Tre donne in canotto (per tacer dei gatti)

Abbiamo avuto un revival stamane alle 8.00. Tata mi sveglia e io, ingenua credo che ci sia qualcosa portato dalla befana ma appena metto piede in corridoio avverto una inquietante sensazione di bagnato alle estremità. Mia madre smadonna in libico (qualche parolaccia se la ricorda), Tata bestemmia in filippino, io tiro giù i primi sei santi del calendario, rispettivamente ...Maria, Basilio, Genoveffa, Ermete, Amelia e Epifania.
Porca pupazza befanona, è partito un termosifone e sta scaricando a terra l'acqua di tutti e 12 gli altri elementi. Gioia, gaudio, dov'è la maschera? E le pinne? Che bello, l'acqua è calda, in fondo mica male...mi metto giù e comincio a strizzare stracci, non so se ridere o piangere, mi gira la testa, mi viene da vomitare. Stacchiamo il frigo, la luce, non volesse che ci becchiamo pure una bella scossa, roba che Amadeus impallidirebbe. Io alzo e strizzo, l'acqua cade e mia madre esclama, folgorata sulla via di Damasco (in realtà la Camilluccia...): chiama i pompieri!
Non ricordo il numero, per prendere il Blackberry scivolo e per poco non mi rompo l'osso del collo il che imporrebbe il chiamare anche il 118 ma poi diventa una festa e non ho neanche i salatini. Si svaglia la Gommosa e in perfetto italiano esclama: ' ma che succede?' e io ringrazio il Cielo che non abbia bestemmiato. I pompieri calmi e placidi mi suggeriscono: prenda un cacciavite spaccato (perplessità: i miei sono tutti sani..., ma lo penso perchè non ho ancora una goccia di caffè nell'organismo), e giri la valvola in basso, quella sotto al tappino di plastica. Miracolo: funziona, il getto d'acqua termina. La mia cucina è salva. Alleluia. Ma i remi, dove li abbiamo messi i remi? Vedi che servono?