venerdì 31 ottobre 2008
Dipendenze
Il negozio del mese: CRI
La mia coerenza e' andata a puttane molto tempo fa :)
giovedì 30 ottobre 2008
La quiete dopo la tempesta
mercoledì 29 ottobre 2008
Ascoltami
Chiamatemi Vittoria, please...
Coccole nel pancione? Bimbi piu' felici
Piccoli geni
martedì 28 ottobre 2008
Homeless: a Bologna nasce l'Officina di strada
BOLOGNA – Via all’officina mobile per la riparazione delle biciclette in strada: e c’è stata subito la fila di clienti. È il frutto di un progetto che a Bologna sta coinvolgendo una decina di giovani disagiati e senza fissa dimora, tutti sotto i trent’anni, dando loro una possibilità di lavorare.
L’attività di cinque giovani meccanici è iniziata così sabato scorso portando un’Ape car attrezzata in piazza Verdi e aggiustando le bici di chi si presentava fino alle diciotto. La domenica mattina le riparazioni si sono spostate invece in piazza Re Enzo. I ragazzi si sono preparati a questo lavoro nei mesi scorsi con un corso insieme agli operatori dell’associazione Piazza Grande, che hanno spiegato loro come riparare le due ruote. Durante la settimana gli stessi giovani collaborano con l’associazione l’Altra Babele, che organizza periodicamente nel centro di Bologna un’asta pubblica di biciclette per contrastare il mercato di bici rubate.
Soddisfatto Otello Ciavatti, presidente del Comitato di cittadini di piazza Verdi, tra i promotori dell’iniziativa: “Penso sia un’opportunità importante per questi ragazzi, sono stati molti i cittadini che incuriositi dall’attività hanno portato la loro bici a riparare. Speriamo che il progetto venga finanziato anche per l’anno prossimo”. I fondi avuti dal Comune infatti bastano per dare un piccolo compenso ai ragazzi con una borsa lavoro di 3,50 euro all’ora fino a dicembre, ma la Provincia di Bologna sembra intenzionata ad aggiungere un suo contributo. Il progetto coinvolge anche altri 4 giovani senza fissa dimora che durante la settimana dalle 19 alle 21 puliscono piazza Verdi e dintorni, e un altro ragazzo che si occupa di custodire i cani di coloro che lavorano, in una struttura realizzata dalla cooperativa la Rupe.
Il progetto è stato realizzato dal Comitato piazza Verdi, dall’Associazione Piazza Grande, dalla cooperativa la Rupe, dall’associazione studentesca l’Altra Babele, dalla Cgil e sostenuto dal Quartiere San Vitale e dai frati della vicina chiesa di San Giacomo Maggiore, che offrono anche un servizio quotidiano di mensa per i senza casa nel centro di Bologna. Nei prossimi mesi l’officina mobile sarà presente tutti i fine settimana, e sarà quindi possibile portare le proprie biciclette a riparare il sabato in piazza Verdi e la domenica in piazza Re Enzo, pagando eventuali pezzi di ricambio e in più una gradita offerta a sostegno del progetto. (cr)
(Fonte: Redattore Sociale)
A proposito di latte crudo
Pane ai semi
lunedì 27 ottobre 2008
Wish list del compleanno
Domenica sera con Gommosa
Lo abbiamo dedicato ad un cinemino tutto ragazze: Gommy, io, Iaia e Linette. Due enormi bicchieri di pop corn e la magia dell'ultimo capolavoro della Pixar. Perche' di questo si tratta, dell'esempio di come un film dovrebbe essere: trama accattivante, personaggi indimenticabili, trovate, colpi di scena, azione, emozione e buoni sentimenti. Ci si puo' innamorare di un robottino che accartoccia rifiuti? E ci si puo' emozionare per una piantina? Si puo' fremere alla visione ravvicinata dei cerchi di Saturno? E due robot, possono essere romantici? La risposta e' si, non solo perche' io sono uscita coi lacrimoni, ma perche' nelle mie pietose condizioni erano molte altre persone. Meno i bambini, piu' le romantiche mamme. Il che la dice lunga....
Bellissimo pomeriggio, il primo senza l'ora legale. Le sei sembravano le otto, le otto davano l'impressione che fosse gia' ora della nanna. Io e la Gommosa tutte abbracciate sulle poltrone del cinema, e pop corn ovunque e il profumo dei suoi capelli e il salato delle sue lacrimucce. La serata perfetta.
domenica 26 ottobre 2008
Gerace
sabato 25 ottobre 2008
I bijoux di Kokeshi
venerdì 24 ottobre 2008
Le faccio lo spelling
mercoledì 22 ottobre 2008
Senti chi parla...
Conversazioni al Festival della Scienza
Festival della scienza 2008 – 25 ottobre 2008 – ore 18:30
Aula Polivalente San Salvatore – Piazza Sarzano – Genova
"Conoscenze diverse. Diverse conoscenze. Le mille facce della realta'"
Partecipano: Elena Cattaneo, Chiara Saraceno, Nicla Vassallo. Conduce e
coordina: Rossella Panarese. Introduce: Manuela Arata.
Fenomeni che un tempo davamo per scontati – la natura, l'ambiente, la vita, la
morte, la malattia – appaiono sempre piu' problematici nella loro
interpretazione. Discorsi, saperi, conoscenze diverse ce ne forniscono letture
diverse, talvolta anche in contrapposizione tra loro. La distinzione, e il
potenziale conflitto, non riguarda solo la differenza tra discorsi scientifici,
etici e religiosi. Riguarda anche le diverse prospettive, teoriche e
disciplinari, che si sviluppano all'interno delle conoscenze scientifiche. A
fronte di questa pluralita' di prospettive la tentazione e' quella vuoi di
individuare una conoscenza egemone e totalizzante, vuoi di rifiutare ogni
conoscenza scientifica perche' sempre parziale. E' possibile e auspicabile far
dialogare le diverse conoscenze scientifiche, o invece è un obiettivo
impossibile e magari inutile? Coordinate e moderate da Rossella Panarese,
alcune famose studiose e ricercatrici (Elena Cattaneo, Chiara Saraceno e Nicla
Vassallo) cercheranno di affrontare questi temi in modo nuovo e articolato,
senza ricorrere ad alcuno dei luoghi comuni cui ci ormai abituato la nostra
recente "cultura".
Elena Cattaneo e' Professore Ordinario di Farmacologia
presso la Facolta' di Farmacia dell'Universita' degli Studi di Milano, dove
dirige sia "Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia
delle Malattie Neurodegenerative" (www.cattaneolab.it) presso il Dipartimento
di Scienze Farmacologiche, sia il "Centro di Ricerche sulle Cellule Staminali"
(UniStem, www.unistem.it). Da diversi anni guida un gruppo di ricerca composto
da oltre venti ricercatori dedicati allo studio di una malattia del cervello,
la Corea di Huntington, e alla comprensione della biologia e del potenziale
terapeutico delle cellule staminali cerebrali. E' autrice di novantacinque
articoli scientifici, pubblicati su riviste quali Science, Nature, Nature
Genetics, Nature, Neuroscience. Ha tenuto circa duecentocinquata Lectures in
Universita' e Centri di ricerca (Harvard, M.I.T., ColdSpringHarbor, MaxPlanck,
EMBL, King's College, CNRS) e nell'ambito di Congressi Internazionali. Da poco
le e' stato conferito il premio "Grande Ippocrate per il Ricercatore medico
dell'anno".
Rossella Panarese autrice di Radio3 Scienza (format
quotidiano che va in onda dal 2002), e' la responsabile di una parte del
palinsesto della rete. Dal 1991 ha curato e condotto molti programmi a tematica
scientifica, come "Palomar" e "Duemila". Ha collaborato sia con riviste, sia con
quotidiani, e fa attualmente parte dello staff del Master in comunicazione della
scienza della Sissa di Trieste. La sua intensa attivita' di divulgazione e'
dedicata ad approfondire i temi attuali della scienza e dell'epistemologia, le
grandi dispute scientifiche e i problemi che attraversano la comunita'
scientifica.
Chiara Saraceno e' Professore Ordinario di Sociologia
della famiglia presso la Facolta' di Scienze politiche di Torino.
Temporaneamente in congedo, attualmente è professore di ricerca al
Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino. E' stata presidente della
Commissione di indagine sull'esclusione sociale dal 1999 al 2001. Dal 2000 al
2001 ha rappresentato l'Italia nel Social Protection Committee della UE. Si
occupa di temi che riguardano la famiglia, i rapporti tra le generazioni, i
rapporti e le disuguaglianze di genere, la poverta' e sistemi di welfare. Tra
le sue pubblicazioni recenti: "Poverta' e benessere. Una geografia delle
disuguaglianze in Italia" (a cura di, con A. Brandolini, il Mulino 2007),
"Handbook of quality of life in the enlarged European Union" (a cura di, con J.
Alber e T. Fahey, Routledge 2007), "Sociologia della famiglia" (con M. Naldini,
2° ed., il Mulino 2007), "Mutamenti della famiglia e politiche sociali in
Italia" (il Mulino, 2003), "Dinamiche assistenziali in Europa" (a cura di, il
Mulino 2004).
Nicla Vassallo autorevole specialista di filosofia della
conoscenza, e' Professore Ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università
di Genova. Membro del comitato scientifico del Festival della scienza e
dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, scrive regolarmente sul
supplemento culturale de "Il Sole-24 Ore". Tra le sue numerose pubblicazioni
scientifiche (con sessantacinque menzioni su The Philosopher’s Index)
ricordiamo alcuni volumi: "Teoria della conoscenza" (Laterza, Roma-Bari 2003)
in qualita' di autrice, "Filosofia delle donne" (Laterza, Roma-Bari 2007) in
qualita' di co-autrice, "Filosofia delle conoscenze" (Codice Edizioni, Torino
2006) in qualità di curatrice, "Knowledge, Language, and Interpretation" (Ontos
Verlag, Frankfurt, 2008) in qualita' di co-curatrice.
http://www.festivalscienza.it/it/programma/evento.php?id=133
martedì 21 ottobre 2008
L'intelligenza delle piante
Se le copertine sono gia' molto attraenti ancor maggiori sorprese promettono i contenuti di questi libri particolari. Vi si sostiene che le piante non solo abbiano un cervello, ma che siano intelligenti. Teoria che ho gia' letto ma che riassumo per i piu' volenterosi: gli autori, Wolfgang Stuppy e Rob Kesseler hanno indagato strategie, forme e colori delle piante utilizzate per proteggere e spargere i semi, allontanare i predatori, assicurarsi la riproduzione e quindi l'esistenza, in quanto propagazione del proprio patrimonio genetico, quello che i biologi evoluzionisti chiamano fitness. Per 35 sterline potrete scoprire i segreti dei frutti, visionarne la straordinaria architettura, compenderne le strategie di riproduzione e di come, altra teoria, con il loro aspetto succulento, ci hanno convinti a mangiare i loro frutti e a partecipare alla loro coltivazione. Furbe no?
Week end tra le vigne, a vendemmiare
La prossima volta...
La Posta Vecchia fu costruita nel 1640 dal Principe Odescalchi, a confine col suo castello di Palo Laziale, appositamente per accogliere amici e viaggiatori. Nel 1960 Jean Paul Getty acquistò La Posta Vecchia ed un ampio parco adiacente, e a lui va il merito di aver riportato La Posta Vecchia ai suoi splendori secenteschi grazie ai lavori di restauro durati circa 5 anni.
Grazie al sodalizio tra Jean Paul Getty e il critico d'arte Federico Zeri, ognuna delle suites e delle camere ha un proprio inconfondibile stile. Con vista sul mare o sul parco, sono arredate in stile classico e con mobili d'antiquariato. Uniscono il fascino e il lusso del passato a tutte le comodità del presente. La Getty Suite è identica in ogni dettaglio a come la realizzò Jean Paul Getty: oltre 100 mq, guardaroba del Seicento e bagno rivestito con marmo di Carrara.
L'hotel è dotato di ampia piscina d'acqua dolce riscaldata, di grande suggestione ed atmosfera, con vasta terrazza e magnifica vista sul mare .
Il conduttore piu' famoso d'America? Da' solo notizie false
Leggere i giornali gratis?
Trekking a dorso d'asino
Me ne incarti tre...
lunedì 20 ottobre 2008
Houston, abbiamo un problema!
martedì 14 ottobre 2008
Dal piccolo Scagliotti...
Tre parole...
lunedì 13 ottobre 2008
Brava Giulia e brava me
martedì 7 ottobre 2008
Who's that girl?
Ciglia finte
Valeria Marini non può farne a meno e se le è portate pure all'Isola dei Famosi, insieme ai suoi costumini e alle sottovesti di pizzo. Ma non è necessario essere una vamp o una drag queen per sfoggiare le ciglia finte, basta l'ironia. Specialmente se si opta per quelle più bizzarre, da esibire rigorosamente nelle serate speciali, per una festa, per andare a ballare. Ci sono ciglia striate, di pelo, brillantinate. O ancora, piumate di tutti i colori: viola per un effetto shock, bianco-azzurrate per un effetto angelico, a pois, colorate come quelle di un pavone o graffianti come il manto di un'aquila. Per chi preferisce non dare troppo nell'occhio meglio quelle a ciuffetti o singole, che richiedono tempi di applicazione più lunghi ma garantiscono un effetto naturale. L'attrezzatura necessaria, false eyelashes a parte, sono colla apposita, pinzetta a punta piatta ed eventualmente forbicine per regolarne la lunghezza. Si comincia accentuando la curvatura delle ciglia naturali con un piegaciglia. Si stende un po' di colla su un piattino o sul dorso della mano e, tenendo le ciglia con la pinzetta si intinge la base delle stesse, facendo attenzione a non spalmarla pure sulla lunghezza. A quel punto si fa asciugare la colla qualche secondo e si attaccano le ciglia alla linea della palpebra superiore e/o inferiore. Una volta posizionate e sistemate per bene, si passa con eyeliner o matita in modo da nascondere bene la colla. Volendo si può dare una passata di mascara. Non scoraggiatevi se le prime volte il risultato non risulterà perfetto: si migliora con la pratica.Le "classiche" ciglia finte, quelle che fanno da extension alle naturali, si trovano nelle comuni profumerie, ma se cercate qualcosa di veramente estroso e ricercato, allora l'ideale sono i negozi in rete: Loa make-up, False eyelashes store, My diva's closet, Classy lashes per citarne alcuni. Se preferite toccare con mano ci sono i negozi Sephora, che distribuiscono le faux cils di Make Up For Ever Paris: di modelli per non passare inosservate ce ne sono parecchi, dalle chilometriche total black alle folli ciglia rosa shocking e blu elettrico. O ancora la boutique Shu Uemura, dove i prezzi vanno dai 16 dollari ai 50, fino ai 95 per quelle disegnate in esclusiva da Victor & Rolf . Gli unici due punti vendita italiani però si trovano a Milano, e il sito non effettua spedizioni al di fuori di Stati Uniti e Canada.
(Fonte: libero.it)
Finte bionde alla carica
Siete incerte se farvi finalmente quella tinta bionda che desiderate da tempo ma che rimandate perché non volete cadere nel cliché della stupida? Un nuovo studio britannico vi toglierà ogni dubbio. Perché rivela che le donne dalla chioma (finta) dorata sono molto più sicure di sé e determinate.Secondo Mark Sergeant, che ha cooordinato lo studio per la Nottingham Trent University, una bella ossigenata ai capelli non ha solo effetti di autocompiacimento estetico, ma regala una robusta dose di self confidence, una maggiore intraprendenza relazionale e sessuale e una determinazione extra sul lavoro. Centrare il giusto tono per i capelli scioglie i freni inibitori delle donne, sia che si tratti di invitare fuori un uomo o di azzardare un po' di più in camera da letto sia che si debba andare dal prorpio capo a chiedere un aumento sia che si voglia far valere i propri diritti dentro e fuori le mura domestiche.«Tingersi i capelli potrebbe sembrare un'arte a molti - sostiene dil dottor Sergeant - ma dietro c'è parecchia scienza, invece. I cambiamenti riscontrati negli atteggiamenti delle 200 partecipanti allo studio sono stati significativi. Non solo la sicurezza e l'umore miglioravano, ma le inibizioni sembravano mitigate, con molte che dicevano di sentirsi più attraenti e sensuali. Erano pronte a chiedere cose che normalmente non sarebbero state abbastanza sicure per chiedere, come ferie o aumenti».
L'amante
E per chi volesse provare esiste un sito dove e' possibile comprare un androide, si chiama First androids e li vende a partire da 5400 euro.
Tata inglese cercasi
domenica 5 ottobre 2008
SKY: Lo spot
Quando ieri ho visto questa pubblicità mi sono ritrovata a pinagere come una scema. E se uno spot riesce a farti piangere o tu sei uno psicolabile (il che nel mio caso è probabile) oppure è davvero fatto bene. La seconda che ho detto????
sabato 4 ottobre 2008
La Principessa
Rivoluzioni scientifiche
E poi la chiamano vita da cani
cosa, svincolata da tutte le implicazioni etiche, mi ha divertito. Nell'ordine potete vedere un cappottino, una cuccia da 1100 dollari (circa 800 euro), una tutina con ali e infine il vestitino da cane ispirato all'abito indossato da Jennifer Lopez sul red carpet.
Alla follia partecipa l'ereditiera Paris Hilton che per il sito www.thedicadog.com disegna una linea di vestitini e accessori. Forse perchè tra cani si capiscono... oppure perchè ha un gusto... da cani?
Comunque il meglio deve ancora venire, vedi post successivo... per chi volesse ulteriore scelta c'è un omonimo sito inglese dove sbizzarrirsi www.divadogs.co.uk ma se poi il vostro cane vi azzanna una caviglia non venite a lamentarvi da me ....
giovedì 2 ottobre 2008
Disoccupato cercasi...
Ecco la conversazione in breve:
Signora cara, ma come sta suo figlio?
'Bene, bene'
Ah, mi fa piacere, e che fa, ha trovato lavoro?
'Si, si, per fortuna'
Commento della mia collega: ' ma che fortuna e fortuna, che SFIGA, cazzo!!!'
Diciamo che ora ho romanzato un po' ma e' un lavoro buffo e in alcuni casi ci impone un certo cinismo. Ti e' morto il figlio sotto una macchina? Ma perche' non ce lo viene a raccontare?