
Ma i gatti, quando si specchiano, si riconoscono oppure credono che ci sia un altro gatto?
Io ho una sorella vera in California che non vuole avere rapporti con me, e una sorella 'di cuore' a Reggio Emilia che nasce da una pancia diversa ma non importa. Oggi è il compleanno di MIA SORELLA, quella vera, quella che fa le vocine, che ha il blog spinoso, che è di granito fuori e di panna dentro. Quella che quando parte ha le lacrime agli occhi e si vergogna, quella che la prima volta che l'ho incontrata ho pensato 'che stronza' e dopo averla conosciuta invece l'ho amata alla follia. Quella che ti cede anche la mamma, che si confida o forse no, che ti fa ridere sino alle lacrime. Quella che ho un solo regalo da farle ora perchè siamo lontane ed è questo, un post tutto per lei. Auguri mia cara immensa SORELLA.
Che giorno è? Che ora è? Capita, quando ti alzi alle 4.45 dopo una cena in cui il Pinot nero era troppo buono e le sfogliatelle piccolissime e calde, che l'indomani tu faccia davvero una fatoca zozza ad alzarti. Capita però che il senso del dovere sia più forte di tutto e che tu ti faccia coraggio. Capita però che a quest'ora del pomeriggio tu non abbia combinato ancora nulla e che sia più rinco che altro. Capita che poi ti chiami la segretaria e ti dica, dottoressa, può passare? E che ti sembri una buona scusa per eludere una parte delle tue responsabilità. Quindi acchiappo la Gommosa e vado a Cola di Rienzo, e poi chissà, magari ci scappano un paio di jeans. Il dovere lo rimandiamo solo di un po', a stasera, in diretta dal +mino. Però adesso scusate, vado a spasso con la mia bambina.
Chi trova un amico, trova un tesoro. E chi trova un Micio? No, non un gatto come questo qui sopra, ma un Micio, che se hai la moto che non parte ti viene a prendere a casa e poi ti aiuta a spingerla e ti sostiene quando il meccanico pronuncia la parola centoventidueeuro per una batteria per la moto che saranno centocinquantaespicci tra mano d'opera e candela. E poi gli fai il the, con tanto limone, ma il Biochetasi, poi gliel'ho dato? Non me lo ricordo e infine, soli a casa, mentre chiunque sano di mente penserebbe ad un amplesso selvaggio sul fratino del 1600, noi entriamo di soppiatto in camera della Gommosa e facciamo una partita all'ultimo sangue a tennis. E che sparlino pure, e che immaginino chissà cosa, che facciano galoppare la fantasia. Perchè quanto sei Micio, lo so solo io. 










E tutti e 37 cercano casa. Non chiedetemi ne' perche', ne' percome. Giro solo l'appello che io non posso raccogliere anche se sono uno piu' carino dell'altro. Se volete un cucciolo, prima che passino tutta la vita in gabbia, chiamatemi che vi do' il numero. Il mio preferito? Quello della quarta foto che ho gia' chiamato Naso Pezzato.



Ieri Scalfari ha parlato all'Auditorium e ha tenuto una lezione di storia di giornalismo. Me ne sono completamente dimenticata. E' andata cosi'. La realta' e' che non riesco a fare tutto quello che vorrei. La serie di "lezioni" comunque continua. Vedremo se la prossima volta riesco ad andarci. Chi viene con me?

