Juan Luis Linares
Intorno all’abuso
Armando editore
2007
Il maltrattamento è l’espressione di un fallimento educativo, l’esito sbagliato e malato di quella che all’inizio era un’intenzione d’amore. Ma e’ soprattutto un processo complesso che ha molti protagonisti e in cui la coniugalità e la genitorialità si incrociano, si mischiano. Gli attori non sono solo i bambini abusati ma anche i genitori che ignorano, i fratelli complici, quelli che sanno ma non osano intervenire. L’essere umano, scrive l’autore, maltratta quando non si sente amato e quando è più interessato a dominare, stabilendo una catena senza fine in cui l’abusato di oggi è il maltrattante di domani. L’amore è la relazione all’interno della quale, paradossalmente si può manifestare la violenza, psicologica o fisica, l’abuso, la negazione, la negligenza. Il “gioco relazionale psicologicamente nutriente” fallisce in uno dei suoi fini: cura, responsabilità, rispetto, conoscenza. Se non c’è riconoscimento dell’altro l’amore non è possibile, la mancanza di valorizzazione porta alla squalifica e alla perdita dell’autostima, il desiderio non si deve tramutare in possesso. In tutto questo, magistralmente descritto dall’autore, i genitori, portano il figlio all’interno di un gioco che può prevedere vari copioni: la seduzione, la minaccia, il premio, la corruzione, l’alleanza, il disorientamento. Egualmente a Oreste, Amleto ed Edipo molti figli si trovano con la vita distrutta perché coinvolti nei giochi relazionali dei genitori. I figli, insomma, vengono usati sistematicamente per risolvere, evitare o spostare i conflitti della coppia. E sbaglia chi pensa che siano situazioni che si creano in famiglie povere, dove i genitori sono sbandati, compiono reati, sono ex carcerati o altre devianze. Al contrario, la privacy della famiglia, la chiusura degli ambiti rendono possibili queste dinamiche in famiglie apparentemente insospettabili.
Relazioni di manipolazione dove la figlia piccola è incaricata di gestire la violenza del padre, che la moglie non sa affrontare, creando una situazione privilegiata di cui lei stessa può approfittare. Rapporti genitori figlie o madri-figli erotizzate in cui al minore si chiede ad esempio di recitare il ruolo del coniuge assente o inadempiente. Mille e una circostanza, descritta con rigore scientifico che tramuta questo libro in un testo adatto ad un esame universitario.
(j.r.m.)
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