venerdì 24 luglio 2009

Eccelibro: i mostri nel mio frigorifero


La prima cosa da dire è che Stefania Cecchetti, l'autrice, è davvero molto brava, efficace e in grado di sintetizzare argomenti molto complessi senza per questo renderli superficiali. La seconda è che il libro lo ha letto anche la Gommosa e che non sarebbe una cattiva idea leggerlo nelle scuole perchè è una preziosa fonte di educazione alimentare. Quindi il libro, pubblicato per i tipi di Terre di Mezzo, ha tutto il mio appoggio ed è uno dei migliori che abbia mai letto sull'argomento. Se uno degli slogan più amati e usati da Slow Food è "mangiare è un atto agricolo", io mi spingo ancora più in là e, forte delle letture di Pollan posso dire che oggi 'mangiare è un vero e proprio atto politico'. Scegliendo cosa comprare possiamo boicottare una azienda, spingerla a modificare le proprie scelte, farla fallire, volendo. La base di tutto è la conoscenza e il libro di Cecchetti che comincia proprio affermando come nonostante la protezione europea in materia di additivi sia buona, il vero problema sia la rete di controlli nei quali permangono grosse falle, come hanno dimostrato gli scandali alimentari dell'ultimo decennio. Il libro comincia con una esauriente guida alla lettura delle etichette e poi si snoda dai dadi ai sughi pronti, dai salumi a quel grande mistero che è il contenuto dei wurstel, dai surgelati al pollo passando per il pane, preparato meccanicamente e sempre più industriale. Vino, bibite, niente viene risparmiato dalla lente impietosa e obiettiva dell'autrice che devo davvero caldamente ringraziare perchè ha reso la mia spesa settimanale una attività più consapevole e interessante. Questo è un libro assolutamente indispensabile, una piccola pietra miliare.

Stefania Cecchetti

I mostri nel mio frigorifero

Terre di Mezzo

2009

12,00 euro

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