martedì 8 luglio 2008

Non ti muovere.


Passera' vedrai. In questi casi e' meglio rimanere immobili, non sfidare le forze della natura e i moti dell'anima. Immobilismo. Lo so, non ne sei capace, ma stavolta e' necessario. Ferma, zitta. No comment. Fa tanto Presidente degli Stati Uniti anche se le tue ambizioni erano altre. Ti aspetta la fortuna al gioco ma a te non piace giocare, specialmente perche' conosci il valore del denaro e la fatica che costa guadagnarlo.

Ma questa e' un'altra storia.

Avevi detto basta ma sei troppo curiosa, sei come quei cuccioli che si ficcano sempre nei guai, sempre col nasetto umido e allegro infilato in qualche angoletto oscuro che non si sa quale insidia possa nascondere. Un cagnetto ingenuo, che poi e' costretto a scappare con la coda tra le gambe. Come tutti i cuccioli basta poco per attirare la tua attenzione e basta ancor meno a farti male.

Ma poi passa, lo sai, impari dall'esperienza, non sei una lince, in verita'. Insomma, un po' ingenutta, ma io so perche' ci ricaschi sempre.

Sei fatta cosi' ma adesso per favore fermati. Ti ordino di andare a cuccia, e rimanerci per un po'. Ti servira' riflettere e smettere di andare a leccare ogni mano che ti viene messa davanti alla lingua. Sai mai che in quella mano, cosi' attraente, non ci sia qualcosa che ti fa male. Qualcosa che il tuo stmaco di cucciolo non digerisce. No, non voglio pensare che fosse un boccone volontariamente avvelenato. Diciamo che non tutti sanno quello che va bene per un cucciolo giocherellone e fedele. Adesso buona. Si, lo so, fa male e la fasciatura da fastidio. Ma passera' e un giorno dimenticherai questo brutto incidente. D'altra parte e' anche un po' colpa tua, sciocca che non sei altro.

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