lunedì 2 settembre 2013

A piedi nudi nel parco...e non solo



Di Paola Emilia Cicerone


Ballerine o tacco 12? La risposta corretta per la nostra salute sarebbe “piedi nudi”. Ci piaccia o no, non siamo fatti per portare le scarpe. Lo confermano le rarissime foto dei piedi di chi ha camminato scalzo tutta la vita, molto diversi dai nostri, con la pianta confortevolmente allargata e le dita ben dritt , anzi un po’ aperte a ventaglio: a ricordarlo al mondo è stato Daniel Howell, http://www.thebarefootbook.com/ autore di un volume sul barefooting pubblicato anche in italiano. Con le vacanze appena concluse è facile ricordare quanto sia piacevole camminare a piedi nudi sulla spiaggia o su un prato. Gli esperti però consigliano di sperimentare - a piccole dosi e con un po’ di allenamento - anche un terreno accidentato. Fa bene ai piedi, sensibili e ricchi di terminazioni nervose ma non fragili, e non solo. Camminare a piedi nudi è anche un esercizio cognitivo, stimola la circolazione e riequilibra la postura: particolarmente se riusciamo a farlo in mezzo alla Natura. “Il terreno piatto è un' invenzione degli architetti. E' adatto per le macchine, non per i bisogni umani...” sosteneva l’architetto ed ecologista austriaco Friedensreich Hundertwasser. Di conseguenza, anche se oggi il barefooting va di moda e ci sono anche star famose che lo hanno adottato, forse non è il caso di buttare le scarpe ed affrontare scalzi marciapiedi e metropolitana. Possiamo però cogliere tutte le occasioni per lasciar respirare i nostri piedi, in casa quando non fa troppo freddo ( proteggendosi se è il caso con dei calzini antisdrucciolo) e soprattutto all’aperto, sui prati e sulle spiagge. E non solo

Il barefooting si sta diffondendo a livello internazionale (www.barefooting.eu/, www.nati-scalzi.org/ ). E se i più radicali si battono per la possibilità di vivere costantemente senza scarpe , molti preferiscono creare opportunità per camminare a piedi nudi nella natura. In Svizzera sono abbastanza diffusi i sentieri per camminare scalzi su terreni diversi ( www.sentierpiedsnus.ch/ www.myswitzerland.com/it-it/sentieri-da-percorrere-a-piedi-nudi.html) spesso ispirati ai principi della medicina naturale secondo il metodo Kneipp. In Francia c’è un parco di divertimenti dedicato ai piedi scalzi nei Vosgi ( www.la-ferme-aventure.fr/ ) ma anche i percorsi sensoriali dei Giardini di Broceliande in Bretagna ( www.jardinsdebroceliande.fr) e anche nei parchi tedeschi stanno nascendo aree attrezzate appositamente (www.barfusspark.info/it/itpark.htm). In Italia il barefooting non è ancora molto diffuso ma si comincia a organizzare qualcosa (per esempio www.fassa.com/IT/Attivita-e-sport-in-Val-di-Fassa--Barefoot/) Senza dimenticare che per camminare a piedi nudi non serve una struttura attrezzata ma solamente una spiaggia o un prato e la voglia di sperimentare…..I nostri piedi ci ringrazieranno!



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