E' deciso, è lei. Non è notissima al pubblico italiano ma è di una raffinatezza unica, il sound morbido adatto al mio prossimo viaggio a New York, atmosfere rarefatte e metropolitane. La musica è stata protagonista di tutta la mia vita, sono forse l'unica persona al mondo la cui vita ha una colonna sonora.
Una canzone per ogni giorno, una per ogni emozione, una per ogni stato d'animo. Ho consumato i nastri, solcato le tracce dei CD fino a quasi farle scomparire, ho ascoltato e riascoltato la stessa canzone sino a numeri mai pronunciati. Io sono musica, io sento musica con ogni cellula. Incinta di nove mesi ballavo io e ballava lei, gongolando nel liquido amniotico.
Jill Scott viene con me, la custodisco nel mio Ipod nuovo ma già stracolmo, consumati 4 giga in un baleno. Non sapevo nemmeno di conoscerle mille canzoni.
Who's she?
E' la cantante Jill Scott e il suo album Beautifully Human, con un titolo che mi piace moltissimo. Ho molte cose a cui pensare durante questo prossimo viaggio. Adoro volare, rimanere staccata da terra per ore, balzare in un altro continente, svegliarmi mentre in Italia la mia piccola dorme, respirare un paese che è anche un po' mio. D'altro canto sono una globetrotter, figlia di un globetrotter, buon sangue non mente papà, hai segnato tu il mio destino di donna con la valigia.
Jill, preparati, partiamo, finalmente!
1 commento:
Jo, fai rabbia! Divertiti tanto, e torna più tardi che puoi.
Un reportage sulle prossime esperienze culinarie nella Grande Mela sarebbe ben ospitato sul blog del Bistrot (dicono che pagano bene), a meno che tu non abbia già un contratto di esclusiva.
Allaccia la cintura e decolla: BUON VIAGGIO!
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