Il 3 luglio di un anno fa moriva mio padre. Ieri, 3 luglio 2007, un altro padre è mancato. Coincidenze? E quindi a lei, alla mia amica, sono ancora più vicina. Che cosa le dirò? Cosa saprò dire oltre alle solite frasi di circostanza? Non lo so, non ci sono parole giuste per questi momenti. A me mio padre è mancato improvvisamente, avevo ancora un milione di cose da dirgli. Mi ha lasciata definitivamente, tra le mani solo i ricordi di due brevi incontri, dolci e amari allo stesso tempo, con tutti i limiti di parlare due lingue diverse. Null'altro. A distanza di un anno sono ancora arrabbiata, ma non ne citerò i motivi. Abbiamo avuto tempo e occasione di dire loro che li amavamo o che li odiavamo? Non sempre e non comunque.
Non vado ai matrimoni ed evito le nascite, ma ai funerali ci sono. Lo sanno tutti che ho simpatia per la morte e di fronte a questo evento mi sento serena. Tento di dare serenità, sostegno, presenza, amicizia. Io ci sono, per tenerti la mano, per un the, per rimanere in silenzio sino a che non avrai voglia di parlare, per sostenerti se avrai voglia di piangere. Io sono qui nei momenti bui, per tingere una giornata grigia di un po' di azzurro e un po' di...celeste.
1 commento:
Condoglianze alla tua amica.
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