellin
Il tutto grazie anche allo sconto speciale applicato dalla Farmacia Igea di cui ringrazio la titolare e la commessa che mi ha aiutata a scegliere le cose giuste, dal tipo di latte alle taglie di pannolini.
La merce è stata caricata e portata al punto di raccolta di Tor di Quinto. Ad attenderla decine di ragazzi e una magnifica organizzazione. Molte le macchine in fila, ognuno a donare qualcosa.
E' stato molto bello perchè fare del bene fa bene!
4 commenti:
No, questa non ci voleva. Scusa se mi sono intromessa ancora nel tuo blog. Spero che apprezzi le critiche. Scusa se te lo dico ma queste cose non andrebbero mostrate, ma fatte in silenzio, nell'ombra.
Brava Jo! Sei mitica! Non solo ti sei attivata raccogliendo fondi ed acquistando cose utilissime per i bambini ma apprezzo moltissimo anche il tuo impegno divulgativo, che è un ulteriore aiuto alle popolazioni colpite dal disastro.
Per fare un esempio di come serva dare le giuste coordinate per aiutare, anche con poco, il mio studio ha prodotto ed inviato a tutte le radio clienti (ovvero in tutta Italia) uno spot che promuove il numero 48580 attraverso il quale, inviando un semplice sms, si dona 1 euro alla Protezione Civile.
Cara Angelo, come vedi non tutti la pensano allo stesso modo. Non era un vanto ma un modo per mostrare agli amici che hanno donato che cosa è stato fatto. Mi dispiace che tu sia rimasta delusa ma io credo invece che in alcuni momenti vedere agire le persone generi un moto virtuoso, di imitazione. Accetto la critica, ma se mi conoscessi personalmente sapresti che il mio intento non era far vedere quanto sono brava, ma che ciascuno di noi può fare qualcosa anche nel suo piccolo. Conosco tanta gente che dice: vorrei, ma non so come. Io ho preferito fare qualcosa di concreto, la mia partecipazione emotiva non mi ha permesso di limitarmi a fare un conto corrente, ma è un problema mio. Avrei voluto rimanere con quei ragazzi che facevano i cartoni, guidare un camion. Io ho messo una goccia nel mezzo del mare della straordinaria solidarietà che il nostro popolo sta dimostrando. E lo faccio per me, perchè mi ha permesso di stare bene e di sentirmi utile. Puro egoismo, e non mi vergogno a dirlo. Perchè spero che se mai un giorno dovesse toccare a me, ci sarà qualcuno che penserà a me.
Sorella mia, è un'idea bellissima quello dello spot. Bravi, bravissimi. Vi abbraccio tutti, anche quelli che non conosco ma se lavorano con te e ti apprezzano meritano tutto l'affetto del mondo.
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