sabato 5 aprile 2014

Frutta e verdura per la salute: non più 5 porzioni al giorno, ma 7


Se lo dice la prestigiosa rivista British Medical Journal c'è da crederci, 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura non sarebbero sufficienti a garantirci la buona salute e la protezione da numerose malattie. La quantità ideale sarebbe invece di 7 porzioni confermato da una recente ricerca dell'Università di Londra e pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health che ha sottoposto un questionario sulle abitudini alimentari ad un ampio gruppo di persone e ha paragonato i risultati con lo stato di salute. 
Restano però alcune questioni aperte, ad esempio la definizione di 'porzione' che se per la frutta è abbastanza chiara (1 mela = 1 porzione) per la verdura è più labile (quanta insalata definisce una porzione? e quanti pomodorini pachino?). Mettiamola così, l'azione antiossidante è espressa con un indice chiamato ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) e il livello di assunzione consigliato è di 5.000 unità ORAC al giorno. Ogni 100 gr di alimento fresco possiede una sua quantità di elementi protettivi: le carote 107, le zucchine 344, il pomodoro san marzano 697, il peperone verde 1059, il cavolo nero 1773 sino al radicchio con 3500 e il carciofo violetto 6550. Tra i frutti ecco i valori di ORAC per 100 gr. banana poca roba, solo 223, ma le arance 983, le fragole 1170 e i frutti di bosco balzano a 3480 (come tutti i vegetali viola) e se poi volete fare un pieno di salute 100 grammi di succo di uva nera contano 5200 ORAC e la melagrana 6000 e più. In questo modo, con una tabella stampata sul frigorifero è possibile 'costruire' la propria dieta della salute e sostituire qualche spuntino con questi preziosi vegetali che apportano anche acqua e fibre, fantastiche per il funzionamento intestinale e per la linea. 
I più recenti orientamenti in tema di scienze dell'alimentazione iniziano a sostenere che la verdura non debba più essere considerato un contorno ma un vero e proprio piatto con la sua dignità. Giochiamo allora con le tabelle degli ORAC non dimenticando che la varietà è un fattore fondamentale per essere certi di assumere tutti i micronutrienti che contribuiscono alla salute. Non pensate quindi di prendere una scorciatoia e mangiare solo 100 gr di uva nera stando a posto con la coscienza. Componete il vostro piatto antiossidante e non dimenticate i semi (lino, zucca, girasole) che sono ricchissimi di grassi buoni come gli omega 3 e 6. 
Buon appetito! 

1 commento:

bla78 ha detto...

Per chi soffre di problemi all'apparato digerente consiglio il nuovo numero di Focus: c'è un servizio sulle molteplici connessioni tra mente e stomaco, e i suggerimenti per riconoscere (e prevenire) i vari disturbi dell'apparato digestivo, dall'ulcera alla psiconevrosi, con i consigli per curarli al meglio?