Confesso di non essere una cattolica proprio osservante, diciamo che non vado a messa da un po’…tanto. Che non mi ricordo mai che di venerdi non si mangia carne, ma tanto a casa mia la carne non è che sia la protagonista… Che ho imparato solo quest’anno come si calcola la Pasqua (la prima domenica dopo il plenilunio dopo il solstizio di primavera). Che non so dire il rosario.
Vabbè, insomma, ci siamo capiti, quando sento puzza di monsignore…. Mi si scatena una reazione allergica.
Per non parlare del fatto che trovo più aderente al mio pensare l’etica protestante, meno punitiva e centrata sul senso di colpa.
E invece mi accompagno a due invasate, integraliste cattoliche, sempre pronte a sventolarmi in faccia i dieci comandamenti.
Portarsele dietro proprio a Pasqua è stato però un idea davvero malsana.
La prima sera dopo cena, dopo otto ore di viaggio Linette ha voluto vedere assolutamente l’infiorata, e l’indomani cominciavo a pensare ad una conversione tardiva.
Io ho salvato me stessa e la figlia portandomi le bambine a dormire e bene feci perché all’1 e 10 si ritirarono.
Comunque l’infiorata era bellissima e valeva la pena.
Giorno due, è stata l’ora di chiedere se potevamo andare a vedere la processione e tutto il giorno co’ sta processione cosa che siamo riusciti a svangare con un colpo di fortuna con la C maiuscola.
Pensavo che il campionario fosse finito e invece oggi ha ricominciato la litania: ‘che facciamo stasera a mezzanotte andiamo a messa????’ Si, sai che fantasia che ho….
‘Va bene allora domani’ si vedremo…. (sto esaurendo la fantasia, che fo mi faccio venire Ebola o l’aviaria? Non ce la faccio più. La prossima volta in vacanza solo con atei e berlusconiani).
Tanto per dirvi il tipo…è partita col rosario, sai quanti ne ha fatti in otto ore di viaggio?
Si , si, sono loro quelle del fioretto….
Ma Linette è unica e se non ci fosse bisognerebbe inventarla anche perché ha una dote molto rara…..è dotata di grande autoironia e questo è magnifico.
Vabbè, insomma, ci siamo capiti, quando sento puzza di monsignore…. Mi si scatena una reazione allergica.
Per non parlare del fatto che trovo più aderente al mio pensare l’etica protestante, meno punitiva e centrata sul senso di colpa.
E invece mi accompagno a due invasate, integraliste cattoliche, sempre pronte a sventolarmi in faccia i dieci comandamenti.
Portarsele dietro proprio a Pasqua è stato però un idea davvero malsana.
La prima sera dopo cena, dopo otto ore di viaggio Linette ha voluto vedere assolutamente l’infiorata, e l’indomani cominciavo a pensare ad una conversione tardiva.
Io ho salvato me stessa e la figlia portandomi le bambine a dormire e bene feci perché all’1 e 10 si ritirarono.
Comunque l’infiorata era bellissima e valeva la pena.
Giorno due, è stata l’ora di chiedere se potevamo andare a vedere la processione e tutto il giorno co’ sta processione cosa che siamo riusciti a svangare con un colpo di fortuna con la C maiuscola.
Pensavo che il campionario fosse finito e invece oggi ha ricominciato la litania: ‘che facciamo stasera a mezzanotte andiamo a messa????’ Si, sai che fantasia che ho….
‘Va bene allora domani’ si vedremo…. (sto esaurendo la fantasia, che fo mi faccio venire Ebola o l’aviaria? Non ce la faccio più. La prossima volta in vacanza solo con atei e berlusconiani).
Tanto per dirvi il tipo…è partita col rosario, sai quanti ne ha fatti in otto ore di viaggio?
Si , si, sono loro quelle del fioretto….
Ma Linette è unica e se non ci fosse bisognerebbe inventarla anche perché ha una dote molto rara…..è dotata di grande autoironia e questo è magnifico.
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