sabato 14 aprile 2007

The delle cinque a casa dell'Avvocato


o meglio di Bree.

Ma anche delle sei perchè o per riffe o per raffe alla fine sono sempre tutte in ritardo e col codazzo di figlie e figli.

Abbiamo sconvolto anche oggi una tranquilla famiglia.

Toccava a Bree che sembrava tornata alla realtà, quella delle chiacchere futili tra donne, il rotolo di qua, la cellulite di là, e hai visto che completino mi sono comprata? (Vedi post successivo)

Le zingarate all'outlet e i regalini per il the, sempre scelti con amore. E la distribuzione delle cose raccolte per le altre: un CD per il marito di Lynette, la t-shirt coi brillantini che Gabrielle voleva e che io non metto quasi mai. Il braccialetto stile Hermes e i desideri da chiedere ai mariti per il prossimo compleanno, il prossimo anniversario.

C'è sempre qualcosa che una donna desidera, chi una borsa, chi un rubino, chi, come me, semplicemente una compilation di extension per rimediare ad un taglio di capelli troppo scalato (ma stai benissimo......).

Risate, the magnifico al Guaranà comprato dal mitico Castroni, il nostro fornitore preferito, e poi il marito di Bree appollaiato sul divano a guardare la partita ma, sospetto, in realtà incuriosito di sapere cosa si dicono le donne durante questi incontri un po' segreti, un po' massoni.

Il consueto corollario di liti, pianti, macchie sulla tovaglia immacolata (che bella Bree quella gialla che hai messo per noi, e pensare che io odio il giallo).

Tre ore sono passate in un momento. Cosa che succede quando stai bene.

Nessun commento: