E' primavera, è innegabile, e tra pochi giorni sarà anche Pasqua.
Forse è come Natale che ci si sente più buoni, comunque io buona devo essere stata di certo perchè la mia mamma 'in seconda' (ebbene si, ho due mamme) ha pensato bene di affidarmi le cure di un nuovo pargolo, morbido e tenerissimo che si è guadagnato il nome di Pasqualino (e quale se no?).
Si, lo so, in famiglia non siamo dotati di particolare fantasia - o meglio, la spendiamo tutta per i figli biologici, mentre per quelli, diciamo così, acquisiti, siamo più tradizionalisti.
Ad esempio un cagnolino di peluche di Grace lo abbiamo chiamato Pierofassino, detto Piero per gli amici.
Insomma il commento sul papero è molto capitolino: 'nun se po' guardà quanto è bello' e questo ha già preso il suo posto sul o meglio NEL mio letto già affollato dalla presenza di figli e figliastri di varia provenienza.
Ma si sa, nel cuore di una mamma c'è posto per tutti.
Vero?
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