domenica 4 maggio 2008

E poi, Bastianelli al Molo

E' sempre un piacere cenare d Bastianelli al Molo. Ambiente delizioso e raffinato, bianco e midollino, legno e lino, luci calde e soffuse, aliti di candele, tende sfiorate che ballano nel vento. Pesce ottimo. L'altra sera ho mangiato delle ottime trofie alla ricciola con pesto e pecorino. Ora, personalmente avrei sostituito quest'ultimo con della ricotta salata della Puglia.
Per secondo una spigola con salsa caramellata e cipolline, troppa salsa, l'avrei messa a bordo piatto e non sulla spigola. Dolce? Quasi mai, ormai sono votata al frutto di bosco. Ma, nota dolente, questi erano affogati nel limone e quindi consiglierei di servirli nature con un brichetto di limone e parte in modo che il cliente possa condirli a proprio piacimento. Vino? Un superlativo Sauvignon, io ne avrei scelto uno di Livio Felluga, produttore che apprezzo, ma era finito (!!!) e quindi abbiamo optato per una alternativa di cui non ricordo il nome...potrebbe essere il Zuc di Volpe, dignitosissimo. Relax chiacchere gradevoli e poi una corsa con Carolina sino a casa, come se anche alla mia dolce spider avessero aggiunto un po' di vino nel serbatoio, sembrava così morbida e rilassata...

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