Chiaccherata con le amiche, quelle intime, si parla, nemmeno a dirlo, di uomini, o comunque di mariti e si comincia a parlare dell'essere più o meno espansive. Una ci confessa: io non le so fare le coccole ma mi piace quando me le fanno e mi piace quando mio marito mi dice che mi ama. Le risponde un'altra: 'a me mio marito non lo ha mai detto "ti amo"'. Per poco non cado dalla sedia, come non te lo ha mai detto... 'No, forse anni fa, una volta....' Una volta e sono più di dodici anni che siete sposati?? Io non capisco assolutamente, taccio ma in testa mi sorgono molte domande: allora come fai a sapere che ti ama? E che ti ama nel 2009? Io non lo so ma io lo dico e mi aspetto di sentirmelo dire. So che può finire e allora chiedo conferma. Sono le due parole più belle del mondo e uno ci rinuncia? Io capisco il pudore dei sentimenti ma diamine gli hai partorito due figli e non ti ha mai detto che ti ama? Allora che ne sai che sentimento prova? Insomma, glielo hai mai chiesto? Per carità si può stare anche volendosi solo bene, senza essere travolti dalla passione e dall'innamoramento (anche se ci si diverte molto meno), ma potresti mai vivere con uno che non ti ama? A questo punto io avrei paura di chiederglielo per scoprire magari che lui ti ha voluto bene mentre tu hai creduto che ti amasse. Per carità, se siete stati bene forse non è necessario mettere le etichette, che l'amore romantico è una invenzione degli ultimi due secoli, dicono... Ma alla fine, o te lo trasmette in un modo tale che quelle due parole sono sottintese, oppure sono io che dò alla parola un valore eccessivo. Forse è così.
1 commento:
In effetti è una cosa bizzarra...
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