Ieri sera guardavo la tv e girando canale mi sono fermata a guardare l'intervista a Tony Sperandeo, l'attore siciliano, su TG Punto di Vista. E' andato tutto bene sino a che il girnalista, con una faccia inespressiva, del quale non conosco il nome, a freddo ha formulato la seguente domanda:
'Tony, nel 2001 hai perso tua moglie che si è tolta la vita. Ce ne vuoi parlare?"
e Sperandeo "No, anche perchè quando ci siamo sentiti al telefono ti avevo chiesto di non farmi domande su questo argomento".
Il giornalista con una faccia di tolla, continua:
"allora non ne vuoi parlare?"
Sperandeo mantiene a fatica la calma.
Cambia argomento e solo dopo due domande il giornalista incalza nuovamente: "ai funerali di tua moglie, tuo figlio che aveva 12 anni non è voluto venire. Cosa hai pensato?"
MA ALLORA O SEI STUPIDO O IN MALAFEDE!
Sperandeo ribadisce di non voler parlare in tv del suo dolore, che evidentemente ritiene una cosa personale. Forse allo sciocco giornalista sembra strano in un mondo dove per un punto di share in più i vip confessano tutto: tradimenti e aborti compresi.
Sperandeo invece non ci tiene e a me di fronte a questo atteggiamento comincia a insorgere un certo senso di nausea. Anche perchè siamo fuori contesto. Non siamo alla Vita in Diretta, siamo in una rubrica del TG. Che senso ha? Io credo che come me altri spettatori si siano infastiditi se non indignati e spero vivamente che il Direttore Mazza abbia severamente criticato l'atteggiamento del suo giornalista. Fuori luogo e in malafede. Noi spettatori non abbiamo bisogno di inzuppare il biscotto nel dolore e nelle tragedie altrui. La sensazione è stata estremamente sgradevole. Avrei potuto pensare ad uno scivolone, se l'incauto non ci fosse tornato su ben tre volte. Sperandeo si è comportato da vero signore, un altro lo avrebbe mandato al diavolo. Io per prima.
Jo Mason
1 commento:
Già ... ho visto quello spezzone .. mi ha dato molto fastidio .. e sinceramente io mi sarei alzata forse non alla prima domanda ma alla seconda si ...
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