venerdì 6 settembre 2013

Ma smettere di fumare fa ingrassare, o NO????

Questo è un articolo apparso sul Corriere qualche giorno fa. Di seguito Vi propongo il commento del dottor Fabio Beatrice, mio coautore del libro '101 motivi per non fumare' (Guerini). 
"Smettere di fumare fa ingrassare, e questo è purtroppo un fatto innegabile. Ma vi siete mai chiesti perché ciò avviene? In genere, si pensa che il "nervosismo" che un tempo veniva scaricato tramite la sigaretta, per coloro che smettono di fumare finisca per essere "scaricato" mediante l'assunzione di maggiori quantità di cibo. Ma sarà davvero questo il motivo? Uno studio promosso dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), suggerisce che la ragione che porta a prendere qualche chiletto dopo aver detto addio alla sigaretta non sia esattamente questa. 
 In realtà, pare infatti che a provocare un aumento di peso possa essere piuttosto un cambiamento nella composizione della flora intestinale. Per provare questa tesi, gli studiosi hanno preso in esame, per un periodo di 9 settimane, il materiale genetico dei batteri intestinali di 5 non fumatori, 5 fumatori e 10 persone che avevano smesso di fumare una settimana prima di prendere parte alla ricerca. In particolar modo, gli studiosi avrebbero esaminato dei campioni di fecidei partecipanti allo studio.
Ebbene, secondo quanto emerso, sembrerebbe che la diversità batterica nelle feci fra i soggetti che fumavano e quelli che non fumavano non fosse troppo eccessiva. A cambiare in maniera evidente pare sia stata invece la composizione microbica dell'intestino, con un aumento deiFirmicutes Actinobacteria e una riduzione diBacteroidetes Proteobacteria. 
Insomma, dalla ricerca i cui risultati sarebbero stati pubblicati sulle pagine della rivista on line "PLoS One", sarebbe dunque emerso che gli ex fumatori che prendono qualche chilo - in media si tratterebbe di 2,2 chili di peso - non lo fanno affatto perché mangiano di più!"
Il commento del dottor Fabio Beatrice, Primario di ORL all'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino e Direttore del Centro Antifumo dello stesso ospedale:
L'interpretazione che il fumare modifica la composizione della flora batterica intestinale esponendo chi smette ad un aumento di peso è una delle componenti che interviene in questo fenomeno. Infatti, se da una parte è vero che la cessazione induce una sorta di ripristino delle condizioni fisiologiche di tutto l'organismo, è anche vero che smettendo cessa l'effetto per così dire " dopante" della sigaretta . Chi fuma in effetti tende a impoverire la sua dieta e ad accelerare il proprio metabolismo, chi smette torna ad avere " i morsi della fame " anche perché
ha bisogno di canalizzare in qualche modo lo stress che la sigaretta spegneva in maniera certamente poco salutare. Non è a caso che quando si aiuta una persona a smettere di fumare alcuni punti fermi del trattamento consistono proprio  nella gestione della dieta e nella comprensione e canalizzazione dello stress in forme compatibili con le abitudini e le predisposizioni del soggetto. Si insegnano esercizi di training autogeno, si orienta verso una maggiore attività fisica, si suggerisce una maggiore attenzione alla propria persona. Insomma smettere di fumare senza prender peso è alla portata di tutti purché si ricevano i giusti consigli.

lunedì 2 settembre 2013

A piedi nudi nel parco...e non solo



Di Paola Emilia Cicerone


Ballerine o tacco 12? La risposta corretta per la nostra salute sarebbe “piedi nudi”. Ci piaccia o no, non siamo fatti per portare le scarpe. Lo confermano le rarissime foto dei piedi di chi ha camminato scalzo tutta la vita, molto diversi dai nostri, con la pianta confortevolmente allargata e le dita ben dritt , anzi un po’ aperte a ventaglio: a ricordarlo al mondo è stato Daniel Howell, http://www.thebarefootbook.com/ autore di un volume sul barefooting pubblicato anche in italiano. Con le vacanze appena concluse è facile ricordare quanto sia piacevole camminare a piedi nudi sulla spiaggia o su un prato. Gli esperti però consigliano di sperimentare - a piccole dosi e con un po’ di allenamento - anche un terreno accidentato. Fa bene ai piedi, sensibili e ricchi di terminazioni nervose ma non fragili, e non solo. Camminare a piedi nudi è anche un esercizio cognitivo, stimola la circolazione e riequilibra la postura: particolarmente se riusciamo a farlo in mezzo alla Natura. “Il terreno piatto è un' invenzione degli architetti. E' adatto per le macchine, non per i bisogni umani...” sosteneva l’architetto ed ecologista austriaco Friedensreich Hundertwasser. Di conseguenza, anche se oggi il barefooting va di moda e ci sono anche star famose che lo hanno adottato, forse non è il caso di buttare le scarpe ed affrontare scalzi marciapiedi e metropolitana. Possiamo però cogliere tutte le occasioni per lasciar respirare i nostri piedi, in casa quando non fa troppo freddo ( proteggendosi se è il caso con dei calzini antisdrucciolo) e soprattutto all’aperto, sui prati e sulle spiagge. E non solo

Il barefooting si sta diffondendo a livello internazionale (www.barefooting.eu/, www.nati-scalzi.org/ ). E se i più radicali si battono per la possibilità di vivere costantemente senza scarpe , molti preferiscono creare opportunità per camminare a piedi nudi nella natura. In Svizzera sono abbastanza diffusi i sentieri per camminare scalzi su terreni diversi ( www.sentierpiedsnus.ch/ www.myswitzerland.com/it-it/sentieri-da-percorrere-a-piedi-nudi.html) spesso ispirati ai principi della medicina naturale secondo il metodo Kneipp. In Francia c’è un parco di divertimenti dedicato ai piedi scalzi nei Vosgi ( www.la-ferme-aventure.fr/ ) ma anche i percorsi sensoriali dei Giardini di Broceliande in Bretagna ( www.jardinsdebroceliande.fr) e anche nei parchi tedeschi stanno nascendo aree attrezzate appositamente (www.barfusspark.info/it/itpark.htm). In Italia il barefooting non è ancora molto diffuso ma si comincia a organizzare qualcosa (per esempio www.fassa.com/IT/Attivita-e-sport-in-Val-di-Fassa--Barefoot/) Senza dimenticare che per camminare a piedi nudi non serve una struttura attrezzata ma solamente una spiaggia o un prato e la voglia di sperimentare…..I nostri piedi ci ringrazieranno!