giovedì 31 maggio 2007
Coming soon
mercoledì 30 maggio 2007
Vi segnalo il Progetto Pollicino
Come si svolge e in cosa consiste il vostro lavoro con le madri e i padri detenuti?Il progetto “Pollicino” si colloca nel campo della prevenzione di fenomeni come la rottura dei legami genitori-figli conseguente l’incarcerazione. La maternità e la paternità non si interrompono con la detenzione. La relazione coi genitori è un diritto per i bambini, perché ne va della costruzione della loro identità, della capacità di sapere chi sono e di mettere in atto delle relazioni positive. I detenuti che sono interessati a questa proposta devono richiedere il colloquio che può essere anche individuale oltre che familiare. Questo incontro li interroga sulla loro responsabilità verso la realtà esterna e verso i ruoli che hanno oltre a quello di carcerato. Spesso infatti prevalgono atteggiamenti di perdita di responsabilità e infantilizzazione dal momento che quasi ogni aspetto della propria vita è gestito dal penitenziario.Pollicino è un luogo dove si cerca di ritornare se stessi, cioè Soggetti: un padre, una madre, un figlio, prima che un detenuto, una sposa infelice, o un bambino solo.
(Fonte: Ticino online)
Sondaggio: ritenete giusto che bambini sino a tre anni vivano in carcere insieme alle madri? E che alternativa vorreste proporre (arresti domiciliari, separazione dei bambini? Che altro?)
Cinismo
Omicidio donna incinta, arrestato il marito
Sviluppi nell'inchiesta sul delitto nella casa di Compignano. L'uomo fischiato e insultato dalla folla. Funerali, lungo applauso al feretro
Roberto Spaccino portato via dai carabinieri (Arcieri)PERUGIA - Roberto Spaccino, 37 anni, è stato arrestato per l'omicidio della moglie Barbara Cicioni, 33 anni all'ottavo mese di gravidanza, uccisa nella sua abitazione di Compignano . L'uomo, accompagnato dai suoi legali Michele Toti e Luca Gentili, aveva lasciato intorno alle 14 la sua abitazione di Compignano e ha raggiunto la caserma di Marsciano, da dove poi è stato portato in carcere. I legali, parlando con la stampa, hanno affermato di non conoscere ancora i contenuti dell'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Perugia Marina De Robertis su richiesta del pubblico ministero titolare delle indagini Antonella Duchini. All'uscita, per essere accompagnato in prigione, l'uomo è stato fischiato e insultato dalla folla di persone che si era raccolta fuori dalla caserma dei carabinieri.
INDAGATO PER OMICIDIO VOLONTARIO - Antonella Duchini, il sostituto procuratore che coordina le indagini per l'omicidio, ha reso noto con un comunicato che Roberto Spaccino «è indagato per i delitti di omicidio volontario aggravato (futili motivi, crudeltà verso la vittima, rapporto di coniugio) per aver cagionato la morte della moglie Barbara Cicioni, maltrattamenti nei confronti della medesima e dei figli minori, calunnia nei confronti di ignoti, simulazione di reato».
GLI INDIZI - «Gli indizi - prosegue la nota - consistono principalmente in pregressi, usuali, gravissimi maltrattamenti nei confronti della Cicioni, comprendenti violenze fisiche e morali; nella palese simulazione dei reati di furto e rapina; nelle cause della morte (meccanismo combinato di natura asfittica - soffocamento - e neurologico - inibizione da compressione del nodo del seno con conseguente bradicardia - arresto cardiaco, derivante principalmente da azione violenta produttrice di lesioni di natura contusiva profonda); nell'ora della morte contrastante con la versione dell'indagato».
Colpo di clacson
Teoria del caos
domenica 27 maggio 2007
28 maggio: giorno della memoria.
Il 28 maggio l'America si ferma a commemorare i propri patrioti, i caduti delle guerre vicine e lontane: la seconda mondiale, il Vietnam, il Golfo e ora l'Agfanistan.
Il cimitero di Arlington è il simbolo di tutto questo. Al suo interno una zona speciale per i caduti di guerra. Un club al quale nessuno vorrebbe appartenere è quello fatto dai parenti di questi caduti: madri, padri, mogli, figli che qui si riuniscono, che solo qui trovano conforto e qualcuno che può veramente capire. Ad Arlington si sono formati spontaneamente gruppi di persone che hanno subito lo stesso destino, quello di perdere qualcuno che si amava. Qui si può parlare o tacere: ci sarà sempre qualcuno che ti ascolta o che ti mette un braccio intorno alle spalle. Nella tragedia, una benedizione, perchè se ti chiudi nel tuo dolore sei morto anche tu.
Domani l'America si ferma, i negozi sono chiusi, si ferma la grande macchina dell'indutria. Ci vuole un giorno per ricordare, perchè tutti, anche per quelli che non hanno perduto in un paese lontano un figlio di 22 anni.
Sono con loro.
Cum grano salis
Lo cita nel suo profilo Diamante Rosa, gli fa eco Maurice.
E io chi sono? La figlia dell’oca nera? Babbo Natale?
Io, che uso per i miei arrosti il Fleur de Sel della Camargue, ho pensato di farvi cosa gradita, lasciandovi di sale, per la mia….sapienza. Ma queste note usatele…cum grano salis.
Nelle saline di argilla della costa Atlantica francese, si forma per evaporazione grazie all'azione del sole e del vento, il sale di Guérande. Raccolto in modo artigianale, nei mesi da giugno a settembre, secondo l'antico metodo celtico che prevede l'uso solo di pale in legno e non di metallo che potrebbe contaminarne la purezza.
Questo sale non viene trattato con sbiancanti e non subisce alcun tipo di raffinazione, per questo conserva il suo caratteristico colore grigio. Contiene circa 80 minerali, tra i quali: magnesio, calcio, potassio, manganese, fosforo, iodio...
Di un colore bianco luminoso naturale, con un gusto fresco e dolce, privo del retrogusto amaro, tipico negli altri sali.La sua particolare consistenza gli permette di sciogliersi immediatamente a contatto con il cibo, e la sua intensa sapidità ne consente un uso contenuto. Utilizzato sia in cucina che sulla tavola, è molto apprezzato su carne, pesce, verdure e insalate.
Sale dell'Atlantico, prodotto con metodi artigianali fin dal tempo dell'Impero Romano, nell'area protetta del parco nazionale di Rio Formosa nell'Algarve (Portogallo). Viene raccolto manualmente ogni 2/3 settimane, solo il sale di affioramento che è quello più bianco e puro, ricco di minerali e oligoelementi. Prima di essere confezionato, viene lasciato essiccare naturalmente al sole per 5 giorni. Questo sale è certificato da "Nature & Progress" fin dal 1999, ed ha ottenuto il Premio Slow-Food per la Bio-Diversità nel 2001.
Feur de sel
Fleur de Sel (Fior di Sale) è un condimento raro e pregiato. Questo sale marino artigianale consiste in una brina di “giovani” cristalli che si formano in modo naturale sulla superfice delle saline.
Nei mesi estivi viene quotidianamente raccolto a mano in piccole quantità.
Naturalmente candido, viene chiamato anche
“Il caviale del sale”, ed è molto apprezzato dai migliori chef e gourmet di tutto il mondo.
Sale delle Hawaii
Alaea è il tradizionale sale da tavola Hawaiano, che prende il nome da un minerale naturale, un argilla rossa di origine vulcanica. Durante il processo di evaporazione si mescola con il sale e lo arricchisce di ferro, conferendogli il suo caratteristico colore rosso.
Ha un gusto molto più intenso degli altri sali, ed un grammo di sale Hawaiano contiene una quantità di ferro fino a cinque volte superiore a quella contenuta nel sale comune. Si utilizza su carni alla griglia (agnello, maiale, ecc.) o per i barbecue, e per la sua particolare colorazione è usato dagli chef per decorare e guarnire piatti importanti.
Il Murray River è il più grande fiume dell'Australia. Dalle acque saline di un suo bacino sotterraneo, dopo aver riposato per migliaia di anni, nascono questi fiocchi di sale quasi impalpabili e assolutamente puri, senza alcuna traccia di sostanze chimiche inquinanti.I piccoli fiocchi di un tenue color albicocca hanno un gusto delicato e sono consigliati per tutti gli arrosti e i piatti che richiedono una cottura al forno. Per il suo colore caratteristico, viene anche utilizzato dai cuochi per guarnire piatti di alta cucina.
My compilation
Prima tappa.
Partenza da Roma e viaggio verso New York via Monaco e Francoforte:
- I'll fly for you - Spandau Ballett
- Seven days - Sting
- Lovelight - Robbie Williams
- You don't know my name - Norah Jones
- Do ya think i'm sexy - Paris Hilton
- By night forever - Rosario Giuliani
- The blessing - R.G.
- Sul sentiero - Sergio Cammariere
Nella business lounge, sorseggiando la mia bevanda preferita quando sono all'estero: un Bloody Mary senza vodka ma condito di tutto punto e se c'è un gambo disedano, tanto meglio:
- The runaway - Janet Jackson
- Don't cry - di Faith Evans (solo in caso manchi il sedano)
Ore 19.50 anzi 20.59 atterraggio a NY, ho ascoltato:
- Nightlife - Sergio Mendes
Gli echi del tramonto si diffondono sui vetri dei grattacieli, ci sta bene:
- Living for the city di Stevie Wonder
- You're not a man - Syleena Johnson
- Let's take a ride - Justin Timberlake
- Heaven - Kelly Rowland
Per l'atterraggio ho pensato di omaggiare il bravo Mario Biondi che qui farebbe un figurone. Grazie anche ad Attilio che me lo ha fatto conoscere un attimo prima che diventasse famoso anche perchè - e non è poco - ci ha suonato insieme, quindi:
- Burning Tree - Mario Biondi
Dopo questa intensa e talvolta concitata cavalcata americana mi preparo al ritorno a casa. Ho preso alcune decisioni, ho nuovi spunti di riflessione. La musica?
- No place like home della compilation Club Med divinamente suonata - alla chitarra - da Attilio e cantata da Mario Biondi ante fama globale. E poi il titolo è perfetto anche se, lo giuro, me ne sono accorta solo dopo.
Atterraggio a Francoforte:
- the hidden agenda - Craig David
Finalmente a casa: l'unica musica possibile è la vocetta di mia figlia, l'unico strumento accordato il suoi baci bavosi sulla mia faccia.
Esercizi di stile
E' una sorta di esercizio creativo: non avendo le ricette non sarà la stessa cosa ma alla fine funziona come un tema scolastico: io ti do' il titolo e tu lo sviluppi come vuoi.
Purtroppo non ricordo il ristorante in cui le ho prese ma non è poi così importante.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
ENTRée
Scaglie di parmigiano spruzzate di aceto balsamico (e fin qui non c'è nulla da sviluppare però l'idea mi sembrava carina)
PRIMI
paccheri con branzino e broccoletti al peperoncino e olio d'oliva
Pici ai frutti di mare, favette e coulis di gamberi
SECONDI
Gallinella in guazzetto di vongole veraci
Baccalà in tempura di riso con mango marinato al lime (suggestione molto creola)
Millefoglie di orata con polpa di melanzana e avocado con pomodori confit
DESSERT
Spuma al cioccolato con pera marinata al Grand Marnier
Coppa di fragole con spuma di mascarpone e aceto balsamico
Cilindro di fondente con macedonia di mango alla menta
Gelèe di melone in salsa di liquirizia e spuma di Lambrusco.
Che te ne pare????? A me è venuta una aquolina....
Dimmi qualcosa di verde
Vogliamo provare a lanciareun sasso nel mare della blogosfera?
Più pannolini per tutti
Nuove mode anche in azienda.
Perchè? Non lo so, almeno, non lo so ancora, per ora mi limito a osservare e descrivere un fenomeno, diffuso sia in Europa che in America.
sabato 26 maggio 2007
Il pepe di Kuching?
Anche se ho una sopresina per voi in fatto di sale, si tratta solo di avere pazienza.
Lo spunto me lo ha dato un trafiletto apparso sul Corriere Magazine: l'amante del caffè Gianni Frasi, titolare di una famosa torrefazione a Verona si è appassionato alle bacche del pepe. Ne conosciamo in genere quattro qualità: il bianco, il nero, il verde e il rosa ma c'è molto di più. Allora il buon Frasi in compagnia della figlia non solo si è premurato di andare proprio nei luoghi in cui il pepe nasce, ma anche di creare una piccola azienda chiamata Maricha che proprio di questo si occupa. Le bacche di pepe devono essere lavate in acqua fredda, passate poi in acqua calda e alla fine essiccate, il tutto entro 24 ore dalla raccolta per preservarne al massimo la qualità e il gusto. Una delle qualità più ricercate è di certo la Kuching che viene raccolta da piante di età variabile dai 4 ai 10 anni coltivate nello stato di Sarawak in Malesia. Un pepe straordinario, potentissimo, dal profumo esplosivo, che va macinato al momento con il macinapepe manuale. Volete provarlo? Si compra qui: Maricha - tel. 045-6862462 oppure Pasticceria Sirani - BS - 030-6821179. Prezzo: dai 6 ai 12 euro. Equo per una esperienza nuova. Consiglierei accostamento con piatto semplici onde dal modo al pepe di dare il meglio di sè. Per favore Maurice, suggerisci un abbinamento adeguato.....
La scatola dei giorni perfetti (meme)
Ad ognuno il suo
E comunque...per ora continuo a preferire il club del Duetto.
Ballerina girl
Io le ho comprate di recente: nere di vernice e color cipria, bellissime. E quando le metterò, mi sentirò un po' a New York, che per quanto caotica ha sempre il suo fascino.
Bentornata
Dovere di cronaca
Un post dall'ospedale
La finalità è quella di tenere informati i conoscenti e gli amici circa le condizioni di salute dei propri cari: i più usati sono CarePages and CaringBridge.
Un giornalista del Chicago Tribune, Eric Zorn, ha dato eco sul suo giornale a questa esperienza che ha scoperto in un modo particolare. Un giorno Zorn ha ricevuto una mail in cui lo si avvisava che il suo medico curante aveva avuto un gravissimo attacco cardiaco. Il giornalista aveva grande stima del suo medico, ma non si sentiva nella posizione di poter telefonare alla moglie per avere sue notizie. È stato molto contento, allora, quando in calce all’e-mail ha visto che era segnalato un link cliccando il quale si è collegato ad un blog in cui la moglie del suo medico riportava quotidianamente le condizioni del ricoverato. Nella pagina chiunque ne avesse voglia poteva lasciare dei messaggi per il medico. Si è aperta così agli occhi di Zorn la grande realtà dei blog dei pazienti, che si sta diffondendo a macchia d’olio negli Stati Uniti. Tra gli obiettivi dichiarati di questi blog, il cui supporto tecnico a volte è gestito da privati e a volte dagli stessi ospedali, è quello di fornire un sostegno morale ai pazienti nel momento di maggiore bisogno; ma non solo. Per molte persone questo è anche un modo per condividere informazioni sulla malattia attraverso le esperienze dei singoli.
(Fonte: www.pensiero.it)
venerdì 25 maggio 2007
La Cina sara' pure vicina...
Ho un milione di cose da dirvi tra cui che ho subito due controlli antiterrorismo nello stesso viaggio, credo che Prodi abbia fatto incazzare Bush perche' lo hanno fatto solo a due italiane e mi hanno forzato il lucchettoche quindi ora devo ricomprare. Sara' una giornata lunga ma ho buone notizie per Maurice: ieri la cena e' stata interessante e ancor di piu' i vini, quindi ho molto da raccontare.
Mi mancate moltissimo tutti. Ora devo andare...tremate, sto per tornare.
giovedì 24 maggio 2007
Confermo, saro'...chez Maurice
Ho gia' assaggiato, raccolto impressioni, valutato, locali, preso montagne di appunti, ma di scrivere da qui nemmeno l'ombra di una possibilita', I'm very sorry. Dovrete aspettare ancora un po' ma... stiamo lavorando per voi!
Non sara' facile mettere ordine tra appunti, foto, ricordi, corse ma questa e' una citta' cosi': sei tu che devi adeguarti a lei e non viceversa.
Posso solo dire che ieri sera ho cenato nella Steack House preferita da George W. Bush, ma sta cadendo la connessione........
mercoledì 23 maggio 2007
0.69 centesimi di dollaro al minuto...
Imbarcata a Francoforte mi e' toccata un'altra ora di ritardo, poi le canoniche 8 ore e 44 che quando puoi stare sdraiato volano e poi un'ora di fila all'immigration con corollario di foto semi-segnaletiche e impronte digitali, come se avessi la faccia di una cellula terroristica. Poi in limousine un'ora di assordo viaggi per tutte le cicrconvallazioni di NY per arrivare in una sorta di cittadina che si chiama White Plains. Nanna presto e stamane all'erta alle 6 per fare tutto con calma ma tanto non avevo piu' sonno e poi se c'e' una cosa a cui non resisto e' farmi il caffe' con la Coffee Machine che c'e' in tutte le stanze d'albergo d'America.
Ora vado ma ho gia' una recensione per maurice, che gli mandero' al mio ritorno.
Ieri mi sono sparata anche l'intervista a Al Gore che per vincere le elezioni, a patto che si voglia ripresentare, dovrebbe dimagrire quanche chiletto. Ma e' una opinione del tutto personale.
A presto cari amici vado off course, cioe' DE CORSA.
martedì 22 maggio 2007
Un, due, tre, Stellar
Si puö giocare anche da soli anche se io gioco con Stefi. Vabbe´ rivelo la cretinata, mi sono comprata il piü magnifico dei lucidalabbra, che avevo finito e che non avevo il coraggio di ricomprare. E´ lö Stellar Gloss di Helena Rubinstein e vi posso assicurare che mantiene ogni promessa. Ha una consistenya particolare, non appiccica, gonfia le labbra, le lucida e le fa brillare proprio come le stelle in una notte buia.
Se proprio devo pensare ad una notte la prima che mi viene in mente e´ una notte in Sardegna in cui speravo di essere baciata, e invece mi e´ andata buca, la seconda e´ ancora piü bella: sull´amaca in campagna, in inverno, coperti da un piumino a guardare la bellezza dell´universo sopra di noi.
Momento perfetto.
Nomen omen
Allora dato che probabilmente a quell´ora non mi veniva nulla di piü brillante ho cominciato a pensare a quante volte nome e professione coincidano quasi profeticamente.
Qualche esempio: S. Calvieri e´ uno stimato dermatologo esperto in calvizie, diradamenti, alopecie e chi piü ne ha piü ne metta. Il dottor Strano e´ un criminologo e profiler, si occupa di pedofili, serial killer e sette sataniche, cose inconsuete. Per la veritä anche lui ha un´aria "strana" anche perche´ sorride molto poco ed e´ evidentemente disabituato a tale esercizio emotivo nonostante poi sia un uomo sensibile.
Bene che ne dite quindi di partire ad un nuovo, quanto estemporaneo, "nome omen meme"?
Raccontatemi dunque persone che hanno un cognome assolutamente coerente con il lavoro che fanno. A me ne verranno altri in mente, ci sto giä pensando.
Nota: chiedo scusa per la mancanya di foto in questi post ma questo passa il convento.
Altro giro, altra corsa
Non avevo mai tenuto un diario di viaggio LIVE come questo. Ogni tappa un post e se possibile anche di piü anche se ho assolutamente bisogno di riposare un po´ ma senza dormire perche´ quando arriverö saranno le otto di sera e dovrö sbatte la panza a letto.
Una bad news per Maurice...tutte le mie peripezie volanti, si che mi sembro una circense, hanno una triste conclusione: niente ristorante stasera, con tutto ciö che ne consegue.
Pazienza, mi rifarö nei giorni seguenti e porterö a casa il compito promesso, fosse anche il famoso HOT DOG in quinta strada. Ogni promessa e´ debito.
La mia cucciola mi manca talmente tanto che per sentirla piü vicina sto ascoltando le canzoni del suo cantante preferito, Jesse McCartney, uno che sul cognome ci ha marciato mica poco....
Antropologia del viaggio
Ma non e´ questo di cui voglio parlare.
Vorrei dirvi che Dio esiste perche´ mi hanno pagato il viaggio in business e il che significa la Lounge dell´aeroporto di Monaco da dove sto scrivendo in questo momento. Il che significa che ho perso l´aereo ma non sto perdendo tempo perche´ c´e´ un pc e da qui posso postare il che mi fa sentire metropolitana ma anche apocalittica e molto molto integrata. Essere qui e li allo stesso tempo, tra un volo per Francoforte e uno per New York, altro che storie.
Non sono nemmeno seccata, forse perche´ sono alla ricerca della giornata perfetta, e tra lßaltro mi sono innamorata del paio di scarpe piu´ belle del mondo, di Escada, rosa lillato con impunture e fiocchi, roba da principesse.
Insomma, mi dovrete sopportare anche a distanza perche´ ho gia´ messo in memoria un sacco di stimoli, di suggerimenti, di idee che spero di postarvi anche a distanya il che fa molto, ma molto global e in fondo GLOCAL.
Vado a continuare il global trip. Vi abbraccio tutti.
lunedì 21 maggio 2007
Alla conquista del West o meglio, torno a casa
venerdì 18 maggio 2007
Per la serie:se non è la tua ora
Shannon Malloy ha avuto il «distacco della testa dal collo» per un incidente, ma i chirurghi hanno «stabilizzato» la situazione
DENVER - La storia sembra incredibile. Shannon Malloy, una donna americana di 30 anni, secondo quanto riportato dal sito DenverChannel.com, ha subito una «decapitazione» il 25 gennaio scorso e poi ha raccontato la sua esperienza in un video su internet. A «decapitare» Shannon è stato un incidente d’auto avvenuto in Nebraska, che l’ha sbalzata fuori dall’automobile su cui viaggiava. A causa dell’impatto il cranio si è «separato» internamente dal collo, nel senso che la donna non aveva più alcun controllo sui movimenti della sua testa. Shannon ha subito fratture del cranio, edema cerebrale e varie lesioni neurologiche, ma è sopravvissuta.«Tecnicamente il fenomeno si chiama decapitazione interna», ha spiegato Gary Ghiselli, del Denver Spine Center, dove la paziente è stata curata. «Mi era già capitato di vedere un caso del genere, ma il paziente non era riuscito a sopravvivere» ha precisato il chirurgo.Il trattamento cui è stata sottoposta Shannon Malloy è stato quello di stabilizzazione della colonna vertebrale e del cranio attraverso l'inserimento di cinque viti nel collo e di quattro nel cranio con l'aggiunta del posizionamento di un tutore per tenere la testa diritta e per permetterne i movimenti in qualche misura.
Ripensare l'amore romantico
Passeggiata nel nulla
Uno su tre fa sesso a pagamento
Le stime dell'associazione Mimosa. Guiotto: ''Non è una popolazione marginale. Molti pagano anche solo per avere una persona che li ascolti''. Aumenta la prostituzione volontaria
PADOVA - Nel territorio padovano un uomo su tre richiede le prestazioni delle prostitute. Circa 500 ragazze lungo le strade e presumibilmente altrettante nelle case private erogano questo servizio. Per la maggior parte provengono dall’Africa e dall’Est Europa (circa il 70%), mentre le restanti arrivano dall’America latina, ma sono soprattutto transgender. Sono questi alcuni dati forniti dall’associazione Mimosa, che stima in circa 350.000 le prestazioni sessuali a pagamento fatte ogni anno, per una popolazione potenziale di circa 300.000 clienti.
giovedì 17 maggio 2007
mercoledì 16 maggio 2007
Notte stellata
Ed è pure carino...
martedì 15 maggio 2007
La colonna sonora del mio prossimo viaggio
Una canzone per ogni giorno, una per ogni emozione, una per ogni stato d'animo. Ho consumato i nastri, solcato le tracce dei CD fino a quasi farle scomparire, ho ascoltato e riascoltato la stessa canzone sino a numeri mai pronunciati. Io sono musica, io sento musica con ogni cellula. Incinta di nove mesi ballavo io e ballava lei, gongolando nel liquido amniotico.
Jill Scott viene con me, la custodisco nel mio Ipod nuovo ma già stracolmo, consumati 4 giga in un baleno. Non sapevo nemmeno di conoscerle mille canzoni.
Who's she?
E' la cantante Jill Scott e il suo album Beautifully Human, con un titolo che mi piace moltissimo. Ho molte cose a cui pensare durante questo prossimo viaggio. Adoro volare, rimanere staccata da terra per ore, balzare in un altro continente, svegliarmi mentre in Italia la mia piccola dorme, respirare un paese che è anche un po' mio. D'altro canto sono una globetrotter, figlia di un globetrotter, buon sangue non mente papà, hai segnato tu il mio destino di donna con la valigia.
Jill, preparati, partiamo, finalmente!
Devo in concerto in Italia
Scusate ma ve lo DICO....
Passione Alfa, ma Duetto
Così è se vi pare
Perchè sono Susan
lunedì 14 maggio 2007
Diamanti di sangue
Il campo di MSF è fatto di baracche di legno e teloni blu delle Nazioni Unite. Intorno vive quello che rimane di una varia umanità: uomini che hanno una protesi a forma di cucchiaio per poter mangiare da soli, donne che cullano i loro neonati tra i gomiti. Il tutto ruota intorno ad un’industria da 6 miliardi di dollari l’anno e destinato per l’80% a compratori americani. Un paese completamente allo sbando in cui il potere non è più nelle mani di nessuno. Sgretolato dalla corruzione, dai regimi dittatoriali, da leader criminali.
I diamanti hanno provocato in questa zona del mondo 3,7 milioni di morti e costretto all’esodo 6 milioni di persone. I gruppi ribelli hanno ben presto scoperto che gli acquirenti dei diamanti non mancano e sino a poco tempo fa ben pochi si preoccupavano del costo umano e delle sofferenze che i loro venditori infliggono a persone innocenti. Una pietra di un quarto di carato destinata a far parte di un braccialetto da mille euro rende al minatore 5 dollari.
I proventi dei “migliori amici delle ragazze” servono a finanziare le guerre civili, il terrorismo degli Hezbollah contro Israele e gli attacchi di Al Qaeda negli Stati Uniti. Un diamante è per sempre? Il prossimo lo voglio bello, enorme e soprattutto sintetico e quindi “politicamente corretto”. Promesso.
Il libro: Greg Campbell
Diamanti di sangue
Carocci editore
2005
Ufficio Oggetti Smarriti
Il mio adorato cane di peluche, Pociotto, dimenticato in treno durante un viaggio di ritorno da Viareggio: che volessi liberarmi dal simbolo della mia fanciullezza?
Ricordo bene una bella sciarpa beige e bianca, morbidissima, bei disegni cachemire, finita chissà dove. In verità la persona che me l’aveva regalata non mi aveva mai fatto particolare simpatia…
E poi uno zainetto, regalato dalla mamma, bello e coloratissimo, molto amato, acquistato sul lungomare di Santa Margherita Ligure insieme al primo paio di Tod’s della mia vita, più o meno vent’anni fa. Ma per quanto mi sforzi non riesco a trovare una ragione per averlo perduto. E poi che altro? Decine di paia di occhiali e di ombrelli. Banalità se pensate che all’Ufficio Oggetti Smarriti delle Ferrovie hanno rinvenuto anche una dentiera e un’arto artificiale. Oggetti per i quali invocherei una consulenza specialistica sulle motivazioni dell’abbandono.
A spasso con la papera
Dopo il ponte di fronte allo Stadio Olimpico però sono costretta a frenare, anzi ad inchiodare: una papera, insomma una di quelle nocciola, con qualche penna verde e blu sta per attraversare la strada. Non è il posto più adatto per un animaletto di quella risma. Tento di convincerla a tornare sul marciapiede, è evidentemente smarrita e confusa, capisce benissimo da sola di essere nel luogo sbagliato e nel momento sbagliato. Di acchiapparla nessuna speranza e poi che faccio, mica me la posso portare al lavoro? E poi a casa, chi glielo dice al mio gatto che non è la sua merenda ma un’ospite? E poi come si tiene una papera in casa, nella vasca? Insomma, mi limito ad evitare che faccia una brutta fine e spero che qualche anima buona la rimetta nel fiume, tra le sue amiche papere… Certo cento metri più avanti vedo un gattone in attesa. Forse è la mia immaginazione ma sembra leccarsi i baffi, chissà se la mia amica dalle zampe palmate riuscirà a sfuggire ad un destino certo non roseo, almeno all’apparenza. Se esiste un angelo custode delle papere gironzolone che si attivi, subito, presto, immediatamente.
domenica 13 maggio 2007
Vita affollata
Non mi faccio mancare nulla. E poi c'è un gran via vai di persone, amici, affetti, amori. Chi va, chi torna, chi si allontana per una incomprensione, ma poi, come mi piace dire, tutti tornano per cercare di appendere cappello. Si sta bene a casa Mason, si sta bene con noi, c'è sempre un pizzico di confusione, c'è sempre un sorriso e una tisana, c'è sempre un'idea, c'è sempre compassione, c'è tanta voglia di esserci. E' una vita affollata di affetto e raramente qualcuno va via per sempre, magari si litiga, non ci capisce, si ha voglia di mettere spazio e tempo, ma poi tornano, quasi tutti e alla fine spesso ho dimenticato perchè ci si è lasciati per un po'.
Non tutti possono capire, non tutti accettano, non tutti comprendono, ma è così. Chi non rimane fisicamente rimane nel cuore, ex amori si sono tramutati in amicizie, amori mai nati in cose senza nome ma sempre calde e vibranti. E' un mondo ricco il nostro, chi vuole stare con noi è il benvenuto e nulla ci emoziona e commuove più di un ritorno. Anche se non sappiamo cosa sarà domani, non ne capiamo il senso, anche se è solo per un attimo, un saluto e poi ripartire per la propria vita. Non possiamo trattanere nessuno per forza, nè un amore nè un genitore. Ma qui, da me, alla fine, sono tornati proprio tutti prima o poi. Ed è la mia ricchezza.
Però è un'altra fatica, ti alzi con il canto degli uccelli, ti addormenti cullato dal canto d'amore del cuculo, fai colazione con il rospo Filippo, e poi le rose da potare e un milione di altre cose. Tanto diverse, che mi sono dimenticata del pc e dell'intervista che dovevo fare. Ho rimandato. E ho avuto conferme e sorprese.
La bellezza di questo posto è tale che mi ha insotto a cambiare idea, cosa che non mi succede spesso.
Questo è il mio paradiso, è la villa che porta il nome di mia figlia e del colore che amo, mica per nulla l'abbiamo chiamata Villa Viola del Papiso. Questo è un regalo e tra 15 anni sarà mia e dopo di mia figlia e dei suoi bambini. Qui sa di erba tagliata e di torte alle more, di panna cotta e di rosa, quel profumo che nessuna rosa acquistata avrà mai. Le mie rose sanno di vaniglia, il lillà è alto circa due metri. Mi sono concessa anche un'ora di sole, la pelle ha quel colore ambrato che sa di stare bene. Io sono questo posto e quindi tutte le scelte fatte prima sono rimandate, a data da destinarsi.
lunedì 7 maggio 2007
sabato 5 maggio 2007
Finito!
Il libro del pane
Oltre al grano, molti altri cereali possono essere panificati dopo essere stati ridotti in farina come la segale, diffusa nel Nord Europa, che contiene mucillagini che assorbono molta acqua e tende a formare impasti poco elastici. Come l'orzo, dolce e profumato, il mais, molto usato in America, il farro ricco di proteine e il miglio di vitamine. C'è da soddisfare i palati più esigenti e proprio questa parte del libro è una delle più interessanti (almeno per la sottoscritta): capire cioè il radicamento di un certo tipo di pane nella cultura del territorio. Il pane è infatti strettamente legato alla cucina del suo luogo di origine. La cucina toscana, sapida e decisa, ricca di salumi (prosciutti, salsicce di cinta senese e cinghiale) si accompagna ottimamente al tipico pane sciapo. Quella meridionale più speziata trova il suo complemento ideale nelle semole che smorzano il piccante. Cucine ricche di intingoli generosi come quella lombarda e piemontese richiedono pani ricchi di mollica capaci di raccogliere i sughi. Per una cena a base di pesce sarà bene optare per un pane alle olive, all'olio di oliva, o, se volete strafare, alle alghe. I salumi? Vanno a nozze con le paste dure della tradizione emiliana e il fois gras tocca vette inattese se accompagnato da fette di pan brioche. E poi la storia, e che storia, perché il pane ha ben 6000 anni alle spalle e infine o meglio lo sterminato capitolo dei pani italiani e quello dei pani creativi, una vera tortura leggerli senza poterli assaggiare uno ad uno.
venerdì 4 maggio 2007
Fossero tutte così, le terapie......
Increbile: lo sposo è ubriaco e al matrimonio va il fratello
Abituati male.....
giovedì 3 maggio 2007
Ore 8 e 32: al lavoro
Otto
E’ la stagione degli amori, è la stagione degli ormoni.
Maschietti ricettivi sono in piena caccia di donzelle riottose.
Nascono amori, flirt e fidanzamenti.
Quanto durerà, chi vivrà vedrà.
La nostra gatta ci ha presentato il fidanzato, deve essere una cosa seria se lo ha portato a casa dalla mamma (io).
Certo lui è un figaccione, ha scelto bene la pulzella, nero con zampine bianche e occhi azzurri, un Gorge Clooney del mondo felino.
Non lo ha fatto avvicinare per una giornata intera, hanno flirtato in salotto, a studio, hanno mangiato dalla stessa ciotola, hanno baruffato per futili motivi.
Il giorno dopo lei era anche più languida, più disponibile, tante attenzioni devono averle fatto piacere.
Se rimane lo teniamo, avevamo voglia di un altro gatto.
Lo abbiamo chiamato Otto, diminutivo di Stupidotto.
E’ il minimo per uno che ha fatto per due giorni la corte ad una gatta sterilizzata ;)
Il Caro Estinto o dei 18 anni
E’ Caro perché è stato amato e qualcosa ha lasciato ma si è estinto, per carità, mica morto, solo diluito e dileguato, smarrito nel cuore, perso.
Al quale auguro un mondo di bene se bene mi ha fatto e un mondo di nulla se mi ha fatto male perche si sa, gli accidenti tornano e quindi è meglio pararsi.
Oggi meditavo su una fede a tre ori di Cartier, che faccio la tengo? La regalo? La vendo su Ebay? Vabbè la tengo, è comunque un ricordo del Caro Estinto, la lascio per i diciotto anni di mia figlia, gliela faccio lucidare, Cartier è sempre Cartier. E quello non si estingue mica così facilmente.
Impeccabili, unghie e capelli perfetti, palmare per guardare le mail anche dalla piscina del piccolo. Per la colazione offrono ciambellani fatti la sera prima, ai compleanni delle amiche del cuore grembiuli divinamente ricamati a punto croce.
Passano dal commercialista, fanno la spesa e guidano un costoso SUV.
Non vanno mai a letto senza essersi struccate, applicato una crema per il contorno occhi e un velo di anticellulite Endocell si intende, perché si sa, prevenire è meglio che curare.
Una volta a settimana si concedono un’ora di nuoto e una lezione di pilates perché il corpo è importante, si, ma non ce la mettiamo anche una carezza per l’anima?
Quelle che non hanno un lavoro fuori casa ed hanno scelto di badare solo ai figli lo fanno come una missione. Altro che i gioielli di Cornelia. Crescono piccoli Einstein, minuscole Margherite Hack, le più frivole hanno in casa le Rita Giannini e le Paris Hilton del futuro e chissà che non sia meglio così.
Allo stesso tempo i mariti riescono a fare una cosa per volta e talvolta neanche quella, ma si rifanno con un gioiello a Natale perché in fondo nessun’altra li potrebbe tollerare con i loro difetti e soprattutto le loro debolezze.
Passano sopra con stile a piccoli tradimenti, sopportano e aspettano che passi, altre decidono che la misura è colma e scelgono di ballare da sole. Ma in fondo, disperate, non lo sono proprio mai, hanno loro stesse e questo basta, anzi, in questo caso, avanza.