La scoperta che l’amore materno e quello romantico hanno basi analoghe non è nuova, in entrambi i casi l’attaccamento all’altro, necessario perché i partner non si lascino dopo la ‘sbornia’ dell’innamoramento, avviene per effetto di due ormoni rilasciati nel cervello: l’ossitocina e la vasopressina. La loro secrezione è stimolata da carezze, baci e ha un picco durante l’orgasmo di entrambi. Il che confermerebbe la veridicità di un vecchio slogan pubblicitario che recitava: ‘far bene l’amore fa bene all’amore’. Un meccanismo perfetto che permette alla coppia di essere stabile e alla madre di prendersi cura con costanza del neonato giacché viene secreta anche durante il parto e l’allattamento.
Tanto che Beate Ditzen del Dipartimento di Psichiatria della Emory University di Atlanta ha pensato di testare uno spray all’ossitocina da somministrare in caso di matrimoni in crisi, litigi e discussioni. Ditzen ritiene che la somministrazione dell’ormone può aiutare ad allentare la tensione durante i conflitti e allevierebbe lo stress matrimoniale. Nello studio sono state analizzate 50 coppie in crisi, alla metà delle quali è stato somministrato lo spray e all’altra metà un placebo. Usando un campione di saliva, i ricercatori hanno monitorato i livelli di cortisolo nell’organismo, che si innalza in situazioni di stress ed hanno verificato che l’ossitocina non solo era in grado di diminuirne il livello ma che, sottoposte ad un questionario, le coppie riferivano di essere capaci di esprimere meglio e più apertamente le proprie emozioni.
Dopo che ci siamo conosciuti, attratti, sedotti, innamorati (non necessariamente in questo ordine) dovrebbe essere il momento del ‘vissero felici e contenti’. E invece nella vita reale è proprio a questo punto che la storia comincia a farsi interessante, perché se sino a questo momento sono stati gli ormoni a dominare il gioco, da qui in poi ci vuole un maggiore impegno individuale.
Anche qui la scienza ha indagato e trovato, metodi per dare preziose indicazioni.
Durante un matrimonio, meglio cercare il compromesso o cedere alla tentazione di lamentarsi? Che ci si creda o no, John Gottman del Gottman Institute di Seattle, ha dimostrato in una ricerca durata sei anni che i matrimoni in cui ci sono lamentele e qualche mugugno sono di gran lunga più duraturi e stabili di quelli in cui si tenta di essere accomodanti. Lo schema potrebbe essere riassunto in Bassa tolleranza = felicità a lungo termine. Questo perché le coppie che correggono di continuo la propria relazione risultano essere quelle che provano sentimenti più positivi.
Attenzione anche alla “polarizzazione” quel fenomeno per cui due partner hanno punti di vista completamente diversi o si comportano in maniera diametralmente opposta. Facciamo un esempio: lui lascia il bagno sempre in disordine, i peli della barba nel lavandino, il dentifricio senza tappo, il tappetino fradicio e arrotolato in un angolo. A lei ogni volta che vede il bagno in quello stato viene una crisi di nervi. Non riuscendo a trovare un compromesso (di cui entrambi sarebbero insoddisfatti) si può ricorrere allo stratagemma della probabilità: si getta in aria la monetina e chi vince pulisce il bagno. Il calcolo delle probabilità dice che più o meno entrambi in parti uguali dovranno affrontare il compito.
Talvolta soluzioni semplici possono risolvere problemi complessi. E ricordate, è proprio quando vi dicono ‘vissero felici e contenti’ che la storia…comincia.
Tanto che Beate Ditzen del Dipartimento di Psichiatria della Emory University di Atlanta ha pensato di testare uno spray all’ossitocina da somministrare in caso di matrimoni in crisi, litigi e discussioni. Ditzen ritiene che la somministrazione dell’ormone può aiutare ad allentare la tensione durante i conflitti e allevierebbe lo stress matrimoniale. Nello studio sono state analizzate 50 coppie in crisi, alla metà delle quali è stato somministrato lo spray e all’altra metà un placebo. Usando un campione di saliva, i ricercatori hanno monitorato i livelli di cortisolo nell’organismo, che si innalza in situazioni di stress ed hanno verificato che l’ossitocina non solo era in grado di diminuirne il livello ma che, sottoposte ad un questionario, le coppie riferivano di essere capaci di esprimere meglio e più apertamente le proprie emozioni.
Dopo che ci siamo conosciuti, attratti, sedotti, innamorati (non necessariamente in questo ordine) dovrebbe essere il momento del ‘vissero felici e contenti’. E invece nella vita reale è proprio a questo punto che la storia comincia a farsi interessante, perché se sino a questo momento sono stati gli ormoni a dominare il gioco, da qui in poi ci vuole un maggiore impegno individuale.
Anche qui la scienza ha indagato e trovato, metodi per dare preziose indicazioni.
Durante un matrimonio, meglio cercare il compromesso o cedere alla tentazione di lamentarsi? Che ci si creda o no, John Gottman del Gottman Institute di Seattle, ha dimostrato in una ricerca durata sei anni che i matrimoni in cui ci sono lamentele e qualche mugugno sono di gran lunga più duraturi e stabili di quelli in cui si tenta di essere accomodanti. Lo schema potrebbe essere riassunto in Bassa tolleranza = felicità a lungo termine. Questo perché le coppie che correggono di continuo la propria relazione risultano essere quelle che provano sentimenti più positivi.
Attenzione anche alla “polarizzazione” quel fenomeno per cui due partner hanno punti di vista completamente diversi o si comportano in maniera diametralmente opposta. Facciamo un esempio: lui lascia il bagno sempre in disordine, i peli della barba nel lavandino, il dentifricio senza tappo, il tappetino fradicio e arrotolato in un angolo. A lei ogni volta che vede il bagno in quello stato viene una crisi di nervi. Non riuscendo a trovare un compromesso (di cui entrambi sarebbero insoddisfatti) si può ricorrere allo stratagemma della probabilità: si getta in aria la monetina e chi vince pulisce il bagno. Il calcolo delle probabilità dice che più o meno entrambi in parti uguali dovranno affrontare il compito.
Talvolta soluzioni semplici possono risolvere problemi complessi. E ricordate, è proprio quando vi dicono ‘vissero felici e contenti’ che la storia…comincia.
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