Abbiamo finalmente scoperto perché la famiglia di Linette ci mette otto ore per arrivare a Palmi ogni estate: vanno a due all’ora.
Giuro che non scherzo.
La partenza era alle 11.00 sotto casa di Gabrielle e devo dire che stavolta gli Scavo si sono presentati in orario, si sentiva già odore di incenso e di miracolo ma non sapevo che l’odore di incenso mi avrebbe accompagnata per tutto il viaggio.
A mmmiia che sto per diventare protestante e forse alla fine deciderò per un moderato agnosticismo. Ma questa è una storia che racconterò più avanti.
Siamo partiti un po’ tristi per la verità, perché la famiglie gli Bree non è potuta venire, ragioni di famiglia e giustificazione firmata dalla mamma di Antonio.
Ma poi alla fine l’entusiasmo della nostra prima partenza in comitiva ha spazzato via la malinconia e per i sensi di colpa abbiamo comprato un paio di orecchini a Bree.
Insomma, eravamo ancora felici e contenti perché non sapevamo che un viaggio di 5 ore sarebbe durato otto.
E la colpa? Lo sappiamo di chi è. E’ che la macchina di Attilio ha un limitatore di velocità, che non ce lo ha messo la Lancia, ma che è Attilio stesso. Il limitatore.
Otto ore…..
Fermate all’autogrill di 45 minuti con fila di bambini alla toilette.
E poi che fai, non te lo prendi un caffettino? Insieme alle altre 8 milioni di persone che partono per la vacanze.
Come potete vedere dalle immagini, a metà strada eravamo ancora allegri, dopo otto ore, quando anche il sole aveva deciso di tramontare, l’aria della comitiva era più sfatta che altro. Comunque, l’importante era giungere a destinazione….
Questa la prima tappa.
Giuro che non scherzo.
La partenza era alle 11.00 sotto casa di Gabrielle e devo dire che stavolta gli Scavo si sono presentati in orario, si sentiva già odore di incenso e di miracolo ma non sapevo che l’odore di incenso mi avrebbe accompagnata per tutto il viaggio.
A mmmiia che sto per diventare protestante e forse alla fine deciderò per un moderato agnosticismo. Ma questa è una storia che racconterò più avanti.
Siamo partiti un po’ tristi per la verità, perché la famiglie gli Bree non è potuta venire, ragioni di famiglia e giustificazione firmata dalla mamma di Antonio.
Ma poi alla fine l’entusiasmo della nostra prima partenza in comitiva ha spazzato via la malinconia e per i sensi di colpa abbiamo comprato un paio di orecchini a Bree.
Insomma, eravamo ancora felici e contenti perché non sapevamo che un viaggio di 5 ore sarebbe durato otto.
E la colpa? Lo sappiamo di chi è. E’ che la macchina di Attilio ha un limitatore di velocità, che non ce lo ha messo la Lancia, ma che è Attilio stesso. Il limitatore.
Otto ore…..
Fermate all’autogrill di 45 minuti con fila di bambini alla toilette.
E poi che fai, non te lo prendi un caffettino? Insieme alle altre 8 milioni di persone che partono per la vacanze.
Come potete vedere dalle immagini, a metà strada eravamo ancora allegri, dopo otto ore, quando anche il sole aveva deciso di tramontare, l’aria della comitiva era più sfatta che altro. Comunque, l’importante era giungere a destinazione….
Questa la prima tappa.
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