L'idea è stata della Zia La che ha riunito un po' di truppa per una visita alla mostra di Chagall che si tiene in questi giorni all'Ara Pacis. Devo dire che Chagall non mi ha mai ispirato una grande passione ma non mi tiro mai indietro quando si tratta di vedere le opere originali. Trovo che sia una grande emozione e un grande onore poter vedere da vicino ciò che ha occhieggiato dai libri di scuola o dai cataloghi. E' come ascoltare la musica dal vivo.
Invece Chagall mi ha sorpresa. Onirico, simbolico, dal tratto infantile, dolente, con uno spregiudicato e seducente uso del colore. I protagonisti dei suoi quadri, caratterizzati da pochi tratti essenziali, rimangono sospesi nell'aria e sulla tela, in totale assenza di gravità. Il tratto è talora infantile ma pieno di carattere, di anima. I rossi sono cupi e si mischiano con il viola. Esprime il suo dolore per la persecuzione degli ebrei, dipinge passioni e resurrezioni. Dipinge scenografie magiche e semplicissime, si ispira alle favole e si vede. Insomma mi ha trasmesso delle vibrazioni, mi ha incantata e trasportata. Ed è esattamente quello che chiedo ad una esposizione, non solo tecnica, estetica, ma essenza e Chagall la possiede.
giovedì 10 febbraio 2011
domenica 6 febbraio 2011
Eccelibro: Attrazione e scelta
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Domenica operosa
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Presa dai molti progetti del 2011, dalle pratiche burocratiche e dalla comunicazione breve di Facebook ho trascurato il blog. Confesso e mi scuso per i miei affezionati lettori. Qui a Roma ci stiamo godendo le manifestazioni di una proto-primavera che durerà un paio di settimane prima di farci tornare all'inverno. Chi si accontenta gode e qui è tutto un fiorire di mimose profumatissime. Dopo una scappata a Catania dove ho fatto la bella esperienza di partecipare alla Processione in onore di Sant'Agata (vedi foto su FB), sono tornata a Roma. La domenica come al solito la dedico al lavoro sui progetti personali e il tempo ovviamente non basta mai. Più tardi, messe a punto le cose che devo consegnare inderogabilmente oggi, scriverò le recensioni di due libri che mi stanno a cuore. Purtroppo non riesco a recensire tutto quello che leggo per problemi di tempo ma non voglio abbandonare del tutto il mio Eccelibro. Quindi, a dopo.
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