martedì 28 ottobre 2008

Homeless: a Bologna nasce l'Officina di strada

Tutti i fine settimana in piazza Verdi e in piazza Re Enzo cinque giovani senza dimora che hanno seguito un corso dell’associazione Piazza Grande offrono il servizio. Altri cinque si occupano di pulizie e dog-sitting

BOLOGNA – Via all’officina mobile per la riparazione delle biciclette in strada: e c’è stata subito la fila di clienti. È il frutto di un progetto che a Bologna sta coinvolgendo una decina di giovani disagiati e senza fissa dimora, tutti sotto i trent’anni, dando loro una possibilità di lavorare.
L’attività di cinque giovani meccanici è iniziata così sabato scorso portando un’Ape car attrezzata in piazza Verdi e aggiustando le bici di chi si presentava fino alle diciotto. La domenica mattina le riparazioni si sono spostate invece in piazza Re Enzo. I ragazzi si sono preparati a questo lavoro nei mesi scorsi con un corso insieme agli operatori dell’associazione Piazza Grande, che hanno spiegato loro come riparare le due ruote. Durante la settimana gli stessi giovani collaborano con l’associazione l’Altra Babele, che organizza periodicamente nel centro di Bologna un’asta pubblica di biciclette per contrastare il mercato di bici rubate.

Soddisfatto Otello Ciavatti, presidente del Comitato di cittadini di piazza Verdi, tra i promotori dell’iniziativa: “Penso sia un’opportunità importante per questi ragazzi, sono stati molti i cittadini che incuriositi dall’attività hanno portato la loro bici a riparare. Speriamo che il progetto venga finanziato anche per l’anno prossimo”. I fondi avuti dal Comune infatti bastano per dare un piccolo compenso ai ragazzi con una borsa lavoro di 3,50 euro all’ora fino a dicembre, ma la Provincia di Bologna sembra intenzionata ad aggiungere un suo contributo. Il progetto coinvolge anche altri 4 giovani senza fissa dimora che durante la settimana dalle 19 alle 21 puliscono piazza Verdi e dintorni, e un altro ragazzo che si occupa di custodire i cani di coloro che lavorano, in una struttura realizzata dalla cooperativa la Rupe.

Il progetto è stato realizzato dal Comitato piazza Verdi, dall’Associazione Piazza Grande, dalla cooperativa la Rupe, dall’associazione studentesca l’Altra Babele, dalla Cgil e sostenuto dal Quartiere San Vitale e dai frati della vicina chiesa di San Giacomo Maggiore, che offrono anche un servizio quotidiano di mensa per i senza casa nel centro di Bologna. Nei prossimi mesi l’officina mobile sarà presente tutti i fine settimana, e sarà quindi possibile portare le proprie biciclette a riparare il sabato in piazza Verdi e la domenica in piazza Re Enzo, pagando eventuali pezzi di ricambio e in più una gradita offerta a sostegno del progetto. (cr)
(Fonte: Redattore Sociale)

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