Razza che non rischia mai l’estinzione, sono ripiegati su ciò che non c’è più (del quale si lamentavano quando c’era).
Non gli passa neanche per l’anticamera del cervello di poter tediare il resto del mondo, anzi, credono che sorbirsi sfoghi infiniti (e sempre sui medesimi argomenti) sia subordinato al privilegio di averli come amici. In realtà siete voi che siete amici loro ma non il contrario e guai ad avere un problema voi: come osate distogliere l’attenzione da loro? Dai loro, benpiù seri, problemi?
Egocentrici quando non proprio egoisti, sono al contempo narcisisti ma perennemente insoddisfatti. Le gioie le condividono con altri, mentre con gli amici condividono il peso del cilicio (quando non ve lo accollano direttamente).
In psicologia questo modello relazionale si chiama “vampirismo” e può raggiungere il completo annullamento, svilimento dell’altro che è usato, e basta. Ma non esageriamo…in realtà alla maggior parte di queste persone, attaccate come sanguisughe, servirebbe solo un buon terapeuta, ma gli amici sono molto più economici e raggiungibili con una telefonata, sempre, anche da telefono fisso e a tutte le ore.
(Alcuni amici avranno ben capito a chi mi sono ispirata...perchè io ti tipi così intorno non ne ho, quindi che quelli che leggono e sanno di essere amici miei si mettano l'animo in pace e tirino sotto la coda di paglia, che non mi riferisco a loro)
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