sabato 3 maggio 2008

Camperò poco...

Stupido è meglio
Essere intelligenti potrebbe essere svantaggioso dal punto di vista delle durata della vita

Evita di pensare e campa cent’anni: uno studio svizzero dimostra che i moscerini della frutta più scemi vivono più a lungo di quelli intelligenti. Tadeusz Kawecki, un biologo dell’evoluzione dell’Università di Losanna, in Svizzera, e colleghi hanno insegnato ad alcuni moscerini ad associare un profumo con un’esperienza spiacevole – una scossa violenta alla loro gabbia. Gli scienziati hanno quindi selezionato gli esemplari con i punteggi più alti nel compito e li hanno fatti riprodurre, creando una linea genealogica che era più brava nel compito. Tre anni fa i ricercatori hanno dimostrato che questi animali più intelligenti morivano prima se deprivati di acqua e cibo.
Ora un nuovo esperimento condotto da Joep Burger, collega di Kawecki, ha scoperto anche che la vita media di questi moscerini intelligenti è inferiore del 15% al normale. Inoltre un’altra stirpe di moscerini, selezionati per la longevità superiore alla media, ha dimostrato di essere inferiore del 40% ai moscerini normali nell’apprendere un compito.Il “costo dell’intelligenza”, secondo Kawecki, riflette probabilmente l’energia impiegata a mantenere un cervello più grande e attivo.
Il bilancio fra apprendimento e longevità evidenziato dai moscerini molto probabilmente non si applica all’essere umano, che si è evoluto proprio per essere insolitamente longevo e di intelligenza vivace.
(Fonte: scienza7)

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