mercoledì 27 gennaio 2010

Il Giorno della Memoria


Questo è forse il paragrafo più dolente e orribile del Novecento. Senza commenti, senza parole. Di fronte all'orrore ci può essere solo silenzio e raccoglimento. Quelle foto sono la testimonianza di una crudeltà e una mancanza di pietà disumane che solo in parte si possono spiegare con il fanatismo. La verità, quella a cui credo io, è che l'uomo sia un essere capace di straordinari atti di eroismo e nobiltà tanto quanto di nefandezze, abusi e violenze inimmaginabili. L'idea dello sterminio di un popolo e quanto di più offensivo per la razza umana. Qualcosa che non sarebbe mai dovuto accadere. Nonostante non lo abbia vissuto e nonostante sia nata molto tempo dopo, è un capitolo della storia mondiale che mi addolora e mi riempie di pietà. Oggi possiamo solo ricordare, in silenzio, sperando che nulla del genere possa mai più accadere.
(L'unica immagine possibile è...un fiore)

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