Americani? No in realtà sono europei, tedeschi in particolare. Poi sono espatriati e negli Stati Uniti si sono trovati bene e hanno messo radici. Io appena arrivo mi cibo di pretzel, i migliori di Chicago sono quelli appena fatti del chioschino nella Water Tower, credo sesto piano. Morbidi, caldi, serviti con una crema di formaggio gialla. Quelli del congresso erano un po' più stoppacciosi, ma bisogna sapersi accontentare, ringraziamo il cielo di essere riuscite a mettere qualcosa sotto ai denti. Sono capace di fare colazione con un pretzel, pranzare con un pretzel, cenare con un pretzel. Quando mi piace tanto qualcosa divento monotematica e integralista. Ora la sfida è riuscire a farli in casa, qui a Roma. I pretzel non sono facili: bisogna azzeccare la consistenza della pasta, buttarli per qualche secondo in acqua bollente e poi metterli nel forno dopo averli cosparsi generosamente di granelli di sale. Il resto è profumo e godimento puro e assoluto. Potrebbe anche essere che oggi qui si faccia un tentativo... sarete tenuti al corrente.
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