Mi è balenata così, tra una e l'altra delle nostre dieci o venti telefonate al giorno. Quelle che ti richiami un minuto dopo perchè ti è venuta in mente una cosa da ridere e non puoi trattenerti. Quelle che arrivano mentre tu sei alla cassa del super e io tento di scrivere un dossier. Quelle dei report quando mi dici 'sto sveglia sino all'una' così ti racconto come andata la cena e poi faccio una battuta e ridi così tanto che non riesci a dormire e l'indomani sei rincoglionita. Quelle che ridiamo ma diciamo anche tante cose serie e tu capisci me e io te. Quelle che ridiamo al pensiero che tutti ci guardano in macchina perchè qualcuno ci ha scritto 'la diamo a tutti' sulla fiancata e non ce ne siamo accorte. Quelle che si raccontano la vita e i dolori e ormai ci scherzano su, quelle che tu dici che sei permalosa ma non è vero nemmeno un po'. Quelle che tuo figlio è come fosse mio anche se me lo vorrei portare a spasso per fare ingelosire le mie amiche e pensino che è il mio amante. Quelle che tra Freud e Lacan li abbiamo buttati tutti giù nemmeno fossero i santi dal calendario. Quelle che mi dici: non lo voglio più vedere, e io lo so che non è vero ma faccio finta di crederci perchè mica posso fare sempre l'avvocato del diavolo. Quelle che erano amiche e ora sono sorelle. Quelle che vorrei un uomo uguale a te, ma non c'è, e mi rode, perchè lo vorrei proprio così. TVB
1 commento:
Che bello avere un'amica così.
Ti invidio un po' ;)
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