Tale è la perveristà dell'uomo che i suoi desideri sono insaziabili. Dapprima egli si contenta di due oboli, ma appena li possiede ne vuole di più, a la sua cupidigia va così sempre crescendo. La natura di questa passione non conosce limiti, e la maggior parte degli uomini non vive che per soddisfarla.
Aristotele, La politica, II. 5
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