Ma tanta, tanta, ce ne vuole perchè non c'è niente di peggio di chi ha un po' di potere e non lo sa gestire. E poi la 'sindrome da Mago di Oz' quello per cui la frase comincia con 'Tizio ha detto' e 'Caio mi dice di riferirti'. Perchè se Caio mi deve dire qualcosa non me lo comunica personalmente? Il problema è che non puoi dare un ruolo di potere a qualcuno che non ha il potere. E io come faccio a dialogare con un ambasciatore. C'è un meccanismo completamente sbagliato che sta mandando al manicomio tutti. E' sbagliata proprio la comunicazione. O deleghi, e allora io parlo con chi ho di fronte, o no. Con l'altro, Oz, che poi ti invita a parlarne con lui, ma tanto quello con il potere arriva prima e riferisce quello che vuole e così, magari, prendi un cazziatone su basi del sentito dire. Che delizia. In realtà è così ovunque e io mi ci sento stretta, sempre meno entusiasta. Non c'è in questo posto nessuna minima capacità di motivare le persone, solo ansia, ossessione di fatturare. E tra un po' mi chiederanno di fatturare anche le idee, io che le ho sempre regalate perchè sono una merce così volatile e poi ti fa apprezzare. Questo atteggiamento così terreno, adeso, con la burocrazia di un ministero romano. Ce l'avranno dal ferramenta qui dietro la pazienza?
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