Ora, già prendere un treno alle 7 e 35 del mattino dovrebbe essere vietato dalla convenzione di Ginevra per i diritti umani. Mettici poi che Trenitalia prova sempre a rendermi un bastoncino Findus e il gioco è fatto. Con grave pregiudizio per la mia pressione sanguigna sottoposta a sbalzi incredibili: 35 gradi, 22 gradi, 40 gradi e io caracollo. Ogni volta la stessa storia, sui treni ad alta velocità la temperatura è ai limiti del congelamento. Allora chiamo il capotreno e gli chiedo di evitarmi l'assideramento. Poi mi alzo e prendo un cardigan, poi mi allaccio l'impermeabile, poi tiro fuori la pashmina. Quando arrivo, scendo, fa 40 gradi e io sono conciata come Totò e Peppino nella famosa scena di quando vanno a Milano vestiti da Campagna di Russia, col colbacco.
Noi vulevon savuar....
1 commento:
Stessa cosa succede a me.Insomma, per lavoro lo sappiamo che siamo sempre in movimento...ecco...sui treni io mi rovino la salute. Allora chiami il capotreno che alza la temperatura e dopo un pò c'è chi chiede aria più fredda.
Posta un commento