Il governo stringe i tempi, superato lo "scalone"
ROMA - Un incremento una tantum di 250 euro da erogare a settembre e un incremento a regime, a partire dal 2008, di circa 40 euro. Questa, secondo quanto si apprende, l’ipotesi allo studio del governo per quanto riguarda l’innalzamento delle pensioni basse, ovvero quelle comprese tra i 500 e i 600 euro. Il governo ha reperito inoltre, in extremis, le risorse per superare lo ’scalonè, vale a dire il brusco innalzamento dell’età pensionabile da 57 a 60 anni (con 35 anni di contributi) a partire dal 2008 previsto dalla riforma Maroni.
Come diceva una pubblicità delle caramelle, 'non basta, ma aiuta'. Non faccio altri commenti perchè siamo vergognosi.
2 commenti:
Ma sulla precarietà di milioni di giovani le promesse del governo in campagna elettorale non mi sembra che siano state mantenute.Sulle pensioni non oso esprimermi.
Vero, verissimo, ma assolutamente doveroso far vivere dignitosamente tutti quelli che hanno lavorato tutta una vita.
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