Il blog è un piatto da assaporare freddo?

In parte, può essere consumato anche tiepido. Mi spiego meglio.
Sto scrivendo una serie di post direttamente da qui, a caldo, ma credo che valga anche la pena di trattenere qualche emozione da elaborare dopo, al ritorno, sulla scorta dei ricordi, su quella traccia emotiva che se si imprime nel cervello è davvero quella che ci ha lasciato qualcosa nel cuore.
Siamo arrivati a Domenica.
Ho deciso di andare a Messa. Voglio dimostrare la mia gratitudine per la perfetta riuscita di questa vacanza. Qualche screzio coi figli, qualche urlo, qualche incomprensione, normale, un po’ di stanchezza, ma per il resto la compagnia ha funzionato perfettamente. Le amicizie si sono solidificate. Ci conosciamo meglio e ci apprezziamo di più.
Io ho fatto amicizia con la piccola Elsa ed è stato il regalo più bello perché ho scoperto una bimba di una dolcezza disarmante. Gioca con lei anche Grace, addolcita da tanta ingenuità. Mi piace vederle insieme e mi fa venire voglia di un’altra figlia.
Potrei chiamarla Viola, Rebecca oppure Hope, speranza. Grazie Elsa di avermi permesso di essere la Zia Jo.