Viso lungo, bocca non perfetta, occhi grandi e tondi valorizzati da un trucco magnifico, Kim Raver è una delle protagoniste di Lipstick Jungle, serie che gradisco nettamente di più di Sex and The City. Parla di tre quarantenni alle prese con i soliti maschi impauriti e che quindi devono, semplicemente, farne a meno, trovare altre risorse e contare sulle amiche. Non del tutto lontano dalla realtà, ha Kim Raver che recita in maniera molto convincente. Una bellissima che nell'insieme ha un grande fascino ma che, esattamente come me, se la prendi pezzo per pezzo, le trovi un sacco di piccole magagne. Alla faccia, è il caso di dire. Poco botulino, necessario se hai le glabellari dall'età di 5 anni, e un leggero quanto raffinato apporto di filler a base di acido ialuronico (consiglio il più moderno e durevole Glytone, che cura le rughe dall'interno stimolando la sintesi di collagene e soprattutto grazie all'azione antiossidante del mannitolo, evita che durante l'iniezione si verifichino fenomeni ossidativi che minimizzano l'effetto del filler).
Nel mio caso un filler a basso peso molecolare serve a riempire in maniera soft le glabellari, alcuni esiti cicatriziali, mentre quello a peso molecolare maggiore servirà a restituire un po' di volume agli zigomi (il vecchio tentativo con Restilane subQ non mi piacque e infatti non è stato ripetuto, pompa troppo). Le zampe di gallina? Me le tengo, fanno personalità.
Baci Kim :)
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