lunedì 10 settembre 2007

Il viaggio


Ecco come la vedo sulle persone che incontriamo. Noi siamo sulla Terra per il viaggio della Vita. Insomma, attraversiamo l'esistenza, facciamo cose, vediamo gente. Con alcune di queste persone decidiamo di fare un pezzo di strada insieme, in un ipotetico dialogo che potrebbe svolgersi, in sintesi, cosi': 'ciao, dove vai?'
'vado nella vita'
'e cosa vuoi?'
'vorrei costruire una famiglia e avere dei figli'
'davvero? anche io in questo momento desidero la stessa cosa'
'allora potremmo fare un pezzo di questo viaggio insieme, se ti va'
'si, istintivamente sento che tu potresti essere un buon compagno di avventure, abbiamo gli stessi scopi, la stessa visione della vita e quando sto con te sto bene'
'ok allora'
'ok'
Passano alcuni anni, i due si sono sposati, hanno avuto dei bambini, camminano sulla stessa strada sino a che non icontrano un bivio,
'da che parte vuoi andare?'
'io vorrei andare verso la liberta', verso altre emozioni, nuove avventure...voglio provare altre strade e altri compagni di viaggio, e tu?'
'io vorrei percorrere la strada di sempre'
'allora e' inevitabile che le nostre strade prendano direzioni diverse'
'ma io non avro' quello che voglio, sara' un fallimento, e soffriro''
'e' la vita, prevede anche questo'
'daccordo, allora buon viaggio, e' stato bello'...
passa il tempo e continuiamo il viaggio della Vita, fatto di lavoro, amicizia, affetti.
Ad un certo punto incontriamo un'altra persona, su un ponte, una sera al tramonto...
'ciao, dove vai?'
'vado verso la Vita'
'e cosa cerchi?'
'vorrei qualcuno per fare una parte del mio viaggio, ma senza impegno, magari una mattina uno ha voglia di andare al mare e l'altro in montagna e poi alla sera ci si ritrova, ti interessa?'
'si perche' no? Potrebbe essere stimolante raccontarsi la sera le reciproche esperienze'
'ok allora'
e cosi' via....
Conclusioni: non vogliamo le stesse cose in ogni momento. I nostri bisogni cambiano cosi' cambiano le persone che desideriamo accanto. Il viaggio e' lungo e possiamo decidere di cambiare compagno quando e come vogliamo, questo arricchisce la nostra esistenza. Passare quarant'anni con la stessa persona, almeno oggi, non e' esattamente vincere un terno al lotto, ma forse sono io che sono curiosa dell'animo umano e spesso sedotta dalle sue sfaccettature.
Perche' ho scritto tutto questo?
E' una metafora, tutto qui, e spesso le cose piu' semplici sono le piu' comprensibili.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le definirei scelte di vita... è anche una questione di carattere.
Io non riuscirei ad avere una relazione senza un legame vero, un'impegno reciproco, questa non è una coppia, possono essere due amici che si vogliono solo divertire. Cosa ben diversa è l'amore, che è anche condividere, stare insieme, essere uniti.
Comunque questa è la mia idea, poi anche se non condivido rispetto le idee e scelte degli altri.
Buona fortuna

Anonimo ha detto...

Mi è sempre rimasto impresso, e continuo a ripeterlo, quello che mi disse un giorno un collega: il segreto dello stare insieme è accettarsi non come si è, ma come si diventa.