mercoledì 3 aprile 2013

Controlli HIV per mille pazienti odontoiatrici negli Usa

E' veramente una brutta avventura quella che stanno affrontando 1200 clienti di un dentista americano, il Dottor Scott Harrington di Tulsa in Oklahoma. Un mese fa un suo paziente era stato trovato positivo al test per l'epatite C e dopo aver escluso tutte le possibili fonti di contagio, le indagini si sono dirette allo studio del medico. Le autorità sanitarie hanno effettuato una ispezione e rilevato molteplici violazioni degli standard di sicurezza relative alla sterilizzazione degli strumenti e diverse fonti di cross-contaminazione che hanno determinato la chiusura dello studio e la sospensione del medico dalla pratica medica. Le autorità hanno quindi richiamato i pazienti del medico e li stanno sottoponendo gratuitamente ad uno screening per l'epatite e per il virus dell'HIV dei quali avranno un referto tra circa due settimane. Il dottor Harrington che ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni è accusato di almeno 17 diverse violazioni delle leggi dello Stato sulla corretta pratica medica in odontoiatria oltre a comportamenti ad alto rischio sanitario messi in atto che ha portato alla sospensione della licenza. Questo sino a quando non saranno noti i risultati delle indagini degli ignari pazienti che potrebbero aver contratto infezioni molto gravi se non malattie virali. 

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